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Servizio istruzione e supporti direzionali

Note storiche e biografiche:

Nel 1949 la competenza dell'istruzione è attribuita all'Assessorato all'igiene, sanità e pubblica istruzione, con l’istituzione al suo interno di un Ufficio istruzione che nel 1955 transita sotto l'Assessorato istruzione, assistenza e beneficenza, e che nel 1958, con l’accorpamento della materia pubblica istruzione al lavoro, passa all'Assessorato al lavoro e pubblica istruzione. Tale struttura rimane inalterata fino al 1977 con la creazione del nuovo Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport.
Fino al novembre 1987 la Divisione pubblica istruzione subisce delle modifiche nell'articolazione delle sezioni e nelle competenze: le attività legate all'università e alla ricerca scientifica passano alla Divisione affari generali, mentre se ne acquisiscono altre relative ai beni librari, provenienti dalla Divisione beni culturali, informazione e spettacolo.
Nel 1987 l'assessorato viene articolato in servizi e settori: il primo servizio, detto degli affari generali, della pubblica istruzione e dei problemi della gioventù, unisce sotto di sé competenze fino ad allora svolte da diverse strutture.
Tale articolazione viene mantenuta fino al 2000, quando viene creato il Servizio pubblica istruzione dipendente dalla Direzione generale dell'assessorato, e competente in materia di istruzione di tutti i gradi, università e diritto allo studio, edilizia scolastica e universitaria, sperimentazione, ricerca e progetti formativi.
Già dall’anno successivo le competenze relative all'istruzione sono distinte in due servizi: istruzione scolastica e formazione superiore e permanente (quest'ultimo erede delle competenze relative allo studio universitario), mentre nel 2005 essi vengono riaccorpati in un unico e generico Servizio istruzione.
Nel 2007 il servizio viene spogliato delle sue competenze relative al settore universitario e subordinato alla nuova Direzione generale della pubblica istruzione.
Infine, nel 2013 vengono ricondotte al servizio, che assume la nuova denominazione di Servizio istruzione e supporti direzionali, le attività relative alla gestione del personale, all’archivio e al protocollo e all’assistenza giuridica e contenzioso.



