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Servizio affari generali della Direzione generale dei beni culturali, informazione, spettacolo e sport

Note storiche e biografiche:

La Divisione affari generali nasce in seno all'Assessorato al lavoro e pubblica istruzione nel 1958 e vent'anni dopo entra a far parte del nuovo Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport.
Nel 1979 acquisisce competenze relative alla ricerca scientifica, diritto allo studio universitario, formazione degli insegnanti, studi e ricerche sulla programmazione educativa e problemi della gioventù.
Nel 1987 gli affari generali si mescolano alla pubblica istruzione in un'unica struttura, il Servizio degli affari generali, della pubblica istruzione e dei problemi della gioventù, fino al 2000, anno in cui, con la denominazione di Servizio affari generali e bilancio, perde le competenze relative alla pubblica istruzione.
Nel 2001 il servizio si arricchisce delle competenze relative ad assistenza nei rapporti istituzionali, promozione istituzionale, promozione e tutela lingua e cultura sarda, fondi comunitari, controllo enti, mentre la competenza riguardante la promozione e tutela della lingua e cultura sarda scompare dal servizio nel 2005.
Nel 2007 il servizio viene posto alle dipendenze della Direzione generale dei beni culturali, informazione, spettacolo e sport. Attualmente svolge funzioni relative agli affari generali, alla gestione del personale, al bilancio e alla programmazione.



La Divisione affari generali nasce in seno all'Assessorato al lavoro e pubblica istruzione con la sua istituzione nel 1958. Dagli atti normativi non si ricavano ulteriori notizie su di essa se non a partire dal 1978, quando entra a far parte del nuovo Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, istituito con la legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1.
Dal decreto dell’assessore 24 gennaio 1991, n. 48 si apprende dell'esistenza, a partire dal 7 settembre 1978, di una Divisione affari generali (competente in materia di affari generali, archivio, copia, pre-giunta, interpellanze ed interrogazioni, problemi relativi al bilancio annuale per i capitoli di competenza dell'assessorato e gestione del personale), sottoposta alla Direzione dei servizi, che il 31 marzo 1979 muta la sua denominazione in Divisione affari generali, università, ricerca scientifica e problemi della gioventù, accrescendo le suddette competenze con altre relative alla gestione di contributi ad enti ed istituti superiori di ricerca ed alle università, gestione della legge regionale 9 agosto 1950, n. 43 per la ricerca scientifica, diritto allo studio universitario, formazione degli insegnanti, studi e ricerche sulla programmazione educativa e problemi della gioventù.
Da un'altra disposizione ricognitiva dell'organizzazione, il decreto dell’assessore 28 novembre 1995, n. 3186, si desume l'assetto assunto dall'assessorato a seguito dell'entrata in vigore del decreto del presidente della giunta 22 ottobre 1986, n. 112, avvenuta in data 6 novembre 1987: le competenze degli affari generali si mescolano a quelle della pubblica istruzione in un'unica struttura, il Servizio degli affari generali, della pubblica istruzione e dei problemi della gioventù, sottoposto ad un Coordinamento generale e suddiviso in 4 settori:
1. Settore degli affari generali, programmazione e bilancio, istruzione e assistenza universitaria, ricerca scientifica, problemi della gioventù (con annessa una Sezione affari generali con sede a Sassari);
2. Settore dell'istruzione prescolare e dell'obbligo;
3. Settore dell'istruzione secondaria superiore;
4. Settore dell'assistenza scolastica.
Il successivo decreto del presidente della giunta 13 gennaio 2000, n. 4 separa il servizio dalla materia pubblica istruzione e lo rinomina Servizio affari generali e bilancio, specificandone le competenze:
- affari generali, consulenza, appalti, economato, contenzioso;
- bilancio;
- personale;
- archivio-protocollo;
- gestione e assistenza informatica;
- problemi della gioventù;
- archivio storico;
- attività di supporto tecnico con il pubblico (decentramento);
- ufficio relazioni con il pubblico (decentramento).
Con il decreto del presidente della giunta regionale 24 ottobre 2001, n. 115 il servizio si arricchisce delle competenze relative ad assistenza nei rapporti istituzionali, promozione istituzionale, promozione e tutela lingua e cultura sarda, fondi comunitari, controllo enti.
La competenza riguardante la promozione e tutela della lingua e cultura sarda scompare dal servizio con il decreto del presidente della giunta regionale 28 aprile 2005, n. 66 (che ribattezza lo stesso Servizio affari generali), mentre restano i compiti chiave che tuttora caratterizzano il servizio: programmazione e bilancio; archivio-protocollo; ufficio relazioni con il pubblico; affari generali e personale; appalti e contenzioso; monitoraggio fondi comunitari; controllo enti; economato.
Il decreto dell’assessore 28 luglio 2006, n. 2073 razionalizza l'organizzazione del servizio dividendo le sue competenze in due settori:
- settore degli affari generali e del personale (che comprende la consulenza amministrativo-giuridica);
- settore del bilancio e della programmazione.
Con la deliberazione del presidente della regione 22 novembre 2007, n. 47/19, il servizio viene posto alle dipendenze della Direzione generale dei beni culturali, informazione, spettacolo e sport, e la strutturazione interna permane tale anche con il successivo decreto del presidente della giunta regionale 23 gennaio 2008, n. 11, che approva le modifiche dell'assetto organizzativo dell'assessorato.
Il Servizio affari generali, così come descritto dall'ultima articolazione organizzativa dell'assessorato attualmente in atto (decreto dell’assessore 30 settembre 2008, n. 56), svolge funzioni relative agli affari generali, alla gestione del personale, agli appalti e al contenzioso, cura il controllo degli enti, l'economato, l'archivio generale, il protocollo e l'ufficio relazioni con il pubblico, gestisce la rete locale, l'assistenza informatica, il bilancio e il monitoraggio dei fondi comunitari.

Dati gestionali:

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Elementi descrittivi

Identificazione

Denominazione autorità: Servizio affari generali della Direzione generale dei beni culturali, informazione, spettacolo e sport

Altra denominazione

denominazione preferita: Servizio affari generali della Direzione generale dei beni culturali, informazione, spettacolo e sport

denominazione ufficiale: Divisione affari generali (dal 1958 al 1979)

denominazione ufficiale: Divisione affari generali, università, ricerca scientifica e problemi della gioventù (dal 1979 al 1987/11/05)

denominazione ufficiale: Servizio degli affari generali, della pubblica istruzione e dei problemi della gioventù (dal 1987/11/06 al 2000)

denominazione ufficiale: Servizio affari generali e bilancio (dal 2000 al 2005)

denominazione ufficiale: Servizio affari generali (dal 2005)

Contesto spaziale

Sedi

Cagliari

Contesto temporale

Data istituzione: 1958

Relazioni

Tipo scheda: Organizzazione
Entità relazionata: Assessorato al lavoro
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: struttura di appartenenza
Tipo scheda: Luogo
Entità relazionata: Cagliari
Tipo scheda: Organizzazione
Entità relazionata: Servizio lingua e cultura sarda
Tipo relazione: eredita parte delle competenze
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: eredita parte delle competenze
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: struttura di appartenenza

Atti normativi

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