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L'Ispettorato regionale delle foreste per la Sardegna è organo periferico dell'Amministrazione forestale dello Stato italiano, istituito nel 1947, con funzioni quindi di direzione, coordinamento e controllo delle strutture periferiche dislocate sul territorio sardo.
Il fondo si caratterizza per la presenza di una cesura fisica di una parte della documentazione prodotta anteriormente all’istituzione dell’Ispettorato. Si tratta di pratiche e attività concluse risistemate per titoli e isolate dal resto della documentazione.
Nel corso dell’analisi e descrizione del fondo si è ritenuto opportuno ignorare la suddetta cesura ripristinando la continuità e dunque l’organicità delle cinque serie individuate:
1. Miglioramenti e trasformazioni fondiarie
2. Attività tecnica e di progettazione
3. Amministrazione
4. Servizi generali e del personale
5. Carteggio d’Autilia
L'Ispettorato viene soppresso con l'istituzione del Corpo forestale e di vigilanza ambientale nel 1985.
Si segnala la presenza di documentazione ereditata da soggetti precedenti e successivi all'Ispettorato, a partire dal 1908 e posteriormente alla data di soppressione dell'Ispettorato, fino al 1988.

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L'Ispettorato regionale delle foreste per la Sardegna, organo periferico dell'Amministrazione forestale dello Stato italiano, viene istituito nel 1947. Per lo svolgimento della propria attività, l'Ispettorato dovette acquisire la documentazione proveniente dai diversi organi che lo precedettero nello svolgimento delle funzioni e delle competenze in materia forestale nel territorio dell'Isola. L'Ispettorato, e gli organi che operarono anteriormente ad esso, svolsero la loro attività in qualità di organi dell'amministrazione forestale con competenza territoriale regionale: con funzioni quindi di direzione, coordinamento e controllo delle strutture periferiche dislocate sul territorio sardo. Prima del trasferimento delle competenze in materia forestale alla Regione sarda, questi organi regionali centrali erano a loro volta strutture periferiche dell'amministrazione forestale del Regno d'Italia e poi dello Stato italiano.
L'acquisizione, da parte dell'Ispettorato, della documentazione prodotta anteriormente ad esso non è avvenuta in maniera lineare: l'analisi del complesso documentario evidenzia la compresenza di due nuclei di documentazione, uno più antico e uno più recente. Lo spartiacque è il 1964, anno in cui vengono riorganizzate le competenze degli uffici e dei servizi dell'Ispettorato regionale delle foreste e viene istituito il protocollo ordinario unico; segue nel 1965 una nuova riorganizzazione degli uffici.
La documentazione anteriore al 1964, relativa a pratiche e attività concluse, e verso le quali l'amministra-zione non aveva più alcun interesse, è stata riorganizzata per titoli ed è rimasta isolata dal resto della documentazione. Mentre quella che evidentemente si riferiva a pratiche ancora in corso, o comunque ancora di interesse per l'amministrazione, è stata riassorbita e proseguita nelle nuove serie organizzate per uffici.
Nel corso dell’analisi e descrizione del fondo è stata ripristinata la continuità e dunque l’organicità delle serie individuate, ritenendo opportuno ignorare la cesura fisica di parte della documentazione anteriore al 1964, il cui scopo era puramente funzionale-pratico.
La serie individuate sono cinque:
1. Miglioramenti e trasformazioni fondiarie
2. Attività tecnica e di progettazione
3. Amministrazione
4. Servizi generali e del personale
5. Carteggio d’Autilia
L'Ispettorato viene soppresso con l'istituzione del Corpo forestale e di vigilanza ambientale nel 1985.
Si segnala la presenza di documentazione anteriore al 1950, anno in cui l'Ispettorato passa alle dipendenze della Regione autonoma della Sardegna (vedi decreto del presidente della repubblica 327/1950), e risalente al 1908; esiste anche documentazione posteriore alla data di soppressione dell'Ispettorato, dal 1985 al 1988.


Riferimenti esterni:
Mezzi di corredo http://arcsardsv.regione.sardegna.it/gestionefile/backend/r.php/public/DFCC5390B59848CC92E80E2DE5A7ADF3/11583/authority%20list%20mezzi%20di%20corredo1-1.doc