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Il Servizio ha specifiche competenze in materia di: affari generali, archivio e protocollo, adempimenti e consulenza fiscale, sistema informativo. Prima del 1986 la suddivisione interna della Ragioneria in uffici/sezioni non è stata regolamentata da nessun atto normativo, sebbene sussistesse una ripartizione basata su competenze specifiche attribuite a ciascun ufficio. Queste articolazioni erano chiamate divisioni e sezioni, delle quali si trova riscontro nella documentazione e nei titolari. La storia del Servizio è quindi stata ricostruita, per il periodo precedente al 1986, attraverso l’analisi della documentazione.

E’ una nota del 1949, individuata tra gli atti di transizione dall’Alto commissariato alla Regione Sardegna e inserita nel fondo Ragioneria presso l’Alto commissariato, che permette di individuare gli uffici interni alla Ragioneria neo costituitasi all’interno del nuovo Ente. Le competenze relative al servizio erano attribuite ad un ufficio, genericamente denominato Servizio I, e riguardavano: spese fisse, economato, indennità, affari generali. Sulla base dell'organigramma, allegato alla relazione sulle attività della Ragioneria per il periodo 1949-1956, datata 1959 circa e firmata dal direttore capo della Ragioneria, tali competenze in quella data fanno capo alla Direzione dei servizi al cui interno era operativa la I sezione che doveva occuparsi di Segreteria – Affari generali – Personale.

Nel 1970 (nota del 18.05.1970 n. 3380/X con allegato organigramma) e nel 1972 (nota del 07.04.1972, firmata dal direttore della Ragioneria, relativa al funzionamento della Ragioneria regionale) l'articolazione interna cambia e i compiti specifici sono assegnati alla: - I Divisione - Affari generali, Personale, Segreteria, Archivio, Ufficio copia Composta da 11 unità di personale: direttore della Divisione più 10 impiegati. Competenze: Affari generali, Segreteria, smistamento posta in arrivo, rilievi Corte dei conti, richiesta copie fotostatiche, comunicazione alla Presidenza delle assenze del personale in congedo ordinario e straordinario. Classificazione e protocollazione dei provvedimenti emessi dalla Presidenza della Giunta e dagli assessorati, Classificazione e protocollazione della corrispondenza in arrivo, protocollazione, scarico ed elencazione della posta in partenza, rubricazione dei provvedimenti pervenuti in Ragioneria, formazione fascicoli ed archiviazione pratiche evase, smistamento documentazione da allegare ai titoli di spesa in partenza per la Corte dei conti, elencazione, nella giornaliera, dei documenti di spesa e dei decreti da inviare alla Corte dei conti, applicazione e annullamento marche da bollo sui mandati di pagamento, trascrizione degli estremi di registrazione della Corte dei conti sulle copie dei decreti trattenuti in Ragioneria, elencazione e trasmissione ai competenti assessorati dei decreti originali registrati alla Corte dei conti, elencazione e raccolta rilievi sia formali che nelle vie brevi, varie.

Ulteriori competenze della divisione erano: servizio uscieri, servizio recapito dei decreti e dei mandati di pagamento alla Corte dei conti, all'Assessorato alla rinascita, all'Assessorato all'agricoltura e foreste, all'Ispettorato regionale e ripartimentale delle foreste, agli Ispettorati compartimentale e provinciale dell'agricoltura e alla Banca Nazionale del lavoro per il servizio di Tesoreria.

Il documento denominato: Appunto per l’Assessore agli affari generali e personale a firma del direttore capo della Ragioneria, datato 31.01.1977 conferma in toto la precedente situazione e quindi il permanere della I Divisione con le medesime competenze. Nello stesso anno si ha l'attribuzione delle competenze della Ragioneria alla Presidenza, presso la quale nel 1978 la stessa viene istituita come Servizio e le divisioni vengono denominate settori.

Per gli anni successivi e fino al 1986 l'articolazione descritta è confermata dalla documentazione esaminata.

Nel 1986 il decreto del presidente della Giunta regionale n.112 – Regolamento recante: Norme per l'esecuzione della legge regionale 17 agosto 1978, n.51, e successive modificazioni ed integrazioni, concernenti l'istituzione dei servizi e dei settori della Presidenza della Giunta e degli assessorati nonché il funzionamento degli organi collegiali, indica l'articolazione in settori del Servizio ragioneria; nell'ordine, il primo settore indicato è il Settore degli affari generali, bilancio, entrate rendiconti, accorpando alle competenze sugli affari generali anche il bilancio, le entrate e i rendiconti.

Successivamente, nel 1998 il Servizio Ragioneria diviene Direzione generale della ragioneria e l'articolazione interna si modifica e si articola e ufficializza in più livelli: servizi e settori. Il decreto del presidente della Giunta regionale n.4/2000 – Ridefinizione dei servizi delle Direzioni generali della Presidenza della Giunta e degli assessorati, loro denominazioni, compiti e dipendenza funzionale; costituzione delle posizioni dirigenziali di staff di cui all'articolo 21, comma 3, lettera d) e definizione delle loro competenze; determinazione del contingente numerico dei dirigenti ispettori di cui all'articolo 27, stabilisce l’organizzazione dei servizi della Direzione generale della ragioneria, individuando, tra gli altri, il: Servizio affari generali.

Lo stesso decreto prevede, inoltre, che il Servizio, al fine di garantire l'organicità della struttura per attività omogenee e complementari e per razionalizzare la distribuzione delle competenze, sia, al suo interno, articolato in unità organizzative.

Gli atti normativi successivi rimodulano e modificano le unità organizzative del servizio senza tuttavia modificare competenze e funzioni dello stesso:

• decreto del presidente della Giunta regionale n.94/2001

• decreto del presidente della Giunta regionale n.115/2001

• decreto del presidente della Giunta regionale n.66/2005

• decreto del presidente della Giunta regionale n.122

• decreto del presidente della Giunta regionale n.1-Rag/2006.

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