La legge regionale 7 dicembre 1949, n. 6, relativa alla regolamentazione del personale delle amministrazioni dello Stato e degli enti locali, attribuisce la competenza dell'istruzione all'Assessorato all'igiene, sanità e pubblica istruzione, istituendo al suo interno un Ufficio istruzione.
Il decreto del presidente della giunta regionale 11 maggio 1951, n. 18, che modifica il precedente decreto del presidente della giunta 11 novembre 1950, n. 25, cita espressamente all'articolo 4 l'esistenza di un Ufficio istruzione, presumibilmente facente parte della Divisione pubblica istruzione, interna all'Assessorato all’igiene, sanità e pubblica istruzione: abbiamo notizia di un capo Divisione istruzione pubblica e del suo sottoposto segretario competente in materia di borse di studio, assistenza scolastica, scuole materne, asili, patronati scolastici anche nella successiva legge regionale 5 maggio 1953, n. 19.
Con il decreto del presidente della giunta regionale 29 luglio 1955, n. 18 la Divisione pubblica istruzione transita sotto l'Assessorato all'istruzione, assistenza e beneficenza, con competenze relative a:
- istruzione di ogni ordine e grado;
- biblioteche e musei di enti locali;
- antichità e belle arti;
- assistenza e beneficenza (con compiti relativi al trattamento delle richieste di borse di studio e assistenza scolastica);
- scuole materne, asili e patronati scolastici;
- colonie.
Nel 1958 la materia pubblica istruzione viene accorpata al lavoro, e la Divisione pubblica istruzione con tutte le sue competenze passa sotto l'Assessorato al lavoro e pubblica istruzione, con la denominazione alternativa di Divisione II. Tale struttura rimane pressoché inalterata fino all'entrata in vigore della legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1, che crea il nuovo Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, competente in materia di:
1. istruzione di ogni ordine e grado ed ordinamento degli studi;
2. scuola materna;
3. assistenza scolastica;
4. beni culturali;
5. biblioteche e musei;
6. antichità e belle arti;
7. tutela delle bellezze naturali;
8. problemi della gioventù;
9. promozione e diffusione della cultura;
10. problemi dell’informazione e delle comunicazioni di massa;
11. spettacolo e sport.
Da quanto descritto nel decreto dell'assessore 24 gennaio 1991, n. 48, il nuovo ordinamento entra in vigore solamente l'anno successivo, per impulso della legge regionale 17 agosto 1978, n. 51.
Dal 7 settembre 1978 al 31 marzo 1979 la Divisione pubblica istruzione (sulle carte d'archivio indicata con l'abbreviazione di Div. I), sottoposta alla Direzione dei servizi, si presenta strutturata come segue:
- Sezione I: scuola materna e dell'obbligo (competenze: contributi per gestione, manutenzione e arredamento scuole materne private ed Ente per le scuole materne della Sardegna (E.S.Ma.S.); contributi ai comuni per i servizi e per le attività culturali e ricreative della scuola dell'obbligo);
- Sezione II: scuola superiore ed edilizia scolastica (competenze: contributi ai comuni per i servizi della scuola superiore e per la costruzione, l'arredamento e la gestione di case dello studente destinate ad alunni delle scuole superiori; programmazione dei piani pluriennali di edilizia scolastica);
- Sezione III: università e ricerca scientifica (competenze: contributi ad enti e istituti superiori di ricerca e alle università, gestione dei contributi ai sensi della legge regionale 9 agosto 1950, n. 43, diritto allo studio universitario, formazione degli insegnanti, studi e ricerche sulla programmazione educativa);
- Sezione IV: assistenza scolastica e funzioni delegate (competenze: contributi ai patronati scolastici, borse di studio per alunni delle scuole superiori, contributi agli istituti professionali di Stato per gestione e manutenzione).
Dal 31 marzo 1979 al 5 novembre 1987 la Divisione pubblica istruzione subisce delle modifiche nell'articolazione delle sezioni e nelle competenze: le attività legate all'università e alla ricerca scientifica transitano alla Divisione affari generali, mentre se ne acquisiscono altre relative ai beni librari, provenienti dalla Divisione beni culturali, informazione e spettacolo:
- Sezione I: scuola materna e dell'obbligo;
- Sezione II: scuola superiore ed edilizia scolastica;
- Sezione III: assistenza scolastica e funzioni delegate;
- Sezione IV: beni librari e biblioteche di enti locali (competenze: contributi ai comuni per costituzione, riordinamento e incremento delle biblioteche ed assistenza tecnica nella gestione delle stesse; formazione del personale addetto alle biblioteche; esercizio della tutela sul materiale raro ed antico; esercizi svolti dalla soppressa Soprintendenza bibliografica).
A partire dal 6 novembre 1987, data in cui entrano in vigore le modifiche previste dal decreto del presidente della giunta regionale 22 ottobre 1986, n. 112, l'Assessorato viene articolato in servizi e settori, eredi rispettivamente delle divisioni e delle sezioni, sottoposti ad un Coordinamento generale. Il primo servizio, detto degli affari generali, della pubblica istruzione e dei problemi della gioventù, unisce sotto di sé competenze fino ad allora svolte da strutture indipendenti, ed è così articolato:
- settore affari generali, programmazione e bilancio, istruzione e assistenza universitaria, ricerca scientifica, problemi della gioventù (con annessa la Sezione affari generali di Sassari);
- settore dell’istruzione prescolare e dell’obbligo;
- settore dell’istruzione secondaria superiore;
- settore dell’assistenza scolastica.
Tale articolazione viene mantenuta fino all'entrata in vigore del decreto del presidente della giunta regionale 13 gennaio del 2000, n. 4, concernente la ridefinizione delle denominazioni, compiti e dipendenze funzionali dei servizi delle Direzioni generali della Presidenza della giunta e degli assessorati. In base ad esso viene creato il Servizio pubblica istruzione dipendente dalla Direzione generale dell'assessorato, e competente in materia di:
