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Servizio strutture

Note storiche e biografiche:

La legge regionale 7 dicembre 1949, n. 6 attribuisce all'Assessorato all'agricoltura e foreste l'ufficio bonifiche e miglioramenti fondiari (insieme alla Direzione dei servizi e agli uffici agricoltura e foreste; caccia e pesca, usi civici) senza specificarne le competenze. Da relazioni e decreti assessoriali dei primi anni cinquanta si evince che l'ufficio si occupava di opere di bonifica e di trasformazione fondiaria, oltre che di sistemazione, ricostruzione e manutenzione delle strade rurali e talvolta di usi civici.

La tabella ristrutturata allegata alla legge regionale 5 maggio 1953, n. 19 ufficializza la denominazione Divisione bonifiche e miglioramenti fondiari.

Con l'istituzione dell'Assessorato dell'agricoltura e riforma agro-pastorale (legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1) le competenze in materia di opere pubbliche e di viabilità vengono ripartite con l'Assessorato dei lavori pubblici.

Al 1986 risale la prima organizzazione in servizi e settori di tutta l'amministrazione regionale e le competenze relative a: programmi per la riforma agro-pastorale, infrastrutture rurali, miglioramenti fondiari, delle produzioni arboree ed erbacee e delle macchine agricole, bonifiche, opere pubbliche, ricomposizione fondiaria, forestazione produttiva e arboricoltura, sono attribuite al Servizio della riforma agro-pastorale, miglioramenti fondiari, bonifiche e forestazione produttiva.

Per tutti gli anni novanta non si verificano significativi cambi di competenze, eccettuando la riassegnazione degli usi civici all'Assessorato dell'agricoltura dall'Assessorato degli affari generali, personale e riforma della Regione. Successivi decreti del presidente della giunta – a partire dall'anno 2000 – determinano nuove modifiche all'assetto organizzativo, con cambi di denominazione e acquisizione di nuove competenze del Servizio in questione, sino alla denominazione del 2007 in Servizio strutture.

La prima organizzazione dei servizi dell'amministrazione regionale, ufficializzata con legge regionale 7 dicembre 1949, n. 6, prevedeva per l'Assessorato all'agricoltura e foreste una Direzione dei servizi e tre uffici - bonifiche e miglioramenti fondiari; agricoltura e foreste; caccia e pesca, usi civici - le cui competenze tuttavia non sono specificate dalla normativa.

Dell'attività dell'Assessorato nel primo biennio di autonomia si ha una dettagliata relazione dell'assessore - datata 21 gennaio 1952 - dalla quale si evince che l'ufficio bonifiche e miglioramenti fondiari si occupava, oltre che di opere di bonifica e di trasformazione fondiaria (inserite in un piano decennale che prevedeva il finanziamento della Cassa per il mezzogiorno), di sistemazione, ricostruzione e manutenzione delle strade rurali, giacché la connessione tra questa opera e quella di bonifica e di trasformazione fondiaria risulta evidente. Infatti bonifica e trasformazione agraria perderebbero in gran parte la loro efficacia e utilità, agli effetti dell'incremento produttivo, se non venisse in pari tempo affrontata e risolta la gravissima situazione della viabilità rurale.

Ugualmente dei primi anni cinquanta è una Proposta per la organizzazione dei servizi centrali dell'Assessorato (foglio 3614 del 30 luglio 1951) che presumibilmente risponde alla reale gestione ed organizzazione dell'attività di tutto l'Assessorato e che prevede - tra le altre - una Direzione Generale della bonifica, miglioramenti fondiari e servizi speciali (intendendosi con servizi speciali: credito agrario e usi civici; due settori inclusi per diversi anni nel Servizio bonifiche).

Tuttavia è con decreto assessoriale R/7 del 10 gennaio 1953 che si trasmette l'organico definitivo dell'Assessorato all'agricoltura e foreste, individuando come seconda Divisione Bonifica e miglioramento fondiario, suddivisa in: prima sezione - bonifica (piani di bonifica; direttive di trasformazione agraria e fondiaria; contatti con il Provveditorato alle opere pubbliche; costruzione, manutenzione, riparazione opere pubbliche e di bonifica; gestioni, concessioni ed appalti; vigilanza ed ordinamento Consorzi di bonifica e di credito agrario) e seconda sezione - miglioramenti fondiari (piani di miglioramento agrario; sussidi opere di miglioramento fondiario; strade vicinali; piccole proprietà contadine; usi civici). Organizzazione ulteriormente confermata da una lettera inviata, sempre nel gennaio del 1953, dall'assessore al presidente della Giunta regionale, con la quale in ottemperanza a quanto disposto con presidenziale n. 283 in data 9 corrente [...] si trasmette in appresso l'organico definitivo di questo Assessorato.

Gli organici contenuti nelle tabelle allegate alle leggi regionali n. 6 del 1949 e n. 28 del 1950, vengono sostituiti dalla tabella ristrutturata allegata alla legge regionale 5 maggio 1953, n. 19, che ufficializza la denominazione determinata nell'assessoriale di cui sopra.

