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Con la legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 viene istituito l'Assessorato ai trasporti. In precedenza la materia dei trasporti era stata accorpata a diverse strutture, sin dalla legge regionale 7 dicembre 1949, n. 6 (Regolamentazione del personale delle amministrazioni dello Stato e degli enti locali comandato presso l'amministrazione regionale della Sardegna) e alla successiva emanazione del decreto del presidente della giunta regionale 29 luglio 1955 n. 18, concernente l'ordinamento e l'attribuzione della Presidenza della giunta e degli assessorati. L'ordine di servizio 21 febbraio 1979, n. 1 riporta l'organizzazione esistente sin dal 1977 dell'Assessorato: - Ufficio affari generali (indicato nelle carte come U.A.); - Ufficio ferrovie e autolinee (nelle carte abbreviato come U.F.A.). L'ufficio affari generali risulta così composto: - Divisione 1°: affari generali e contenzioso (affari generali e contenzioso in materia di autolinee, ferrovie concesse, Ferrovie dello Stato e trasporti marittimi ed aerei, infrastrutture di trasporto ferroviario; rapporti con la Giunta, con il Consiglio, i ministeri e gli altri organismi dell'amministrazione centrale; predisposizione disegni di legge; competenze ex articolo 53 dello Statuto speciale); - Divisione 2°: bilancio e contributi per investimenti e chilometrici (organizzazione banca dati servizi marittimi ed aerei; bilancio; contributi chilometrici, per investimenti ed anticipazioni statali ai dipendenti autolinee; predisposizione disegni di legge); - Divisione 3°: servizi aerei e marittimi (autorizzazioni in deroga alla graduatoria merceologica di carico sui traghetti delle Ferrovie dello Stato; contatti con il compartimento delle Ferrovie dello Stato di Cagliari e con le Camere di commercio delle province isolane; competenze ex articolo 53 dello Statuto speciale; infrastrutture di trasporto marittimo e ferroviario). I successivi ordini di servizio (7 dicembre 1982, n. 2; 13 ottobre 1983, n. 10) mettono in evidenza il passaggio di alcune competenze dall'Ufficio affari generali all'Ufficio autolinee (elaborazione del Piano regionale dei trasporti; ristrutturazione ferrovie secondarie in regime di gestione commissariale governativa; infrastrutture di trasporto marittimo e aereo), apportando così ulteriori modifiche all'organizzazione dell'ufficio: - 1° reparto/D: affari generali e contenzioso (affari generali e contenzioso in materia di autolinee, ferrovie concesse, trasporti marittimi, aerei e ferroviarie; rapporti con la Giunta, con il Consiglio, i ministeri e gli altri organismi dell'amministrazione centrale; predisposizione disegni di legge; competenze ex articolo 53 dello Statuto speciale); - 2° reparto/D: bilancio e contributi (bilancio; erogazione contributi di esercizio ai sensi della legge regionale 27 agosto 1982, n. 16 di attuazione del Fondo nazionale trasporti); - 3° reparto/D: rapporti ministeri e Ferrovie dello Stato (revisione e aggiornamento della graduatoria merceologica di carico sui traghetti delle Ferrovie dello Stato e gestione delle pratiche connesse alle autorizzazioni in deroga alla stessa; contatti con il compartimento delle Ferrovie dello Stato di Cagliari e con le Camere di commercio delle province isolane; competenze ex articolo 53 dello Statuto speciale; infrastrutture di trasporto marittimo e ferroviario); - 4° reparto/D: infrastrutture (gruppo per l'elaborazione del Piano regionale dei trasporti; ristrutturazione ferrovie secondarie in regime di gestione commissariale governativa; infrastrutture di trasporto marittimo e aereo e rapporti con i ministeri competenti). Con l'ordine di servizio 22 giugno 1984, n. 11 l'Ufficio affari generali cambia la sua dicitura in “Servizio affari generali, programmazione e bilancio”, con il passaggio delle medesime competenze assegnate in precedenza ai reparti 1D-4D. Il decreto del presidente della giunta regionale 22 ottobre 