Regione Autonoma della Sardegna Regione Autonoma della Sardegna

Ricerca

Dettaglio Entità

Organizzazione

organizzazione

Servizio contabilità speciali e verifiche contabili

Note storiche e biografiche:

Il Servizio contabilità speciali e verifiche contabili nasce con il compito di gestire la contabilità speciale legata al Piano di rinascita. Istituito come divisione, a seguito della legge regionale 7/1962, nel tempo ha variato denominazione e organizzazione interna mantenendo sostanzialmente immutate le competenze.



Il Servizio contabilità speciali e verifiche contabili nasce, come Divisione rinascita, in seguito alla legge regionale n. 7/1962, con il compito di gestire la contabilità speciale legata al Piano di rinascita.

La legge regionale n.7/1962 fa seguito all'emanazione della legge n. 588/1962, (istituzione del Piano straordinario per favorire la rinascita economica e sociale della Sardegna), e regola compiti e funzioni degli organi regionali in materia di sviluppo economico e sociale. Nello specifico, l'articolo 6 affida il riscontro delle entrate e delle spese della gestione della contabilità speciale alla Ragioneria regionale, che all'uopo istituì al suo interno la Divisione rinascita.

Queste disposizioni furono riconfermate dall'articolo 25 della legge regionale n. 33/1975, emanata dopo il rifinanziamento del Piano straordinario per la rinascita economica e sociale della Sardegna ad opera della legge n. 268/1974.

Con l'articolo 10 della legge regionale n. 1/1977 le competenze specifiche sui servizi di Ragioneria sono affidati alla Presidenza della Giunta e, un anno dopo, con la legge regionale n. 51/1978 (articolo 8) si ha l'istituzione del Servizio della ragioneria generale, la cui organizzazione e competenze sono individuate dagli articoli 56 e 57 della legge regionale n. 11/1983.

Il passaggio dall'Assessorato alle finanze alla Presidenza della Giunta non comporta modifiche nelle competenze della Divisione rinascita, cui sono attribuiti compiti di riscontro degli atti relativi alla contabilità speciale per il Piano di rinascita. Il personale in organico si occupa dell'esame degli atti di impegno e pagamento e di altri atti concernenti progetti, contratti, stati di avanzamento, perizie suppletive e di variante, contabilità per la progettazione, direzione e collaudo dei lavori; della registrazione ed emissione di atti di impegno e pagamento e dell'esame dei rendiconti nei vari settori di intervento del Piano di rinascita. Ulteriori competenze riguardano la tenuta dei registri degli accertamenti delle riscossioni e del mastro giornale delle riscossioni; il controllo delle fatture di versamento; l'emissione degli ordini di riscossione; il carico giornaliero degli ordini in partenza per la Tesoreria; lo scarico ed il controllo della regolarità del pagamento e della quietanza degli ordini estinti. Altre attribuzioni, infine, riguardano l'esame e la registrazione degli atti concernenti lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale del Centro regionale di programmazione, dell'Ufficio regionale di assistenza tecnica e della Segreteria tecnica del comitato di coordinamento.

Con il decreto del presidente della Giunta regionale n. 112/1986, che all'articolo 2 individua l'articolazione del Servizio della ragioneria generale in settori, la denominazione dell'ufficio preposto alla rendicontazione della contabilità speciale per il Piano di rinascita muta in: Settore attività connesse all'attuazione del Piano di rinascita. Tuttavia, da alcuni documento dello stesso anno si evince che la denominazione del settore, ivi indicata, non era stata di immediato utilizzo. Infatti, una scheda, compilata a mano e firmata in calce, datata dicembre 1986, relativa alla situazione gestionale con indicazione del carico del lavoro svolto nel periodo da gennaio a novembre 1986, riporta la denominazione: Ripartizione Rinascita.