Documentazione varia degli anni 1954-1955 conferma denominazione e competenze della Divisione bonifiche e miglioramenti fondiari con unica eccezione degli usi civici che si trovano inseriti talvolta nella Divisione servizi sociali (sezione prima, insieme alla cooperazione agricola), talaltra nella Divisione caccia, pesca e usi civici.

Nel 1976 viene trasmesso all'Ufficio del personale l'organigramma dell'Assessorato, nel quale tutti gli uffici vengono individuati come servizi con dicitura che risponde all'uso diffuso ma che è priva di riscontro normativo; la Divisione in oggetto è genericamente chiamata Bonifiche ed è suddivisa in cinque settori:

- bonifiche;

- rinascita;

- riforma agro-pastorale;

- opere di miglioramento fondiario;

- strade vicinali.

La legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 istituisce l'Assessorato dell'agricoltura e riforma agro-pastorale e ne assegna le specifiche competenze, ripartendo con l'Assessorato dei lavori pubblici quelle in materia di opere pubbliche e soprattutto di viabilità: all'Assessorato dell'agricoltura è assegnata la programmazione della viabilità rurale, a quello dei lavori pubblici genericamente la viabilità. Tale riassegnazione di competenze è confermata da un ordine di servizio - ottobre 1981 - con il quale l'assessore dell'Agricoltura determina che: premesso il passaggio di competenze all'Assessorato dei lavori pubblici, il Settore strade vicinali venga assorbito dal Settore bonifiche, opere pubbliche, ricomposizione fondiaria ed infrastrutture rurali e che a questo passino anche le competenze del Settore rinascita, a sua volta soppresso.

La medesima legge regionale 1/1977 stabilisce inoltre il passaggio di caccia e pesca all'Assessorato della difesa dell'ambiente e degli usi civici all'Assessorato degli affari generali, personale e riforma della Regione. Questi ultimi torneranno competenza dell'Assessorato dell'agricoltura con legge regionale 14 marzo 1994, n. 12 (specificamente emanata per modificare la legge del 1977 in materia di usi civici) in ragione della diffusione sul territorio regionale di terreni gravati da uso civico.

Con l'articolo 8 del decreto del presidente della giunta 22 ottobre 1986, n. 112 sono istituiti nuovi servizi e settori dell'Assessorato dell'agricoltura e riforma agro-pastorale, tra cui il Servizio della riforma agro-pastorale, miglioramenti fondiari, bonifiche e forestazione produttiva, articolato nei settori:

- programmi per la riforma agro-pastorale;

- infrastrutture rurali;

- miglioramenti fondiari, delle produzioni arboree ed erbacee e delle macchine agricole;

- bonifiche, opere pubbliche, ricomposizione fondiaria;

- forestazione produttiva e arboricoltura.

L'organizzazione dell'Assessorato (come di tutta l'amministrazione della Regione autonoma della Sardegna) dal decreto n. 112 del 1986 al 1990 è stata oggetto di un'approfondita indagine-studio, commissionata dagli Assessorati degli affari generali e della programmazione al Centro di formazione e studi per il Mezzogiorno (Formez). Da questa indagine risulta che, relativamente al Servizio in questione, c'era assoluta coincidenza tra la struttura organizzativa formale e quella rilevata nello svolgimento ordinario dell'attività e di conseguenza totale adempimento alle disposizioni del decreto del 1986.

Per tutti gli anni novanta non si sono verificati significativi cambi di competenze - eccettuando la riassegnazione degli usi civici all'Assessorato dell'agricoltura determinata con legge regionale n. 12 del 1994 (cfr. sopra) - sino alla legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 che ha stabilito per tutta l'amministrazione regionale un'organizzazione in direzioni generali e servizi, strutture rispettivamente di primo e secondo grado. L'analisi della documentazione degli anni successivi alla legge regionale 31/1998 non consente una ricostruzione delle unità organizzative subordinate al secondo grado (ancora comunemente note come Settori), giacché la responsabilità dei procedimenti risulta essere del direttore generale, il quale appone la sua firma in calce a tutti i documenti, senza la specifica del Servizio - o unità subordinata - di competenza.

Il decreto del presidente della giunta regionale 13 gennaio 2000, n. 4, ridefinendo i servizi delle direzioni generali della Presidenza della Giunta e di ciascun assessorato, attribuisce al Servizio la denominazione di Servizio bonifiche, riordino fondiario e infrastrutture rurali.

E' dell'anno successivo una Ipotesi di strutturazione dei Servizi in unità organizzative di 1° livello (Settori) ed in unità organizzative di 2° livello (Sezioni), avanzata dall'Assessorato dell'agricoltura, nella quale il Servizio bonifiche, riordino fondiario e infrastrutture rurali viene ripartito in Settore consorzi di bonifica, finanziamento spese di esercizi e manutenzione impianti, opere pubbliche di bonifica, ricomposizione fondiaria, gestione risorsa idrica (con sezioni di secondo livello: ricomposizione fondiaria; consorzi di bonifica: controllo atti e vigilanza) e Settore infrastrutture rurali (viabilità, acquedotti, energia elettrica).

