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Organizzazione

Servizio politiche di mercato e qualità

Dettaglio Entità

Note storiche e biografiche:

La prima organizzazione dei servizi dell'amministrazione regionale, ufficializzata con legge regionale 7 dicembre 1949, n. 6, prevedeva per l'Assessorato all'agricoltura e foreste una Direzione dei servizi e tre uffici - bonifiche e miglioramenti fondiari; agricoltura e foreste; caccia e pesca, usi civici - le cui competenze tuttavia non sono specificate dalla normativa.

L'attività dell'Assessorato nei primi anni cinquanta è rilevabile da alcune relazioni e promemoria elaborati dall'assessore, che trovano ufficialità nel decreto assessoriale R/7 del 10 gennaio 1953, attraverso il quale viene trasmesso alla Presidenza della Giunta l'organico definitivo dell'Assessorato. Questo prevede - tra le altre - una Divisione produzione agricola, con competenze in materia di coltivazioni in genere, fertilizzanti, incremento della produzione agricola e sviluppo delle coltivazioni foraggere, studi e rilevazioni di carattere economico statistico, tutela dei prodotti agricoli; allevamenti zootecnici, caccia e pesca; meccanica agraria, cooperative, propaganda, assistenza tecnica, sperimentazione, industrie agrarie, fitopatologia e repressione frodi.

Gli organici riportati nelle tabelle allegate alle leggi regionali 6/1949 e 28/1950, vengono sostituiti dalla tabella ristrutturata allegata alla legge regionale 5 maggio 1953, n. 19, che prevede una Divisione agricoltura; rispetto alla quale, nei prontuari in uso presso l'Assessorato all'agricoltura tra il 1949 ed il 1977, è specificato che si occupava di alimentazione; produzione agricola (comprese le procedure relative agli ammassi di grano); danni; disoccupazione agricola; lotta contro cause avverse alle piante (con Osservatorio fitopatologico); meccanica agraria; zootecnia e dati statistici.

Nel 1974 in un promemoria di un funzionario destinato all'assessore si legge Il 'Servizio statistiche agrarie, commercializzazione dei prodotti agricoli e studi dei problemi economici' con l'inizio della 5° legislatura Regionale è stato potenziato con l'assunzione di nuovi compiti di estremo interesse per l'inserimento dell'Agricoltura sarda nel quadro dell'economia agricola C.E.E. ed in particolare con lo sviluppo delle attività connesse ai problemi della commercializzazione e alla conoscenza dei mercati...”.

Effettivamente nel 1976, nell'organigramma trasmesso dall'Assessorato all'Ufficio del personale della Regione, tutti gli uffici vengono definiti Servizi (con dicitura che risponde all'uso diffuso ma che è priva di riscontro normativo) distinti tra strumentali ed operativi, tra i primi si ritrova Mercato comune europeo, commercializzazione e statistica (articolato nelle due sezioni: Ufficio studi e statistiche agrarie; Servizio mercato comune e commercializzazione prodotti agricoli, quest'ultima istituita nell'aprile del 1970) con funzioni di svolgimento e coordinamento degli adempimenti derivanti dall'applicazione dei regolamenti della Comunità economica europea; indagini di mercato ed iniziative di propaganda dei prodotti agricoli; svolgimento pratiche di riconoscimento dei vini di denominazione d'origine controllata; adempimenti per l'Istituto centrale di statistica; raccolta dati statistici di interesse dell'amministrazione regionale; coordinamento dei trasporti da e per la Sardegna dei prodotti agricoli e delle materie utili all'agricoltura. Tra i Servizi operativi sono invece segnalati:

- produzione agricola e tutela della produzione (adempimenti inerenti l'applicazione delle provvidenze previste dalle leggi del Fondo di solidarietà nazionale e regionale; incremento delle colture foraggere; agevolazione nell'impiego di sementi elette di piante orticole e contributi per strade interpoderali ed elettrodotti rurali);

- cooperazione (adempimenti tecnici ed amministrativi inerenti il finanziamento dei complessi cooperativi di raccolta; trasformazione e vendita dei prodotti agricoli e zootecnici; concessione di contributi alle cooperative agricole per l'acquisto di mangimi; concessione delle borse di perfezionamento agrario);

- assistenza tecnica (coordinamento, finanziamento e controllo delle attività divulgative e promozionali dei Centri di assistenza tecnica e dell'Ente per la trasformazione fondiaria e agraria in Sardegna);

Tutte queste competenze, a seguito dell'istituzione di servizi e settori nell'organizzazione amministrativa regionale con la legge regionale 17 agosto 1978, n . 51, confluiscono nei quattro settori del Servizio produzione agricola, allevamento del bestiame, valorizzazione e tutela; ben specificati nelle competenze in un ordine di servizio assessoriale del 1981 e confermati nel decreto del presidente della giunta regionale 22 ottobre 1986, n. 112:

- Settore delle produzioni zootecniche (vedi Servizio produzioni);

- Settore della ricerca, sperimentazione ed assistenza tecnica (coordinamento attività di ricerca e sperimentazione; informazione e divulgazione della ricerca; istruzione professionale, borse di studio e occupazione giovanile; coordinamento dell'assistenza tecnica in agricoltura; provvedimenti inerenti la contabilità aziendale; applicazione normativa comunitaria in materia);

