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Servizio sviluppo monitoraggio e valutazione

Note storiche e biografiche:

Con la legge regionale 7 dicembre 1949, n. 6 l'Assessorato all'agricoltura e foreste viene articolato in una Direzione dei servizi (con competenze presumibilmente relative anche al bilancio) e tre uffici: bonifiche e miglioramenti fondiari; agricoltura e foreste; caccia e pesca, usi civici.

Note assessoriali e disegni di legge degli anni '50 prospettano la costituzione della Divisione affari generali; il decreto assessoriale n. R/7 del 10 gennaio 1953 organizza l'Assessorato in una Direzione dei servizi e quattro divisioni: affari generali, del personale e del coordinamento legislativo (con competenze anche di bilancio); bonifiche e miglioramento fondiario; produzione agricola; foreste. Tuttavia tale organigramma non trova riscontro nella legge regionale 5 maggio 1953, n. 19 relativa all'organizzazione degli assessorati e neanche nei prontuari di classificazione contemporanei, in quanto l'attività degli affari generali (quindi anche dell'Ufficio bilancio) si svolgono in uffici direttamente dipendenti dalla Direzione dei servizi, mentre l'attività di raccolta dei dati statistici, come l'assistenza tecnica, era competenza delle singole divisioni: prima Divisione bonifiche; seconda Divisione agricoltura; terza Divisione caccia, pesca e usi civici; quarta Divisione foreste (nei prontuari risulta anche una quinta Divisione amministrazione foreste demaniali).

Con l'attuazione degli interventi previsti dal Piano della pastorizia (legge regionale 13 luglio 1962, n. 9) e dal Piano zone interne (legge regionale 10 dicembre 1973, n. 39), sebbene manchi in atti la costituzione di una divisione/servizio (che per la concezione moderna di servizio, corrisponderebbe piuttosto ad un settore), le competenze del bilancio diventano materia della divisione/servizio denominata bilancio e ragioneria - come si evince dalla relazione del coordinatore generale Antonio Capone datata 7 febbraio 1990 - in quanto oltre all'attività strettamente attinente al bilancio, ha acquisito anche le incombenze dell'Ufficio ragioneria deputato al riscontro di tutti gli atti inerenti la contabilità del Piano della pastorizia.

L'organigramma del 1976 (che articola l'Assessorato in una Direzione dei servizi, cinque Servizi strumentali e tredici Servizi operativi - da considerarsi piuttosto Settori) conferma l'esistenza del Servizio bilancio e ragioneria Piano zone interne.

Per quel che riguarda invece l'attività di statistica, in un faldone su Attività svolta dall'Assessorato all'Agricoltura e Foreste dell'anno 1974, si parla dell'ufficio Servizio statistiche agrarie, commercializzazione dei prodotti e studi dei problemi economici; mentre dall'organigramma del 1976 l'attività risulta svolta dal Servizio mercato comune europeo, commercializzazione e statistica.

In questo organigramma compare anche il Servizio operativo (Ufficio) assistenza tecnica che aveva il compito di coordinare l'attività di assistenza agli agricoltori, affidata ai Consorzi di bonifica e all'Ente autonomo del Flumendosa prima, all'Ente per la trasformazione fondiaria e agraria in Sardegna poi (1980).

La legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 ridefinisce l'organizzazione amministrativa degli Assessorati regionali e istituisce il nuovo Assessorato dell'agricoltura e riforma agro-pastorale.

La legge regionale 17 agosto 1978, n. 51 (all'articolo 4) regolamenta questa nuova situazione istituendo i servizi e i settori.

Nel 1986 con il regolamento incluso nel decreto del presidente della giunta regionale n. 112 che conferma la suddetta struttura, il Servizio denominato Affari generali, bilancio e credito agrario, è articolato in quattro Settori tra cui il Settore bilancio e gestioni fuori bilancio; il Servizio produzione agricola, allevamento del bestiame, valorizzazione e tutela articolato anch'esso in quattro settori, tra cui il Settore della ricerca, sperimentazione ed assistenza tecnica e il Settore della valorizzazione e tutela dei prodotti agricoli

di cui fa parte in questo periodo anche l'Ufficio statistica.

Con la legge regionale 26 agosto 1988, n. 32 nell'ambito dell'organizzazione amministrativa regionale entrano in vigore i tre livelli funzionali di coordinamento (coordinatore generale, di servizio e di settore) già previsti dalla legge regionale 51/1978, mentre la legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 riporta l'organizzazione degli uffici della Regione alla Direzione generale e alla Dirigenza dei servizi.

In una relazione inviata dal coordinatore generale dott. Antonio Capone all'Assessorato affari generali, personale e riforma della Regione, datata 30 luglio 1993 e intitolata Dati sul personale e l'assetto organizzativo l'Ufficio statistica risulta far parte del Servizio affari generali, bilancio e credito agrario, mentre già nel 1995 è di nuovo nel Servizio produzione agricola.