Ipotesi a parte, nello stesso anno 2001 viene emanato il decreto del presidente della giunta regionale 24 ottobre 2001, n. 115 che conferma la denominazione del Servizio stabilita dal decreto precedente ma viene immediatamente modificato con decreto del presidente della giunta regionale 20 giugno 2002, n. 84 che stabilisce una nuova ripartizione delle competenze e della denominazione dei Servizi della Direzione Generale dell'Assessorato dell'Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale. Precisamente il Servizio che nel 2001 risulta essere Servizio bonifiche, riordino fondiario e infrastrutture rurali, nel decreto del 2002 diventa Servizio bonifiche, infrastrutture, economia della risorsa idrica e usi civici; la modifica nelle competenze è relativa esclusivamente agli usi civici che nel 2001 sono accorpati agli affari generali, sistema informativo e statistica agraria, mentre nel 2002 tornano con le infrastrutture rurali, opere pubbliche di bonifica, riordino fondiario e via dicendo.

Con decreto del presidente della giunta regionale 28 aprile 2005, n. 66, il Servizio assume la denominazione di Servizio strutture e infrastrutture, organizzato in:

- Settore investimenti aziendali e macchine agricole

- Settore agroindustria e infrastrutture rurali

- Settore Consorzi di bonifica e riordino fondiario

con competenze in materia di coordinamento e monitoraggio dei programmi d'investimento nelle aziende agricole, zootecniche e in tutte le attività di produzione agraria; di aziende agrituristiche e agrituristiche-venatorie; di infrastrutture rurali e opere pubbliche in genere; di finanziamento e controllo dei Consorzi di bonifica; di riordino e ricomposizione fondiaria e dei compiti ad esaurimento dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno e della riforma agro-pastorale.

Nuovamente con questo decreto, il Servizio strutture e infrastrutture perde la competenza degli usi civici che viene invece attribuita al Servizio attività generali, legali amministrative e usi civici.

Altra modifica all'assetto organizzativo viene definita con decreto n. 109 del 19 ottobre 2007. Organizzato in 9 servizi, il Servizio, ridenominato più semplicemente strutture, ha competenze in:

- aiuti regionali e statali agli investimenti strutturali nelle aziende agricole;

- ammodernamento delle aziende agricole (Misura 121 del Programma di sviluppo rurale 2007/2013);

- aiuti regionali e statali agli investimenti strutturali per la raccolta, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli;

- accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali (Misura 123 PSR 2007/2013);

- ripristino di strutture aziendali danneggiate da calamità naturali;

- investimenti strutturali nelle aziende agrituristiche o agrituristico-venatorie;

- aiuti in conto capitale o in conto interessi per l'acquisto di macchine agricole ed attrezzi agricoli;

- gestione del piano di ristrutturazione viticola;

- coordinamento ad esaurimento delle misure del POR Feoga 2000/2006 (misure 4.9, 4.10, 4.12, 4.17);

- compiti ad esaurimento della riforma agro-pastorale.

Nel 2012, con decreto n. 94 del 13 luglio quest'assetto organizzativo è ulteriormente modificato. Il Servizio strutture acquisisce una serie di nuove competenze che vengono specificate, oltre a quelle già previste dal decreto 109/2007, relative a infrastrutture rurali, silvicoltura e foreste, aziende agrituristico-venatorie, ricambio generazionale:

- misure per l'insediamento di giovani agricoltori e per il prepensionamento;

- migliore valorizzazione economica delle foreste;

- infrastrutture per lo sviluppo e adeguamento dell'agricoltura e della silvicoltura;

- finanziamento e controllo dei consorzi di bonifica;

- rilascio autorizzazioni uniche per serre voltaiche.


Dati gestionali:




  • Indirizzo: via Pessagno n. 4
  • Comune: Cagliari
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Elementi descrittivi

Identificazione

Denominazione autorità: Servizio strutture

Altra denominazione

denominazione preferita: Servizio strutture

denominazione ufficiale: Ufficio bonifiche e miglioramenti fondiari (dal 1949 al 1952)

denominazione ufficiale: Divisione bonifica e miglioramento fondiario (dal 1953 al 1976)

denominazione ufficiale: Divisione bonifiche (dal 1976 al 1986)

denominazione ufficiale: Servizio della riforma agro-pastorale, miglioramenti fondiari, bonifiche e forestazione produttiva (dal 1986 al 2000)

denominazione ufficiale: Servizio bonifiche, riordino fondiario e infrastrutture rurali (dal 2000 al 2002)

denominazione ufficiale: Servizio bonifiche, infrastrutture, economia della risorsa idrica e usi civici (dal 2002 al 2005)

denominazione ufficiale: Servizio strutture e infrastrutture (dal 2005 al 2007)

Servizio strutture (dal dal 2007)

Contesto spaziale

Sedi

Cagliari

Contesto temporale

Data istituzione: 1949

Relazioni

Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: cede parte delle competenze
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: struttura di appartenenza
Tipo scheda: Luogo
Entità relazionata: Cagliari

Atti normativi

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