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Direzione generale della pubblica istruzione

Note storiche e biografiche:

La Direzione generale della pubblica istruzione, struttura organizzativa di primo grado dell'amministrazione regionale e sovraordinata ai servizi (legge regionale 13 novembre 1998, n. 31, articolo 12), viene istituita nel 2000 in seno all'Assessorato alla pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport come erede del Coordinamento generale. Tra le diverse funzioni assegnate al direttore generale ricordiamo la collaborazione con gli organi di direzione politica e il controllo e la coordinazione dell'attività svolta all'interno dei servizi.
La delibera della giunta regionale 22 novembre 2007, n. 47/19, tenendo conto del mutato quadro normativo ed interpretando l’esigenza di ridefinire l’assetto organizzativo delle due direzioni generali in cui di fatto si trovava articolato l'assessorato, istituiva formalmente accanto alla Direzione generale della pubblica istruzione la Direzione generale dei beni culturali, informazione, spettacolo e sport.



La legge regionale 17 agosto 1978, n. 51, che stabilisce l’ordinamento degli uffici e lo stato giuridico del personale regionale a seguito della creazione dell’Assessorato alla pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, dedica il capo III “funzioni di coordinamento” ai tre gradi di coordinamento interni agli assessorati e alla giunta:
- coordinatore generale;
- coordinatore di servizio;
- coordinatore di settore.
L’articolo 19 illustra le funzioni del coordinatore generale: cura il collegamento fra indirizzo politico amministrativo impartito dagli organi di governo ed i servizi; promuove, avvalendosi del consiglio dei servizi, tutte le iniziative dirette ad assicurare la rispondenza al pubblico interesse dell'attività dei servizi, l'economicità e l'efficienza dei medesimi, l'imparzialità e regolarità della attività amministrativa; cura il coordinamento organizzativo e funzionale fra servizi e verifica i risultati conseguiti.
Il coordinatore generale è individuato tra i coordinatori di servizio e resta in carica, a seguito di nomina da parte della giunta, per tre anni (e mai comunque per oltre sei anni, secondo quanto ribadito nella legge regionale 14 settembre 1993, n. 41, articolo 1).
Sebbene le disposizioni finora citate non prevedano per tale figura ulteriori denominazioni, le carte d’archivio recano fino al 1987 quella di Direzione dei servizi, come si evince anche dal decreto dell’assessore 24 gennaio 1991, n. 48 che ricostruisce l’ordinamento amministrativo dell’assessorato a partire dal 7 settembre 1978.
La legge regionale 26 agosto 1988, n. 32 delinea nello specifico le attribuzioni dei coordinatori generali: essi esercitano le funzioni sotto la direzione politica del componente della giunta regionale dal quale dipendono, sono responsabili dell’osservanza degli indirizzi generali dell’azione amministrativa emanati dalla giunta regionale o dall’assessore per la branca di competenza; garantiscono la coerenza dell’azione amministrativa con gli indirizzi politico - programmatici, formulando proposte sulle iniziative necessarie, quando queste rientrino nell’ambito della sfera politica.
A partire dal 6 novembre 1987 le carte d'archivio abbandonano la dicitura “Direzione dei servizi” per assumere quella più istituzionale di Coordinamento generale, che resta in uso fino al 2000, anno in cui il decreto del presidente della giunta 13 gennaio del 2000, n. 4, recependo le direttive emanate dalla legge regionale 13 novembre 1998, n. 31, istituisce in vece del Coordinamento generale la Direzione generale della pubblica istruzione, unico organo direttivo dell'assessorato.
Infine la delibera della giunta regionale 22 novembre 2007, n. 47/19, tenendo conto del mutato quadro normativo ad oltre due anni dall’intervento di riorganizzazione definito col decreto del presidente della giunta regionale 28 aprile 2005, n. 66 e interpretando l’esigenza di ridefinire l’assetto organizzativo delle due direzioni generali in cui di fatto si trovava articolato l'assessorato, istituiva formalmente queste ultime, denominandole Direzione generale della pubblica istruzione e Direzione generale beni culturali, informazione, spettacolo e sport.

Dati gestionali:

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Elementi descrittivi

Identificazione

Denominazione autorità: Direzione generale della pubblica istruzione

Altra denominazione

denominazione preferita: Direzione generale della pubblica istruzione

denominazione ufficiale: Direzione dei servizi (dal 1978/09/07 al 1987/11/05)

denominazione ufficiale: Coordinamento generale (dal 1987/11/06 al 2000)

denominazione ufficiale: Direzione generale della pubblica istruzione (dal 2000)

Contesto spaziale

Sedi

Viale Trieste 186

Contesto temporale

Data istituzione: 1978

Relazioni

Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: eredita parte delle competenze
Tipo scheda: Luogo
Entità relazionata: Viale Trieste 186

Atti normativi

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