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La competenza in materia di bilancio è la principale attribuzione della Ragioneria, all’interno della quale è sempre esistita una struttura/ufficio, (denominata in diversi modi nel corso del tempo), con specifiche funzioni finalizzate alla redazione, predisposizione, analisi e verifica del bilancio regionale. In ordine temporale, hanno avuto competenze in materia di bilancio diverse partizioni interne alla Ragioneria le quali, nel susseguirsi, hanno ereditato, in toto, le competenze del soggetto precedente:

- 1949-1970 circa - Sezione IV della I Divisione;

- 1970-1986 circa - Divisione IV, poi Sezione III e infine Sezione IV;

- 1986-2000 - Settore affari generali, bilancio, entrate, rendiconti, istituito dal decreto del presidente della Giunta nn.112/1986, eredita le funzioni della precedente Sezione IV;

- 2000 - Servizio bilancio e i suoi relativi settori, istituiti con il decreto del presidente della Giunta n. 4, che definisce le articolazioni di primo e II livello, interne alla Ragioneria divenuta, dal 1998, una delle direzioni generali della Presidenza;

- 2001 - Permane la denominazione di Servizio bilancio; i due decreti del presidente della Giunta n. 94 e n. 115 d del 2001 rimodulano i settori, accorpando o suddividendo competenze, senza alcuna variazione sul Servizio;

- 2005 - Cambia la denominazione e diviene Servizio gestione bilancio, come stabilito dal decreto del presidente della Giunta n. 66, e acquisisce anche le competenze del soppresso Servizio contabilità speciali e verifiche contabili;

- post 2005 - Gli atti normativi successivi: decreto del presidente della Giunta n.122/2005 e n.1-Rag/2006 rimodulano i settori. Le modifiche, verificatesi nel tempo, hanno riguardato cambi di denominazione o passaggi (divisione, sezione, settore, servizio), senza variazioni sulle competenze, che solo nel 2005 vengono ampliate con quelle del cessato Servizio contabilità speciali. Il primo atto normativo che stabilisce formalmente l’articolazione interna della Ragioneria è il decreto del presidente della Giunta regionale n.112/1986. In questa data la Ragioneria è oramai divenuta Servizio della Ragioneria (1978) ed è migrata dall’Assessorato alle finanze alla Presidenza che ne ha acquisito le competenze.

Dal 1986 in poi la storia del Servizio gestione bilancio e delle diverse denominazioni che lo stesso ha avuto fino ad ora, sono documentate da vari atti normativi oltre che dalla documentazione prodotta.

Per il periodo precedente (1949-1986), la fonte ufficiale è la documentazione presente in archivio che ha fornito organigrammi, ordini di servizio, relazioni sullo stato dei lavori, etc. fondamentali per capire quale partizione, interna alla Ragioneria, avesse competenze specifiche in materia di bilancio e definire le stesse.

La relazione, predisposta dal direttore della Ragioneria, datata circa 1957, relativa all’attività svolta dalla struttura dal 1949 al 1956, indica le competenze attribuite alla Ragioneria in materia di bilancio di previsione e consuntivo con relative variazioni e verifiche contabili.

Nel tempo le competenze restano invariate e, nel 1970, l’organigramma allegato alla nota n.3380/X del 18.05.1970, esplicita in maniera dettagliata le attribuzioni di ciascuna divisione interna alla Ragioneria. Per quanto riguarda quelle della Divisione IV - Entrate-Rendiconti-Bilancio sono le seguenti: rapporti con la Tesoreria e con il Centro meccanografico; controllo su: cassa regionale, Economato regionale, gestione dei beni affidati ai sub-consegnatari; controllo degli atti di impegno e di pagamento dell'Azienda regionale delle foreste demaniali, dei rendiconti amministrativi dell'Azienda e dei conti giudiziali del direttore e degli amministratori dell'Azienda; accertamento e comunicazione all'Assessorato alle finanze degli oneri anelastici gravanti sul bilancio di previsione, controllo sui contratti attivi della Regione stipulati dall'Assessorato alle finanze; controllo delle gestioni e dei rendiconti amministrativi dei funzionari delegati e tenuta dei conti individuali dei funzionari; controllo contabilità passiva della Tesoreria; situazioni periodiche degli impegni e dei pagamenti delle spese; accertamento residui passivi; controllo dei decreti inerenti il bilancio regionale; redazione dei rendiconti generali della Regione (conti consuntivi dell'entrata e della spesa, relativi allegati, prospetti riassuntivi, conti del patrimonio, note preliminari); accertamento e versamento delle imposte dirette, di fabbricazione, del gas e dell'energia elettrica, dei monopoli, dell'imposta di soggiorno; situazioni bimestrali delle entrate da inviare alla Corte dei conti; controllo delle concessioni demaniali minerarie e di pesca; accertamento residui e competenza sui capitoli di bilancio.

Alcuni anni più tardi, le stesse competenze sono confermate da un altro documento, (Organigramma – Attribuzioni e competenze della Ragioneria, datato 21.02.1977), e attribuite alla Divisione III - Entrate-Rendiconti-Bilancio.

Il decreto del presidente della Giunta regionale n.112/1986, conferma totalmente le competenze, attribuendole non più alla Divisione III, che cessa la sua attività, ma al Settore affari generali, bilancio, entrate, rendiconti che le eredita integralmente. Il Settore proseguirà la sua attività all’interno della Ragioneria, seguendo le varie riorganizzazioni interne della stessa, subendo cambi di denominazione ma mai di competenze.

Successivamente, con l'articolo 71 della legge regionale n.31/1998, il Servizio della ragioneria generale viene costituito in Direzione generale. Pochi anni dopo, nel 2000, il decreto del presidente della Giunta regionale n.4/2000, nell’ambito della ridefinizione della denominazione e dei compiti dei servizi delle direzioni generali della Presidenza della Giunta e degli assessorati, stabilisce l’organizzazione dei servizi della Direzione generale della ragioneria, indicando, tra questi, il Servizio bilancio che eredita le competenze del precedente Settore affari generali, bilancio, entrate, rendiconti. Il decreto prevede, inoltre, che il Servizio, al fine di garantire l'organicità della struttura per attività omogenee e complementari e per razionalizzare la distribuzione delle competenze, sia, al suo interno, articolato in unità organizzative.

Gli atti normativi successivi riguardano la riorganizzazione dei settori interni al Servizio (decreti del presidente della Giunta regionale n.94/2001; n. 115/2001; n.122 del 2005; n.1-Rag del 2006). Unica eccezione, il decreto del presidente della Giunta regionale n.66/2005, con il quale, il Servizio assume la denominazione di Servizio gestione bilancio e acquisisce nuove competenze derivanti dalla soppressione del Servizio contabilità speciali e verifiche contabili. Le competenze risultano, pertanto, essere le seguenti: gestione entrate, Piano rinascita (spese bilancio ordinario, contabilità speciale, impegni, mandati di pagamento); gestione flussi di cassa; ordini di accreditamento; rendiconti entrate/spese di bilancio ordinario e del piano di rinascita; verifiche contabili (cassa, tesoreria, Bollettino ufficiale della regione Sardegna, funzionari delegati, rendiconti conto regione autonoma della Sardegna, conti giudiziali); supporto all'ufficio del controllo interno di gestione per l'analisi dei dati economico-finanziari; competenza in materia di contabilità speciali, di vigilanza e di tesoreria.

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