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Divisione caccia pesca e usi civici

Note storiche e biografiche:

La legge regionale 7 dicembre 1949, n. 6 ufficializza la prima organizzazione dei servizi dell'amministrazione regionale, stabilendo la costituzione dell'Ufficio caccia, pesca e usi civici in seno all'Assessorato all'agricoltura e foreste, poi denominato Divisione caccia pesca e usi civici con legge regionale 5 maggio 1953, n. 19.

Manca nelle leggi una specificazione delle competenze dell'ufficio, le cui attività tuttavia possono essere ricostruite dai Prontuari dell'epoca.

Relativamente alla caccia: applicazione e redazione della normativa sulla caccia; redazione del calendario venatorio; costituzione e funzionamento delle riserve di caccia; costituzione e funzionamento delle zone di ripopolamento; creazione di riserve private e di bandite (territori nei quali, per pubblico bando, sono proibiti la caccia, la pesca e il pascolo); zone di divieto e protezione faunistica; importazione esportazione e custodia della selvaggina; zone di ripopolamento e cattura; lancio di selvaggina a scopo di ripopolamento; autorizzazione caccia per uccellagione per esigenze tecniche; autorizzazione caccia per ragioni scientifiche; cattura degli animali nocivi; vigilanza sul funzionamento, verbali, personale amministrativo dei Comitati provinciali per la caccia; vigilanza sui loro bilanci e rendiconti; mantenimento e funzionamento del Corpo agenti venatori istituito presso i Comitati provinciali; statistica; pubblicazioni sulla caccia; mostre sulla caccia; contravvenzioni e vigilanza sulla caccia; premi ed esposti.

Inoltre l'ufficio ha competenza sull'apicoltura, sul bestiame da lavoro, sull'avicoltura, sulla cinofilia, sui danni e moria della selvaggina, sull'ornitologia e sulla costituzione del Parco nazionale del Gennargentu.

Relativamente alla pesca: applicazione della normativa regionale e nazionale, studi, riunioni, esame dei problemi; demanio acque regionali - rapporti con enti e privati; concessioni a scopo di pescicoltura; attrezzi e mezzi di pesca; licenze di pesca in acque dolci; pesca a scopo turistico e sportivo; stagni; derivazione d'acqua a scopo irriguo e scarico rifiuti industriali ed estrazione materiali sabbiosi; ripopolamento ittico sulle acque pubbliche e private; statistica e pubblicazioni sulla pesca; vigilanza sulla pesca (acque interne, marittime e lagunari - premi e contravvenzioni); mezzi di vigilanza; danni e malattie del patrimonio ittico; Consorzio tutela pesca; acquisto fabbricati per caserme per la vigilanza della fauna ittica; occupazione delle acque demaniali marittime; mitilicoltura; danni alle reti; Commissione consultiva centrale della pesca marittima; autorizzazioni all'esercizio pesca meccanica; contributi per opere di incremento della pesca acque interne; Comitato tecnico regionale pesca (legge regionale 5 luglio 1963, n. 14).

In ultimo, l'ufficio ha competenza sugli usi civici, cura i rapporti con il Commissariato regionale per gli usi civici; tratta le autorizzazioni, le vendite e le donazioni dei terreni gravati da usi civici; cura le pubblicazioni delle sentenze commissariali; vigila su bilanci e rendiconti dell'ufficio.

In seno all'ufficio non esiste una suddivisione precisa dei compiti, come lamentano la relazione sull'organigramma del 1976, per cui gli stessi funzionari che si occupano delle licenze di pesca si occupano anche delle concessioni di caccia, degli usi civici, di apicoltura e bestiame da lavoro.

Il direttore di Divisione svolge attività di direzione, coordinamento e controllo e fa parte del Comitato consultivo tecnico regionale per la pesca.

In seguito alla legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 (Norme sull'organizzazione amministrativa della Regione Sarda e sulle competenze della Giunta, della Presidenza e degli Assessorati Regionali), le competenze sulla caccia e la pesca passano all'Assessorato della difesa dell'ambiente, mentre gli usi civici diventano competenza dell'Assessorato affari generali, personale e riforma della Regione. Le competenze sull'apicoltura e sul bestiame da lavoro rimangono in seno all'Assessorato dell'agricoltura e riforma agro-pastorale nel Settore delle produzioni zootecniche (successivamente organizzato in Servizio a seguito dell'istituzione dei servizi e dei settori in applicazione della legge regionale 17 agosto 1978, n. 51 Ordinamento degli uffici e dello stato giuridico del personale regionale).


Dati gestionali:




  • Indirizzo: via Pessagno n. 4
  • Comune: Cagliari
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Elementi descrittivi

Identificazione

Denominazione autorità: Divisione caccia pesca e usi civici

Altra denominazione

denominazione preferita: Divisione caccia pesca e usi civici

denominazione ufficiale: Ufficio caccia, pesca e usi civici (dal 1949 al 1953)

denominazione ufficiale: Divisione caccia, pesca e usi civici (dal 1953 al 1977)

altra denominazione: Servizio operativo caccia, pesca e usi civici (dal 1976 al 1977)

Contesto spaziale

Sedi

Cagliari

Contesto temporale

Data istituzione: 1949
Data soppressione: 1977

Relazioni

Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: struttura di appartenenza
Tipo scheda: Luogo
Entità relazionata: Cagliari

Atti normativi

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