- istruzione prescolare e istruzione dell'obbligo;
- sperimentazione scolastica;
- ricerca;
- università e diritto allo studio universitario, borse di studio;
- progetti formativi, istruzione superiore;
- manutenzione, edilizia scolastica, edilizia universitaria;
- razionalizzazione scolastica, statistica.
Le competenze relative ai problemi della gioventù restano invece sottoposte al Servizio affari generali.
Il decreto del presidente della giunta regionale 24 ottobre 2001, n. 115 introduce una parziale modifica all’assetto dell’assessorato, separando le competenze relative all'istruzione in due distinti servizi: istruzione scolastica e formazione superiore e permanente, quest'ultimo erede delle competenze relative allo studio universitario. Competenza che, da questo momento, verrà gestita contestualmente a quella relativa ai problemi della gioventù.
Il decreto dell'assessore 31 dicembre 2004, n. 4012 apporta lievi modifiche all'assetto del 2001, suddividendo il Servizio istruzione scolastica nei seguenti settori:
- dell'istruzione prescolare e della parità scolastica;
- dell'istruzione scolare e della promozione scolastica (competente in materia di istruzione di base e secondaria, sperimentazione scolastica e turismo scolastico);
- dell'assistenza scolastica (competente in materia di razionalizzazione scolastica e diritto allo studio);
- dell'edilizia scolastica;
- delle politiche comunitarie (che si occupa del Piano operativo regionale 2000-2006 e di altre azioni comunitarie).
Successivamente, con l’emanazione del decreto del presidente della giunta regionale 28 aprile 2005, n. 66, l'assetto organizzativo viene modificato con la soppressione dei precedenti due servizi e l'accorpamento in un unico e generico Servizio istruzione, con competenze in merito a:
- programmazione dell'istruzione;
- edilizia scolastica;
- diritto allo studio ordinario;
- università e formazione permanente;
- diritto allo studio universitario.
Poco dopo, il decreto dell'assessore 28 luglio 2006, n. 2073 riorganizza il suddetto servizio suddividendolo in tre settori:
- Settore del diritto allo studio e della formazione;
- Settore della programmazione scolastica e dell'edilizia scolastica;
- Settore dell'università, del diritto allo studio universitario e della ricerca scientifica.
Il decreto del presidente della giunta regionale 31 luglio 2007, n. 68 ripristina l'organizzazione già prevista nel 2005. Con la legge finanziaria del 2007 viene istituita la Direzione generale della pubblica istruzione (realmente operativa a partire dalla data del 17 maggio 2008), mentre con la deliberazione della giunta regionale 22 novembre 2007, n. 47/19, che conferma la ripartizione dell'assessorato in due direzioni generali, il Servizio istruzione viene spogliato delle sue competenze relative al settore universitario (affidate al Servizio formazione superiore e permanente dei supporti direzionali) e subordinato alla Direzione generale della pubblica istruzione, con competenze in materia di programmazione dell'istruzione, edilizia scolastica e diritto allo studio ordinario.
Tale struttura permane fino all'applicazione del decreto dell'assessore 30 settembre 2008, n. 56, con cui il servizio viene articolato in due settori:
- Settore programmazione scolastica e diritto allo studio (si occupa di orientamento-formazione, dell'offerta formativa per il successo scolastico Sardegna laboratorio scuola, di diritto allo studio e della rete scolastica);
- Settore strutture e infrastrutture scolastiche (si occupa di infrastrutture materiali quali l'edilizia scolastica, laboratori, anagrafe e di infrastrutture immateriali quali l'offerta formativa e l'anagrafe).
Con la deliberazione della giunta regionale 5 marzo 2013, n. 12/7, in un’ottica di razionalizzazione dei processi vengono ricondotte al servizio, che assume la nuova denominazione di Servizio istruzione e supporti direzionali, le attività relative alla gestione del personale, all’archivio e al protocollo e all’assistenza giuridica e contenzioso, fino ad allora svolte dal Servizio affari generali della Direzione generale dei beni culturali, informazione, spettacolo e sport.

Dati gestionali:

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Elementi descrittivi

Identificazione

Denominazione autorità: Servizio istruzione e supporti direzionali

Altra denominazione

denominazione preferita: Servizio istruzione e supporti direzionali

denominazione ufficiale: Divisione pubblica istruzione (dal 1949 al 1987/11/05)

denominazione ufficiale: Servizio degli affari generali, pubblica istruzione e dei problemi della gioventù (dal 1987/11/06 al 2000)

denominazione ufficiale: Servizio pubblica istruzione (dal 2000 al 2001)

denominazione ufficiale: Servizio istruzione scolastica (dal 2001 al 2005)

denominazione ufficiale: Servizio istruzione (dal 2005 al 2013)

denominazione ufficiale: Servizio istruzione e supporti direzionali (dal 2013)

denominazione alternativa: Divisione II (dal 1958 al 1977)

denominazione alternativa: Divisione I (dal 1977 al 1987/11/05)

Contesto spaziale

Sedi

Cagliari

Contesto temporale

Data istituzione: 1949

Relazioni

Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Entità relazionata: Assessorato al lavoro
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Luogo
Entità relazionata: Cagliari
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: eredita parte delle competenze
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: cede parte delle competenze
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: struttura di appartenenza

Atti normativi

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