Le competenze della Ripartizione sono suddivise tra i vari dipendenti in base alle specifiche materie e ai settori di azione del Piano di rinascita. La nuova articolazione, prevista dal decreto 112/1986, coincide anche con l'abbandono di uno specifico titolario utilizzato per classificare i provvedimenti e gli atti riguardanti il Piano di rinascita. Dal 1987, infatti, anche la documentazione relativa alla contabilità speciale del Piano di rinascita viene ricondotta al sistema di classificazione basato sul titolario della Ragioneria generale. Il carteggio si distingue in maniera esplicita per la presenza di una R, che sta ad indicare la voce Rinascita, e l'indicazione del servizio competente, indicato nel timbro di protocollo come sezione VII, da individuare nel Settore attività connesse all'attuazione Piano di rinascita. Nel 1994, invece, con l'emanazione della legge n. 402, recante provvedimenti urgenti per lo sviluppo economico e sociale della Sardegna, l'Amministrazione regionale non adottò nessuna norma per regolare la programmazione della nuova contabilità speciale istituita, ma restò in vigore la legge regionale n. 33/1975.

Con l'articolo 71 della legge regionale n. 31/1998 il Servizio della ragioneria generale viene costituito in Direzione generale. Il decreto del presidente della Giunta regionale n. 4/2000, nell'ambito della ridefinizione della denominazione e dei compiti dei servizi delle Direzioni generali della Presidenza della Giunta e degli assessorati, stabilisce l'organizzazione dei servizi della Direzione generale della ragioneria, individuando, tra gli altri, il Servizio vigilanza, che ha competenze specifiche in materia di contabilità speciali. La stessa norma prevede, inoltre, che il servizio, al fine di garantire l'organicità della struttura per attività omogenee e complementari e per razionalizzare la distribuzione delle competenze, venga, al suo interno, articolato in unità organizzative. Nel 2001, il decreto del presidente della Giunta regionale n. 94, modifica le unità organizzative interne al Servizio, ma non interviene su denominazione e competenze. L'organizzazione dei servizi delle Direzioni generali della Presidenza della Giunta vengono revisionate ulteriormente dal decreto del presidente della giunta regionale n. 115/2001, che modifica la denominazione del Servizio in Servizio contabilità speciali e verifiche contabili e ne ridefinisce i settori, confermando le competenze. Il Servizio cessa nel 2005, quando il decreto del presidente della Giunta regionale n. 66 attribuisce le sue competenze al Servizio gestione bilancio.

Dati gestionali:

  • Indirizzo: via Cesare Battisti
  • CAP: 09100
  • Comune: Cagliari
  • Provincia: Cagliari
+ mostra tutto
Stampa

Elementi descrittivi

Identificazione

Denominazione autorità: Servizio contabilità speciali e verifiche contabili

Altra denominazione

denominazione ufficiale: Divisione rinascita (dal 1962 al 1986)

denominazione ufficiale: Settore attività connesse all'attuazione del Piano di rinascita (dal 1986 al 2000)

denominazione ufficiale: Servizio vigilanza (dal 2000 al 2001)

denominazione ufficiale: Servizio contabilità speciali e verifiche contabili (dal 2001 al 2005)

Contesto temporale

Data istituzione: 1962
Data soppressione: 2005

Descrizione

Struttura organizzativa

Il Servizio contabilità speciali e verifiche contabili nasce come Divisione Rinascita e viene organizzata in base ad una distribuzione delle competenze specifiche, affidate ad uno o più dipendenti.

Numerosi atti ne segnano l'evoluzione i servizio e l'organizzazione interna. Il primo atto normativo che interviene a formalizzarne l’articolazione interna è il decreto del presidente della Giunta regionale n. 4/2000 che definisce, formalmente, l’organizzazione della Direzione generale della ragioneria in articolazioni di primo livello (servizi) e di secondo livello (settori), questi ultimi rivisti e modificati dal decreto del presidente della Giunta regionale n. 94/2001 prima e dal decreto del presidente della Giunta n.115 poi, che modifica la denominazione del Servizio e l’articolazione dello stesso in settori accorpando o suddividendo tra questi le specifiche competenze.


