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Direzione generale della sanità

Note storiche e biografiche:

In base alla legge costituzionale n. 3/1948 la Regione Sardegna emana norme legislative in materia di igiene e sanità pubblica. Il decreto del presidente della Giunta n. 18/1955 sancisce la competenza dell’Assessorato all’igiene e sanità pubblica in queste materie e nell’assistenza ai minorati fisici e psichici. L’Assessorato mantiene la sua autonomia fino ad oggi, con una interruzione nel 1973 quando gli vengono attribuite materie come ecologia e informazione. Con la legge regionale n. 4/1988 il Settore assistenza sociale dell'Assessorato degli affari generali, personale e riforma della Regione confluisce nell’Assessorato all’igiene e sanità. Nel 1991, la legge regionale n. 13 istituisce il Servizio dell’assistenza sociale. La legge regionale n. 31/1998 istituisce la Direzione generale dell’Assessorato dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale. Il decreto del presidente della Giunta n. 92/2004 apporta alcune variazioni all’assetto organizzativo: è soppresso il Servizio controllo atti; è istituito il Servizio osservatorio epidemiologico regionale e sistema informativo. Secondo il decreto del presidente della Giunta n. 66/2005, l’Assessorato è articolato in sei servizi: affari generali e istituzionali e sistema informativo; programmazione sanitaria ed economico-finanziaria e controlli di gestione; assistenza distrettuale ed ospedaliera ed Osservatorio epidemiologico; prevenzione; programmazione sociale; valutazione, finanziamento e monitoraggio della spesa sociale e provvidenze agli invalidi civili. La legge regionale n. 23/2005 vede la nascita della Direzione generale delle politiche sociali e, nel 2006, la deliberazione n. 15/14 trasferisce a questa direzione i due servizi appartenenti alla Direzione generale della sanità “programmazione sociale” e “valutazione, finanziamento e monitoraggio della spesa sociale e provvidenze agli invalidi civili”.

