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Il servizio regionale antincendio (istituito con legge regionale 28/1954 e regolamentato con decreto del presidente della giunta regionale del 13 dicembre 1957 n. 22073/1163), indipendentemente dalle strutture cui di volta in volta fece capo, fu sempre curato dal Corpo forestale per gli aspetti tecnici, operativi e gestionali. Basato originariamente sui nuclei di volontari organizzati a livello comunale (Servizio volontari antincendio S.V.A.I.), tale servizio dipendeva dalla Presidenza della Giunta; nel 1959 fu assegnato alle competenze dell'Assessorato degli enti locali (Ufficio antincendio). A capo del servizio, che si attivava nel periodo degli incendi estivi (giugno - ottobre), era preposto in genere l'Ispettore forestale principale che si occupava dell'ufficio tecnico miglioramenti fondiari e del servizio statistica. Nel 1969 le competenze in materia di antincendio sono trasferite all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, che ne affida la completa direzione e gestione all'Ispettorato regionale del Corpo forestale. Negli anni '70 ha inizio la ristrutturazione e l'ammodernamento del servizio e il riassetto del sistema di prevenzione e repressione degli incendi. Nel 1977 (legge regionale n. 1) le attribuzioni in materia di antincendio passano all'Assessorato della difesa dell'ambiente. Nel 1984, le attività di prevenzione e repressione degli incendi vengono completamente ristrutturate con l'istituzione del Centro operativo regionale (C.O.R.).