1986, n. 112 definisce un regolamento dei servizi e dei settori ed il funzionamento degli organi collegiali. Viene così istituito ufficialmente il Servizio degli affari generali, programmazione e bilancio, articolato nei seguenti settori: - affari generali (programmazione, bilancio, predisposizione disegni di legge, contenzioso, attuazione interventi); - infrastrutture trasporti (partecipazione agli interventi dello Stato, pianificazione, programmazione, interventi di settore, gestioni governative). Con il successivo decreto del presidente della giunta regionale 13 gennaio 2000, n. 4 e in base anche alla precedente legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 (articoli 12, 13, 14, 71) la struttura dell'Assessorato rimane inalterata. L’organizzazione del servizio viene ridefinita con il decreto del presidente della giunta regionale 24 ottobre 2001, n. 115, e, nell'ordine di servizio 15 novembre 2001, n. 16 viene riportata una puntuale ricostruzione delle unità organizzative operanti all'interno dei settori del Servizio e delle specifiche competenze: - Settore affari generali (gestione delle pratiche d'interesse regionale; gestione del personale; gestione del protocollo e dell'archivio corrente e storico; economato; recupero crediti ex legge regionale 5 maggio 1983, n. 11; istruttoria delle pratiche inerenti il rilascio delle agevolazioni tariffarie); - Settore bilancio e programmazione (predisposizione degli atti di bilancio e gestione dello stesso; monitoraggio interno sull'utilizzazione delle risorse finanziarie; carichi di lavoro e statistiche di funzionamento; controllo interno di gestione; gestione strutture informatiche e dei sistemi operativi; coordinamento delle proposte dei vari servizi inerenti il vigente Q.C.S. non espressamente riservate al responsabile di misure; ufficio per le relazioni con il pubblico); - Settore vigilanza sull'intermodalità (studi e programmazione sulla vigilanza intermodale; verifiche e controlli sul funzionamento delle interconnessioni modali di trasporto); - Settore Osservatorio dei trasporti (studi e programmazione sull'Osservatorio permanente della mobilità; elaborazione dati statistici rilevati; programmazione della mobilità). Con l’emanazione del decreto del presidente della giunta regionale 28 aprile 2005, n. 66, e successivamente con il decreto dell’assessore 22 luglio 2005, n. 622, vengono istituite le nuove articolazioni del servizio: - settore bilancio (predisposizione documenti di bilancio e monitoraggio finanziario, controllo interno di gestione, contenzioso); - settore U.R.P. (ufficio relazioni con il pubblico) e agevolazioni tariffarie (ufficio relazioni con il pubblico, agevolazioni tariffarie, recupero crediti ex legge regionale 5 maggio 1983, n. 11); - settore affari generali (personale, carichi di lavoro e statistiche di funzionamento, contratti e rapporti sindacali, economato, gestione protocollo, archivio corrente e storico). Le successive disposizioni legislative e, nello specifico, la deliberazione del presidente della giunta regionale 13 giugno 2007, n. 23/13 e il decreto dell'assessore 14 settembre 2007, n. 931 (Istituzione delle nuove articolazioni organizzative dei servizi dell’Assessorato dei trasporti), modificano la denominazione in “Servizio degli affari generali, legali e dei rapporti istituzionali”. Infine, con la deliberazione del presidente della giunta regionale 6 agosto 2009, n. 38/29 (Ridefinizione dell’assetto organizzativo dell’Assessorato dei trasporti) e con il decreto dell’assessore 26 novembre 2009 n. 17 (Istituzione delle articolazioni organizzative dei servizi dell'Assessorato dei trasporti in seguito all'emanazione del decreto del presidente della giunta regionale 14 agosto 2009, n. 55) viene ridefinita la struttura organizzativa dell'Assessorato ai trasporti e il servizio assume l’odierna dicitura di “Servizio rapporti istituzionali, bilancio e personale”.

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