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Assessorato all'industria e commercio

Note storiche e biografiche:

L’assessorato, istituito nel 1949, assume la gestione degli ambiti dell'amministrazione regionale espressi dall’art. 4, della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3 inerenti all’industria, commercio ed esercizio industriale delle miniere, cave e saline (lettera a) e all’assunzione di pubblici servizi (lettera g).
Nell’ambito delle sue attività specifiche rientra anche l’organizzazione dell’industria elettrica e del controllo della sua produzione (che poi porterà alla costituzione dell’Ente sardo di elettricità con la legge regionale 7 maggio 1953, n.9) e il completamento della carta geologica della Sardegna in attuazione della legge regionale 16 maggio 1951, n. 21.
Il decreto del presidente della giunta regionale 25 luglio 1955, n. 18, indica espressamente come ambito di competenza di questo assessorato le seguenti materie:
1. affari relativi all’industria, commercio ed esercizio industriale delle miniere, cave e saline
2. affari relativi alla produzione e distribuzione dell’energia elettrica
3. affari relativi al piano organico per favorire la rinascita economica e sociale dell’isola
4. acque minerali e termali (di concerto con l’Assessorato all’igiene e sanità).
Con la designazione della sesta giunta regionale dal 13 luglio 1955 l’assessorato assume la denominazione di Assessorato all’industria, commercio e rinascita rendendo esplicito il ruolo che questo doveva avere nell’ambito dell’attuazione delle politiche relative al piano della rinascita, il cui studio ed esecuzione era stato fino ad allora prerogativa della presidenza. La gestione delle attività inerenti alla rinascita, furono poi demandate all’Assessorato alla rinascita costituito col governo dell’ottava giunta regionale dal 28 novembre 1958 (l’assessorato assumerà nuovamente la denominazione di Assessorato all’industria e commercio).
Con la nona giunta regionale del 26 luglio 1961 dall’Assessorato alla rinascita vengono acquisite le competenze relative all’artigianato che poi, durante la quindicesima giunta regionale, dal 21 febbraio 1970, vengono cedute
all’Assessorato alle finanze.
In forza della legge regionale 8 maggio 1968 n. 24, art. 1, l’Ente minerario sardo, è posto sotto le direttive e la vigilanza
dell’assessorato.

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Elementi descrittivi

Identificazione

Denominazione autorità: Assessorato all'industria e commercio

Altra denominazione

denominazione ufficiale: Assessorato all'industria e commercio (dal 1949/06/25 al 1955/07/13)

denominazione ufficiale: Assessorato all'Industria, commercio e rinascita (dal 1955/07/13 al 1958/11/28)

denominazione ufficiale: Assessorato all'industria e commercio (dal 1958/11/28 al 1977/01/21)

Contesto temporale

Data istituzione: 1949\06\25
Data soppressione: 1977\01\21

Descrizione

Struttura organizzativa

L’organizzazione dell’assessorato in base alla legge regionale 07 dicembre 1949, n. 6, era articolata in segreteria e direzione dei servizi che si componeva di ufficio legislativo studi e ricerche, ufficio industria e ufficio commercio. Dalla legge regionale 5 maggio 1953, n. 19 si può evincere una struttura più complessa articolata in segreteria, direzione dei servizi con l’ufficio legislativo studi e ricerche, divisione affari economici e servizi generali nella quale è incardinata una sezione, la divisione miniere con una sezione, la divisione commercio. Con il decreto del presidente della giunta regionale 29 luglio 1955 n. 18 è ribadita la precedente dotazione organica.

Relazioni

Tipo scheda: Organizzazione
Entità relazionata: Assessorato alle finanze
Tipo relazione: eredita parte delle competenze
Tipo scheda: Organizzazione
Entità relazionata: Assessorato alla rinascita
Tipo relazione: cede parte delle competenze
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