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Nato a Sindia nel 1925, esponente di spicco della Democrazia cristiana in Sardegna.
Fu presidente reggente e consigliere della Corte dei conti per la Regione sarda, oltre che consigliere regionale per sette legislature dal 1953 al 1976.
Fu nominato assessore al lavoro e artigianato nella terza giunta Crespellani e confermato nelle successive presiedute da Alfredo Corrias (25 luglio 1953 - 13 giugno 1955); assessore alla viabilità, trasporti e turismo nella Giunta presieduta da Brotzu (27 luglio 1957 - 30 ottobre 1958); sotto la presidenza di Efisio Corrias fu tre volte assessore ai lavori pubblici (28 novembre 1958 - 6 novembre 1963 e 26 agosto 1965 - 16 marzo 1966) e assessore all'agricoltura e foreste (14 dicembre 1963 - 12 giugno 1965); ricoprì poi il ruolo di presidente della giunta regionale (11 marzo 1967 - 17 dicembre 1969), per essere successivamente incaricato assessore alla rinascita, bilancio e urbanistica nella Giunta presieduta da Lucio Abis (21 febbraio 1970 - 5 novembre 1970); assessore agli enti locali, personale e affari generali nella Giunta presieduta da Nino Giagu De Martini (27 gennaio 1971 - 28 gennaio 1972); assessore all’industria e commercio nella Giunta presieduta da Salvatorangelo Spano (24 marzo 1972 - 2 ottobre 1972); assessore ai lavori pubblici e trasporti nella seconda giunta di Nino Giagu De Martini (16 gennaio 1973 - 19 luglio 1973) nella quale ricoprì anche l’incarico di assessore alle finanze, bilancio e programmazione (20 settembre 1973 - 7 novembre 1973).
Fu rieletto presidente della Giunta regionale il 10 dicembre del 1973 e rimase in carica sino al’8 maggio del 1976.
Dopo le dimissioni da presidente della Giunta, nel 1976 fu eletto deputato e riconfermato nel 1979.