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Servizio area degli interventi sociali e della programmazione

Note storiche e biografiche:

Il Servizio area degli interventi sociali e della programmazione della Direzione generale della ragioneria generale ha competenze in materia di presidenza, affari generali e programmazione, controllo sui provvedimenti e l'adozione di impegni e mandati di pagamento inerenti gli Assessorati ai trasporti, lavoro, pubblica istruzione, igiene e sanità.



Prima del 1986 la suddivisione interna della Ragioneria in uffici/sezioni non è stata regolamentata da nessun atto normativo, sebbene sussistesse una ripartizione basata su competenze specifiche attribuite a ciascun ufficio. Queste articolazioni erano chiamate divisioni e sezioni, delle quali si trova riscontro nella documentazione e nei titolari.

La storia del Servizio è quindi stata ricostruita, per il periodo precedente al 1986, attraverso l’analisi della documentazione. E’ una nota del 1949, individuata tra gli atti di transizione dall’Alto commissariato alla Regione Sardegna e inserita nel fondo Ragioneria presso l’Alto commissariato, che permette di individuare gli uffici interni alla Ragioneria neo costituitasi nel nuovo Ente. La suddivisione ivi contenuta in partizioni denominate genericamente servizi, è molto sintetica e non fa riferimento a competenze specifiche riconducibili a tutti gli assessorati regionali ma esclusivamente al settore Agricoltura e foreste e ai Lavori pubblici. E’ evidente come tali funzioni siano ereditate dall’Alto commissariato e dalla Ragioneria operante al suo interno, in quanto funzioni primarie di quell’Ente.

E’, necessario attendere il 1959 per avere un quadro più dettagliato della partizione interna. Sulla base dell'organigramma, allegato alla relazione sulle attività della Ragioneria per il periodo 1949-1956, datata 1959 circa e firmata dal direttore capo della Ragioneria, le competenze del Servizio erano ripartite su tre divisioni: la II, la III e la IV con attribuzioni relative al riscontro dei provvedimenti di impegno e pagamento per gli assessorati competenti in materia di trasporti e viabilità, lavoro, pubblica istruzione, igiene e sanità. L’organigramma allegato alla nota del 18.05.1970 n.3380/X ripartisce le competenze del Servizio sempre tra diverse divisioni, stavolta: la VI, la VII e l'VIII.

La successiva relazione, datata 21.02.1977, firmata dal Capo della Ragioneria, relativa all’organigramma, attribuzioni e competenze della Ragioneria, accorpa le attribuzioni affidandole ad un'unica divisione, la VI. In quello stesso hanno, 1977, si ha il passaggio delle competenze sui servizi di Ragioneria alla Presidenza della Giunta regionale (legge regionale n.1/1977) mentre nel 1978, viene istituito il Servizio della ragioneria generale (legge regionale n.51/1978).

Negli anni successivi al 1977 cambia la divisione/sezione di riferimento che diviene la V. Lo confermano, l'ordine di servizio n.1 del 1980, la Scheda informativa sullo stato dell’Amministrazione regionale relativa alla Ragioneria, data presunta 1983 e la relazione sullo stato dei lavori della Sezione, datata 1986, compilata a mano dal responsabile della sezione e inoltrata al responsabile generale della Ragioneria. Tali documenti, infatti, evidenziano che le competenze di cui sopra, con l'integrazione, a partire dal 1982, di quelle relative alla Presidenza e agli affari generali, sono attribuite sempre ad un'unica sezione, sebbene non più la VI bensì la V.

E’ del 1986, il primo atto normativo che regolamenta l’organizzazione interna della Ragioneria. Il decreto del presidente della Giunta regionale n.112 – Regolamento recante: Norme per l'esecuzione della legge regionale 17 agosto 1978, n.51, e successive modificazioni ed integrazioni, concernenti l'istituzione dei servizi e dei settori della Presidenza della Giunta e degli assessorati nonché il funzionamento degli organi collegiali, indica l'articolazione in settori del Servizio ragioneria. Nello schema allegato al decreto, le competenze di cui trattasi, sono attribuite al Settore degli affari della Presidenza della Giunta e degli Assessorati del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, dell’igiene e sanità e dei trasporti. Nel 1998 il Servizio della Ragioneria diviene Direzione generale (articolo 71 della legge regionale 31/1998) e nel 2000 i precedenti settori, interni alla Ragioneria, prendono la denominazione di servizi. Il decreto del presidente della Giunta regionale n.4/2000, nell’ambito della ridefinizione della denominazione e dei compiti dei servizi delle direzioni generali della Presidenza della Giunta e degli assessorati, stabilisce l’organizzazione dei servizi della Direzione generale della Ragioneria, individuando, tra gli altri, il: Servizio dipartimento degli interventi sociali. Lo stesso decreto prevede, inoltre, che il Servizio, al fine di garantire l'organicità della struttura per attività omogenee e complementari e per razionalizzare la distribuzione delle competenze, sia, al suo interno, articolato in unità organizzative.

Gli atti normativi del 2001: decreto del presidente della Giunta regionale n.94 decreto del presidente della Giunta regionale n.115 rimodulano e modificano le unità organizzative interne al servizio, senza tuttavia modificare le competenze dello stesso. Mentre, il decreto del presidente della Giunta regionale n.66/2005, attribuisce al servizio la denominazione di Servizio area degli interventi sociali e della programmazione, e accorpa alle competenze di controllo provvedimenti, adozione impegni e mandati di pagamento inerenti trasporti, lavoro, pubblica istruzione, igiene e sanità anche quelle relative alla programmazione.