- Settore della valorizzazione e tutela dei prodotti agricoli (attuazione progetto promozionale dei comparti vitivinicolo, ortofrutticolo, lattiero-caseario e dell'olivicoltura; attuazione del Progetto speciale Cassa sulla commercializzazione; valorizzazione delle produzioni, partecipazioni a mostre, marchi, denominazioni tipiche di origine e di qualità, tariffe dei servizi, dei mezzi di produzione e dei trasporti; riconoscimento e rapporti con le associazioni di produttori agricoli, repressione frodi; coordinamento Piano agricolo; statistica agraria);

- Settore degli impianti collettivi di trasformazione e commercializzazione (adempimenti tecnico-amministrativi inerenti il finanziamento dei complessi operativi di raccolta, trasformazione e vendita dei prodotti agricoli e zootecnici ivi compresa l'attuazione dei regolamenti comunitari in materia).

Denominazioni e competenze del Servizio produzione agricola, allevamento del bestiame, valorizzazione e tutela permangono per diversi anni, fatta eccezione per l'Ufficio statistica che passa al Servizio affari generali, bilancio e credito agrario (fonte: Dati sul personale e l’assetto organizzativo - 1993/07/30, inviato dal coordinatore generale all'Assessorato affari generali, personale e riforma della regione – Servizio organizzazione e metodo del personale).

Con il decreto del presidente della giunta regionale 13 gennaio 2000, n. 4 (Ridefinizione dei servizi delle direzioni generali della Presidenza della Giunta e degli assessorati, loro denominazione, compiti e dipendenza funzionale; costituzione delle posizioni dirigenziali di staff di cui all'art. 21, comma 3, lettera d) e definizione delle loro competenze; determinazione del contingente numerico dei dirigenti ispettori di cui all'articolo 27) l’attività dell’Assessorato dell'agricoltura viene riorganizzata con il passaggio dai quattro della struttura precedente a sette servizi. In questa nuova organizzazione, le competenze dei settori ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica; valorizzazione e tutela; impianti collettivi di trasformazione e commercializzazione e miglioramenti fondiari e macchine agricole (insieme all'Ufficio promozione e marketing) confluiscono nel Servizio sviluppo rurale, valorizzazione, promozione e marketing.

Con il dpgr 66/2005 e il successivo dpgr 109/2007, il Servizio sviluppo rurale, valorizzazione, promozione e marketing, istituito con dpgr 4/2000 e confermato con dpgr 84/2002 (modifica del dpgr 115/2001) viene ripartito in due nuovi servizi, dei quali sono specificate le competenze, quelle del Servizio politiche di mercato e qualità:

Certificazione della qualità;

Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricoli e alimentare, nonché in quello forestale (Mis. 124 del PSR 2007/2013);

Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare (Misura 132 del PSR 2007/2013);

Attività di informazione e promozione (Misura 133 del PSR 2007/2013);

Attività ad esaurimento del POR 2000/2006;

Riconoscimento e promozione delle Organizzazioni dei produttori e delle loro associazioni;

Marchi, denominazioni e consorzi di tutela;

Incentivi alle O.P. e alle loro associazioni;

Contrattualistica interprofessionale;

Organismi di controllo;

Ammassi e gestione crisi di mercato;

Valorizzazione produzioni, promozione dei prodotti agricoli;

Internazionalizzazione;

Orientamento dei consumi ed educazione alimentare.

La modifica dell'assetto organizzativo definita con decreto del presidente della giunta regionale del 13 luglio 2012 conferma l'esistenza di tale servizio, ridefinendone le competenze:

- valutazione delle prospettive di mercato dei prodotti agricoli e agroalimentari sardi;

- cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricoli, alimentare e forestale;

- attività di informazione e promozione dei prodotti agroalimentari di qualità;

- sistemi di qualità comunitari DOP, IGP, STG, prodotti biologici. Prodotti agroalimentari tradizionali;

- supporto alla costituzione, riconoscimento ed operatività delle organizzazioni di produttori;

- contrattualistica interprofessionale;

- sostegno alla vendita diretta di prodotti agricoli e agroalimentari (filiera corta);

- sostegno alle filiere per la gestione delle crisi di mercato;

- internazionalizzazione PMI agricole;

- orientamento dei consumi ed educazione alimentare;

- agriturismo.


Dati gestionali:




  • Indirizzo: Via Pessagno n. 4
  • Comune: Cagliari
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Elementi descrittivi

Denominazione autorità: Servizio politiche di mercato e qualità
Altra denominazione

denominazione ufficiale: Ufficio agricoltura e foreste (dal 1949 al 1952)

denominazione ufficiale: Divisione agricoltura (dal 1953 al 1977)

denominazione ufficiale: Servizio mercato comune europeo, commercializzazione e statistica (dal 1974 al 1978)

denominazione ufficiale: Servizio cooperazione (dal 1974 al 1978)

denominazione ufficiale: Servizio produzione agricola e tutela della produzione (dal 1974 al 1978)

denominazione ufficiale: Servizio produzione agricola, allevamento del bestiame, valorizzazione e tutela (dal 1986 al 2000)

denominazione ufficiale: Servizio sviluppo rurale, valorizzazione, promozione e marketing (dal 2000 al 2005)

denominazione ufficiale: Servizio politiche di mercato e qualità (dal 2005)