----


Un primo riferimento ad una ripartizione interna, finalizzata a una razionale gestione delle competenze, si evince fin dal 1970. Dall’analisi della documentazione, si deduce che, l’allora Divisione Rinascita era, al suo interno, organizzata in base ad una distribuzione delle competenze specifiche, affidate ad uno o più dipendenti. In particolar modo, l’organigramma allegato alla nota del 18.05.1970 n. 3380/X, che tratta della situazione del personale e dell’attribuzione dei servizi, evidenzia che la Divisione era composta da 1 direttore più 11 unità e a ciascuna di queste erano affidate competenze specifiche legate alle aree di intervento del Piano di rinascita: Agricoltura; Industria; Artigianato; Entrate, spese generali di attuazione; Commercio; Turismo; Trasporti; Habitat; Pesca; Sanità; Formazione professionale.

Un’organizzazione interna, basata sulle varie competenze, è confermata da una scheda compilata a mano e firmata dal responsabile della Divisione/partizione, datata dicembre 1986. La scheda è relativa alla situazione gestionale con indicazione del carico del lavoro svolto nel periodo da gennaio a novembre 1986 e indica la ripartizione delle competenze tra i vari dipendenti in base alle specifiche materie e ai settori di azione del Piano di rinascita.

Nello stesso anno il decreto del presidente della Giunta regionale n. 112/1986, individua l'articolazione del Servizio della ragioneria generale in settori; la denominazione dell'ufficio preposto alla rendicontazione della contabilità speciale per il Piano di rinascita muta in: Settore attività connesse all'attuazione del Piano di rinascita, senza definirne l’articolazione interna.

Con l'articolo 71 della legge regionale n. 31/1998 il Servizio della ragioneria generale viene costituito in Direzione generale.

Il successivo decreto del presidente della Giunta regionale n. 4/2000 è il primo atto normativo che definisce formalmente l’organizzazione della Direzione in servizi e settori. Il su indicato decreto, ridefinisce la denominazione e i compiti dei servizi delle Direzioni generali della Presidenza e degli assessorati. Per quanto riguarda la Direzione generale della ragioneria definisce l'organizzazione dei servizi, istituisce il Servizio vigilanza, che eredita le competenze precedentemente attribuite al Settore attività connesse all'attuazione del Piano di rinascita e le integra con competenze generali in materia di contabilità speciali e prevede che, al fine di garantire l'organicità della struttura per attività omogenee e complementari e per razionalizzare la distribuzione delle competenze, il Servizio, al suo interno, sia articolato in unità organizzative:

  • Contabilità speciali
  • Vigilanza
  • Tesoreria

Successivamente, con decreto del presidente della Giunta regionale n. 94/2001, queste unità organizzative, che assumono esplicitamente la denominazione di settori, sono ridotte a due:

  • Contabilità speciali
  • Vigilanza, tesoreria e rendiconti della legge regionale n. 1/1975

L'organizzazione dei servizi delle Direzioni generali vengono, ulteriormente, revisionate con il decreto del presidente della Giunta regionale n. 115 dello stesso anno 2001, in seguito al quale: cambia la denominazione del servizio in Servizio contabilità speciali e verifiche contabili e vengono riorganizzati i settori come segue:

  • Contabilità speciali
  • Tesoreria
  • Verifiche contabili secondo la normativa vigente
  • Verifiche conti legge regionale n.1/1975

Con l'emanazione del decreto del presidente della Giunta regionale n. 66/2005 il Servizio cessa e le sue competenze vengono assorbite dal Servizio gestione bilancio.

Relazioni

Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: struttura immediata di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Entità relazionata: Assessorato alle finanze
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Entità relazionata: Servizio gestione bilancio
Tipo relazione: successore

Atti normativi

torna all'inizio del contenuto