Il decreto del presidente della giunta regionale n. 4 del 2000 (e la sua revisione n. 115 del 2001) ha provveduto ad una nuova strutturazione dei servizi, così del Servizio denominato Bilancio, credito agrario e calamità naturali fa parte il Settore predisposizione bilancio, coordinamento programmi di spesa, monitoraggio, rendicontazione ed il Settore monitoraggio, controllo, valutazione fondi strutturali; del Servizio affari generali, sistema informativo, statistica agraria, usi civici fa parte il Settore statistica agraria, sistema informativo, documentazione e relazioni con il pubblico; mentre l'attività di assistenza e formazione è svolta nel Servizio sviluppo rurale, valorizzazione, promozione e marketing dal Settore sviluppo incentivi imprenditoria giovanile, misure agro-ambientali, produzioni biologiche, agriturismo, indennità compensativa, prepensionamento, contabilità aziendale, formazione divulgatori agricoli.

Successivamente, con decreto del presidente della giunta regionale 20 giugno 2002, n. 84 sono state modificate le articolazioni organizzative dei servizi: del Servizio bilancio, entrate, monitoraggio, credito e interventi di soccorso fa parte il Settore bilancio; del Servizio affari generali, legali, personale e sistema informativo il Settore analisi, gestione atti e flussi informativi.

Nel 2005 (decreto del presidente della giunta regionale 28 aprile 2005, n. 66 Ridefinizione dei Servizi delle Direzioni generali della Presidenza della Regione e degli Assessorati) si arriva alla definizione delle articolazioni organizzative della Direzione generale dell'Assessorato dell'agricoltura e riforma agro-pastorale. Il Servizio studi, programmazione e bilancio, ricerca e assistenza tecnica è diviso in: Settore studi, statistica, ricerca, assistenza tecnica; Settore programmazione, bilancio, controllo Enti, finanza agevolata; Settore monitoraggi e supporto al controllo di gestione.

Con il decreto del presidente della giunta regionale n. 109 datato 19 ottobre 2007, l'attività di programmazione, bilancio e controllo degli Enti passa al Servizio affari generali, legali, programmazione finanziaria, credito e agenzie, mentre l'attività svolta dal Settore monitoraggi e supporto al controllo di gestione diviene competenza di un nuovo servizio denominato sviluppo, monitoraggio e valutazione, che acquisisce anche le competenze del settore studi, statistica, ricerca e assistenza tecnica, oltre a nuove competenze, specificate qui di seguito: implementazione strumenti di gestione della qualità; implementazione del Sistema Informativo Agricolo Regionale; anagrafe delle aziende agricole; Utenti motori agricoli, Albo IAP, Albo aziende agrituristiche, applicativi gestionali, Carta dei vigneti, degli oliveti, degli agrumeti, delle produzioni DOP, etc.; informatizzazione delle procedure gestionali delle misure/azioni del PSR 2007/2013; POR 2000/2006 monitoraggio e autorità di pagamento; PSR 2007/2013: monitoraggio e valutazione; gestione degli accessi al SIAN e al SIAR; rapporti con il sistema informativo agricolo nazionale (SIAN); rapporti con il sistema informativo territorio regionale (SITR).

La successiva modifica dell'assetto organizzativo definita con decreto del presidente n. 109 del 13 luglio 2012 stabilisce la soppressione di tale servizio, le cui attività verranno riallocate tra i servizi restanti, principalmente verso il nuovo Servizio programmazione controllo e innovazione in agricoltura, che lo sostituisce nell'attività di programmazione, monitoraggio e valutazione delle politiche di sviluppo rurale e nell'attività di gestione delle banche dati informatiche (SIAR, SISDA etc.), statistiche agrarie, convenzioni con i centri di assistenza agricola etc..


Dati gestionali:




  • Indirizzo: via Pessagno n. 4
  • Comune: Cagliari
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Elementi descrittivi

Identificazione

Denominazione autorità: Servizio sviluppo monitoraggio e valutazione

Altra denominazione

forma principale: Servizio studi, programmazione e bilancio, ricerca e assistenza tecnica

denominazione preferita: Servizio studi, programmazione e bilancio, ricerca e assistenza tecnica

denominazione ufficiale: Bilancio agricoltura (presso Direzione dei Servizi) (dal 1949 al 1961 ca)

denominazione ufficiale: Divisione bilancio e ragioneria (dal 1962 al 1978)

denominazione ufficiale: Servizio affari generali - Settore bilancio e ragioneria piano zone interne (dal 1978 al 1986)

denominazione ufficiale: Servizio degli affari generali, bilancio e credito agrario (dal 1986 al 2001)

denominazione ufficiale: Servizio bilancio, credito agrario e calamità naturali (dal 2001 al 2002)

denominazione ufficiale: Servizio bilancio, entrate, monitoraggio, credito e interventi di soccorso (dal 2002 al 2004)

denominazione ufficiale: Servizio studi, programmazione e bilancio, ricerca e assistenza tecnica (dal 2005 al 2007)

Servizio sviluppo, monitoraggio e valutazione (dal 2007 al 2012)

Contesto spaziale

Sedi

Cagliari

Contesto temporale

Data istituzione: 1949
Data soppressione: 2012

Relazioni

Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: struttura di appartenenza
Tipo scheda: Luogo
Entità relazionata: Cagliari

Atti normativi

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