In base alla legge costituzionale n. 3 del 26 febbraio 1948, la Regione Sardegna emana norme legislative in materia di igiene e sanità pubblica. La legge regionale n. 6 del 1949, nell'annessa tabella degli organici degli uffici, cita un Assessorato all’igiene, sanità e pubblica istruzione con un Ufficio sanità ed un Ufficio veterinaria. Successivamente, nella legge regionale n. 19 del 1953, la tabella descrive una Divisione sanità e igiene e una Divisione servizi veterinari. Il decreto del presidente della giunta n. 18 del 29 luglio 1955, che stabiliva ordinamento e attribuzioni di Presidenza e assessorati, sancisce la competenza dell’Assessorato all’igiene e sanità in queste materie e nell’assistenza ai minorati fisici e psichici, quest’ultima regolata di concerto con l’Assessorato all’istruzione, assistenza e beneficenza. La prima attestazione di un direttore dei servizi per quest’assessorato compare in un annuario consiliare degli anni 1972 – 1973. L’Assessorato all’igiene e sanità mantiene la sua autonomia fino ad oggi, con una breve interruzione nel 1973 quando gli vengono attribuite materie come ecologia e informazione. Nel 1977, la legge regionale n. 1 del 7 gennaio ridefinisce le competenze dell’assessorato (articolo 21). In base alla legge n. 833 del 1978, che istituisce il Servizio sanitario nazionale, le competenze statali in materia sanitaria passano alle regioni che esercitano le funzioni legislative in materia di assistenza sanitaria ed ospedaliera, mentre l’indirizzo e coordinamento delle funzioni amministrative spetta sempre allo Stato. La stessa legge sopprime l'Ufficio del medico provinciale, divenuto organo periferico del Ministero della sanità nel 1958 con la legge n. 296, ampliando le sue attribuzioni con competenze in materia di sanità pubblica già spettanti al prefetto e divenendo così punto di convergenza delle attività sanitarie di vigilanza igienica e profilassi, di medicina preventiva ed assistenziale. Nel 1978, la legge regionale n. 51 istituisce per ogni assessorato servizi e settori (articolo 4) e individua un coordinatore generale che curi il collegamento fra l'indirizzo politico-amministrativo impartito dagli organi di governo ed i servizi; in attuazione di quanto disposto da questa legge, il decreto del presidente della giunta n. 112 del 22 ottobre 1986 precisa l'articolazione in servizi e relativi settori: Servizio degli affari generali, ispettivo, autogestione, dell'informatica sanitaria, programmazione sanitaria e gestione economico - finanziaria, Servizio dell'assistenza sanitaria e farmaceutica e dell'igiene di vita e di lavoro, Servizio della veterinaria. Dalla normativa e dalle fonti esaminate non è chiaro però se, contemporaneamente, venga creata una struttura direzionale superiore ai servizi e solo dal 1995 risulta l'esistenza di un coordinatore generale. In seguito all’entrata in vigore della legge regionale n. 4 del 25 gennaio 1988, che riordina le funzioni socio-assistenziali, il Settore assistenza sociale dell'Assessorato degli affari generali, personale e riforma della Regione confluisce nell’Assessorato all’igiene e sanità e gli vengono attribuite le competenze svolte in precedenza dal Settore asili nido, anziani e previdenza del Servizio sicurezza sociale e cooperazione dell’Assessorato al lavoro. Con la legge regionale 30 maggio 1989, n. 18 alla dizione igiene e sanità vengono aggiunte le parole e assistenza sociale. La legge regionale n. 13 del 1991 integra la struttura organizzativa dell’assessorato e istituisce il Servizio dell’assistenza sociale (art.77). Nel 1998, la legge regionale n. 31 istituisce la Direzione generale dell’Assessorato dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale. Nel 2004, con il decreto del presidente della Giunta n. 92, sono apportate alcune variazioni all’assetto organizzativo della Direzione generale dell’Assessorato: è soppresso il Servizio controllo atti; è istituito il Servizio osservatorio epidemiologico regionale e sistema informativo; sono modificate le competenze dei Servizi affari generali, programmazione e gestione economico-finanziaria, assistenza ospedaliera. Il decreto assessoriale n. 33/2004 provvede alla ridefinizione delle articolazioni organizzative dei servizi, individuati in numero di nove: - affari generali; - programmazione e gestione economico finanziaria; - osservatorio epidemiologico regionale e sistema informativo; - assistenza ospedaliera; - assistenza distrettuale e farmaceutica; - assistenza socio-sanitaria; - politiche sociali; - prevenzione; - provvidenze per gli invalidi civili. Nel 2005, secondo il decreto del presidente della Giunta n. 66, l’Assessorato dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale risulta invece articolato in sei servizi: - affari generali e istituzionali e sistema informativo; - programmazione sanitaria ed economico-finanziaria e controlli di gestione; - assistenza distrettuale ed ospedaliera ed osservatorio epidemiologico; - prevenzione; - programmazione sociale; - valutazione, finanziamento e monitoraggio della spesa sociale e provvidenze agli invalidi civili. La legge regionale n. 23 del 23 dicembre 2005, che abroga la legge regionale n. 4/1988, vede la nascita della Direzione generale delle politiche sociali e nel 2006 la deliberazione n. 15/14, che modifica l’organizzazione dell’Assessorato definito col decreto del presidente della Giunta n. 66/2005, trasferisce a questa direzione i due servizi appartenenti alla Direzione generale della sanità “programmazione sociale” e “valutazione, finanziamento e monitoraggio della spesa sociale e provvidenze agli invalidi civili”. Riferimenti esterni: Sito web della Regione Sardegna http://www.regione.sardegna.it/j/v/65?s=1&v=9&c=1250&na=1&n=10

Dati gestionali:



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Elementi descrittivi

Identificazione

Denominazione autorità: Direzione generale della sanità

Altra denominazione

denominazione preferita: Direzione generale della sanità

denominazione ufficiale: Direzione generale della sanità (dal 1998)

Contesto spaziale

Sedi

Via Roma 253 - sede distaccata

Via Roma 223

Contesto temporale

Data istituzione: 1949

Relazioni

Tipo scheda: Luogo
Entità relazionata: Via Roma 253
Tipo relazione: sede distaccata
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Luogo
Entità relazionata: Via Roma 223
Tipo scheda: Organizzazione
Entità relazionata: Assessorato all'igiene e sanità
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: eredita parte delle competenze
Tipo scheda: Organizzazione
Entità relazionata: Ufficio del medico provinciale
Tipo relazione: cede parte delle competenze

Atti normativi

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