Un ulteriore atto normativo dello stesso 2005, (decreto del presidente della Giunta regionale n.122), conferma quanto già stabilito dal precedente decreto.

Dati gestionali:






  • Indirizzo: via Cesare Battisti
  • CAP: 09122
  • Comune: Cagliari
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Elementi descrittivi

Identificazione

Denominazione autorità: Servizio area degli interventi sociali e della programmazione

Altra denominazione

denominazione ufficiale: Divisioni II, III, IV (dal 1949 al 1970 circa)

denominazione ufficiale: Divisioni VI, VII, VIII (dal 1970 circa al 1977)

denominazione ufficiale: Divisione VI (dal 1977 al 1980 circa)

denominazione ufficiale: Divisione V (dal 1980 al 1986)

denominazione ufficiale: Settore degli affari della Presidenza della Giunta e degli Assessorati del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, dell'igiene e sanità e dei trasporti (dal 1986 al 2000)

denominazione ufficiale: Servizio dipartimento degli interventi sociali (dal 2000 al 2005)

denominazione ufficiale: Servizio area degli interventi sociali e della programmazione (dal 2005)

Contesto spaziale

Sedi

Cagliari

Contesto temporale

Data istituzione: 1949

Descrizione

Struttura organizzativa

Il Servizio area degli interventi sociali e della programmazione della Direzione generale della ragioneria generale eredita competenze e funzioni già in precedenza attribuite ad un Servizio la cui denominazione è mutata nel tempo.

La suddivisione interna alla ragioneria e l'articolazione in servizi e settori è esplicita a partire dal 2000. Da questa data in poi gli atti normativi che regolamentano l’organizzazione della Ragioneria, formalizzano anche l’articolazione interna dei singoli servizi; in precedenza tale articolazione non era mai stata trattata in modo formale, benché esistesse una suddivisione in uffici, o per lo meno degli incarichi specifici attribuiti ad una o più persone, come si evince dai documenti esaminati. Il decreto del presidente della Giunta regionale n.4/2000 stabilisce e formalizza l’organizzazione dei servizi della Direzione generale della ragioneria e la loro suddivisione in settori. Per quanto riguarda il Servizio in oggetto, individua quattro settori. Gli atti normativi successivi si occuperanno sostanzialmente di questa articolazione in settori, accorpando o suddividendo competenze al fine di rendere più efficiente il funzionamento del Servizio.


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Dal 2000 in poi gli atti normativi che regolamentano l’organizzazione della Ragioneria, formalizzano l’articolazione interna dei singoli servizi; in precedenza tale articolazione non era mai stata trattata in modo formale, benché esistesse una suddivisione in uffici, o per lo meno degli incarichi specifici attribuiti ad una o più persone, come si evince dai documenti esaminati. Tra questi: l’organigramma allegato alla nota del 18.05.1970 n. 3380/X – Classifica X.3.D, che tratta della situazione del personale e attribuzione dei servizi.

All’interno di ciascun servizio/divisione sono indicati i nomi del personale attivo con relative competenze specifiche ad indicare una precisa suddivisione degli incarichi per materia e per affare.

Il decreto del presidente della Giunta regionale n.4/2000 – Ridefinizione dei servizi delle Direzioni generali della Presidenza della Giunta e degli assessorati, loro denominazioni, compiti e dipendenza funzionale; costituzione delle posizioni dirigenziali di staff di cui all'articolo 21, comma 3, lettera d) e definizione delle loro competenze; determinazione del contingente numerico dei dirigenti ispettori di cui all'articolo 27, stabilisce l’organizzazione dei servizi della Direzione generale della ragioneria e la loro suddivisione in settori. Infatti, il decreto prevede che, al fine di garantire l'organicità della struttura per attività omogenee e complementari e per razionalizzare la distribuzione delle competenze, il Servizio sia articolato nelle seguenti unità organizzative:

- Lavoro

- Pubblica istruzione

- Igiene e sanità

- Trasporti

Successivamente, con decreto del presidente della Giunta regionale n.94/2001, queste unità organizzative assumono esplicitamente la denominazione di settori e sono ridotte a tre:

- Settore lavoro

- Settore pubblica istruzione

- Settore igiene, sanità e trasporti

L’organizzazione dei servizi delle direzioni generali della Presidenza della Giunta vengono revisionate con il decreto del presidente della Giunta regionale n. 115/2001, in seguito al quale il Servizio dipartimento degli interventi sociali risulta organizzato nei seguenti settori:

- Lavoro

- Pubblica istruzione

- Igiene e sanità

- Trasporti

Con l'emanazione del decreto del presidente della Giunta regionale n.66/2005, il Servizio dipartimento degli interventi sociali assume la denominazione di Servizio area degli interventi sociali e della programmazione, inglobando anche le competenze del Servizio dipartimento della programmazione (presidenza, affari generali e programmazione). Rimangono invariati, invece, i compiti relativi al controllo sui provvedimenti e l'adozione di impegni e mandati di pagamento inerenti: trasporti, lavoro, pubblica istruzione, igiene e sanità. Nello stesso anno, il decreto del presidente della Giunta regionale n.122 apporta nuove modifiche e istituisce, all’interno del Sevizio, i seguenti settori:

- Settore presidenza – sanità – trasporti

- Settore pubblica istruzione

- Settore lavoro – affari generali – programmazione

Relazioni

Tipo scheda: Organizzazione
Entità relazionata: Assessorato alle finanze
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: struttura di appartenenza
Tipo scheda: Luogo
Entità relazionata: Cagliari

Atti normativi

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