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Servizio della pianificazione e programmazione dei sistemi di trasporto

Note storiche e biografiche:

La legge regionale 7 dicembre 1949, n. 6 istituisce l’Assessorato ai trasporti, in armonia con le disposizioni dello Statuto speciale che all’articolo 3, comma g, prevede per la Regione la potestà legislativa in merito a trasporti su linee automobilistiche e tramviarie. Secondo il decreto del presidente della repubblica 19 maggio 1950, n. 327, l’attività inerente alla disciplina dei trasporti su linee automobilistiche e tramviarie è affidata all’Ispettorato compartimentale della Motorizzazione civile dei trasporti in concessione per la Sardegna, che, nel 1975 viene trasferito alla Regione, con decreto del presidente della repubblica 22 maggio 1975, n. 480. Il decreto del presidente della giunta 29 luglio 1955, n. 18 definisce le materie di competenza dell'Assessorato ai trasporti, all'epoca accorpato alla viabilità e al turismo (trasporti su linee automobilistiche, filoviarie e tramviarie; trasporti ferroviari; linee di navigazione marittima ed aerea di interesse regionale) e successivamente riconfermate dalla legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1. L'organizzazione prevedeva un Ufficio ferrovie e autolinee ripartito in cinque sezioni (ferrovie concesse; autolinee; gestioni governative e statistica; Azienda regionale sarda trasporti; personale aziendale, trasporto merci e aziende municipalizzate), a cui si aggiungeranno, negli anni 1982-1983, competenze relative alle ferrovie dello Stato, alla concessione di contributi alle autolinee e al piano regionale dei trasporti, che muterà il proprio nome in Servizio trasporti automobilistici solo nel 1984. Tali competenze rimangono pressoché immutate negli anni, nonostante il rinnovato nome di Servizio attività automobilistiche e ferroviarie (2000) e il frequente mutamento della struttura organizzativa all'interno dello stesso servizio. Nel 2005 le suddette competenze, arricchite con parte delle funzioni del Servizio delle attività marittime e aeree, confluiscono nel nuovo Servizio della mobilità, poi Servizio della pianificazione e della programmazione della mobilità (2008), infine Servizio della pianificazione e programmazione dei sistemi di trasporto, come indicato nella deliberazione n. 38/29 del 6 agosto 2009.

La legge regionale 7 dicembre 1949, n. 6 istituisce l’Assessorato ai trasporti, in armonia con le disposizioni dello Statuto speciale che all’articolo 3, comma g, prevede per la Regione la potestà legislativa in merito a trasporti su linee automobilistiche e tramviarie. Secondo l’articolo 20 del decreto del presidente della repubblica 19 maggio 1950, n. 327, l’attività inerente alla disciplina dei trasporti su linee automobilistiche e tramviarie è affidata all’Ispettorato compartimentale della Motorizzazione civile dei trasporti in concessione per la Sardegna, che, nel 1975 viene trasferito alla Regione, con decreto del presidente della repubblica 22 maggio 1975, n. 480, articolo 7. Il decreto del presidente della giunta 29 luglio 1955, n. 18 definisce le materie di competenza dell'Assessorato ai trasporti, all'epoca accorpato alla viabilità e al turismo: A) trasporti su linee automobilistiche, filoviarie e tramviarie; B) trasporti ferroviari; C) linee di navigazione marittima ed aerea di interesse regionale, successivamente riconfermate dalla legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1. Un ordine di servizio del 1979 riporta l'organizzazione degli uffici così com'era fin dal 1977, citando l'esistenza di una divisione, detta Ufficio ferrovie e autolinee (che sulle carte d'archivio è indicato con l'abbreviazione U.F.A.), ripartita in cinque sezioni, erroneamente denominate divisioni: 1. Ferrovie concesse (competenze: ferrovie concesse e programmazione di infrastrutture portuali, come da deliberazione di giunta 27 gennaio 1977/1/I, amministrazione del personale); 2. Autolinee (competenze: concessione ed esercizio autolinee ai privati); 3. Gestioni governative e statistica (competenze: autolinee esercitate dalle gestioni governative delle ferrovie meridionali sarde e dalle gestioni commissariali governative delle ferrovie complementari sarde e strade ferrate sarde; dati statistici di tutte le autolinee in concessione); 4. Azienda regionale sarda trasporti (competenze: concessioni ed esercizio delle autolinee dell'Azienda regionale sarda trasporti e deliberazioni del consiglio di amministrazione); 5. Personale aziendale, trasporto merci e aziende municipalizzate (competenze: personale aziendale e delle aziende municipalizzate di servizi di trasporto; trasporto merci; noleggio da rimessa). A seguito dell'emanazione della legge regionale 27 agosto 1982, n. 16, che attribuisce all'Assessorato ai trasporti nuovi compiti relativi alla concessione di contributi di esercizio e per investimenti alle aziende di trasporto esercenti servizi pubblici di linea, l'Ufficio ferrovie e autolinee ridefinisce le proprie competenze e la propria organizzazione. Dall'ordine di servizio 7 dicembre 1982, n. 7 si evince che assume la denominazione di Ufficio autolinee, viene suddiviso in sette reparti e aggiunge alle precedenti le competenze in materia di ferrovie dello Stato, di concessione di contributi (ai sensi della legge regionale 27 agosto 1982, n. 16), di vigilanza sulla regolarità dei servizi di autolinee e del personale aziendale. Nel maggio 1983 diventano effettive le norme del decreto del presidente della giunta regionale 19 giugno 1979, n. 348, che trasferiscono alla regione le funzioni amministrative relative al personale dipendente da imprese concessionarie di pubblici servizi di trasporto automobilistico e tramviario, quelle concernenti l'approvazione dei regolamenti comunali relativi al servizio di noleggio ed al servizio da piazza e quelle relative al rilascio delle autorizzazioni ai sensi dell'articolo 57 del decreto del presidente della giunta regionale 15 giugno 1959, n. 393. Con l'ordine di servizio 13 ottobre 1983, n. 10 vengono inoltre trasferite dall'Ufficio affari generali le competenze di un reparto, relative al piano regionale dei trasporti, alla ristrutturazione delle ferrovie in regime di gestione commissariale governativa e alla infrastrutture di tutti i tipi di trasporto. L'ordine di servizio 22 giugno 1984, n. 11 rinomina l'Ufficio autolinee Servizio trasporti automobilistici (altrimenti detto Servizio II) e lo struttura in cinque settori senza variarne le attribuzioni. Il decreto del presidente della giunta 22 ottobre 1986, n. 112 definisce l'organizzazione degli assessorati in servizi e settori, articolando il Servizio trasporti automobilistici nei seguenti settori: - settore aziende pubbliche (competenze: controllo delle delibere del consiglio di amministrazione dell'Azienda regionale sarda trasporti (A.R.S.T.); trasporto merci; richiesta, raccolta ed esame dei dati statistici aziendali e relativa elaborazione; individuazione e determinazione dei costi standard; controllo di gestione, studio e predisposizione di interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di efficienza produttiva e di efficacia gestionale); - settore aziende private (competenze: statistica; noleggio da rimessa con conducente; autorizzazioni fuori linea; vigilanza; concessione e variazione di autoservizi di linea e adeguamento delle autolinee già concesse). Con il decreto del presidente della giunta regionale 13 gennaio 2000, n. 4 il suddetto servizio cambia denominazione in Servizio attività automobilistiche e ferroviarie, mantenendo sostanzialmente le medesime competenze. Il decreto dell'assessore 8 agosto 2001, n. 401, istituisce in via sperimentale e provvisoria, con decorrenza 26 luglio 2001 e fino al 31 dicembre, la nuova struttura dell'assessorato che, pur ricalcando la precedente, suddivide il Servizio attività automobilistiche e ferroviarie nei seguenti settori: - settore trasporto su rotaia e filoviario (competenze: attività di programmazione, trasporti ferroviari, attivazione e attuazione degli adempimenti amministrativi previsti dal recepimento del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422); - settore trasporto su gomma (attività di programmazione trasporto pubblico locale su gomma, attività di governo della mobilità, compiti di adeguamento al nuovo sistema di esercizio conseguente al recepimento del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422). Il decreto dell'assessore 28 dicembre 2001, n. 640/9530 ribadisce la medesima struttura dei servizi, modificando la loro denominazione e riorganizzandone le competenze: - settore attività ferroviarie (competenze: studi, ricerche, sperimentazioni e supporto alla programmazione di settore; gestione delle risorse finanziarie di competenza; rilascio autorizzazioni e concessioni; predisposizione delle tariffe; predisposizione e controllo dell'attuazione dei contratti di settore; gestione del contenzioso); - settore attività automobilistiche (competenze: studi, ricerche, sperimentazioni e supporto alla programmazione di settore; gestione delle risorse finanziarie di competenza; determinazione dei costi standardizzati per il trasporto su gomma; rilascio autorizzazioni e concessioni; predisposizione delle tariffe; predisposizione e controllo dell'attuazione dei contratti di settore; gestione del contenzioso; rilascio nulla osta tecnici). Tale struttura viene riconfermata con il decreto del presidente della giunta regionale 24 ottobre 2001, n. 115, e rimane in vigore fino alle nuove disposizioni previste dal decreto del presidente della giunta regionale 28 aprile 2005, n. 66, con il quale viene istituito il nuovo Servizio della mobilità. Esso, oltre ad occuparsi delle competenze ereditate dal Servizio attività automobilistiche e ferroviarie, ingloba in sé anche parte delle funzioni del Servizio delle attività marittime e aeree. Il successivo decreto dell'assessore del 22 luglio 2005, n. 622, che istituisce le nuove articolazioni organizzative dei servizi dell'assessorato, prevede per il Servizio della mobilità la seguente ripartizione: - Settore vigilanza e progettazione della rete interna di trasporto (Competenze: vigilanza; valutazione delle linee di trasporto; progettazione della rete interna; valutazione tecnico-economica delle istanze di variazione delle linee e di nuove concessioni; progetti inerenti le competenze del settore; noleggio da rimessa; servizi non di linea); - Settore osservatorio della mobilità (competenze: raccolta, elaborazione, diffusione dei dati di traffico e predisposizione rapporti periodici; carta regionale dei servizi di trasporto pubblico locale; tariffe; supporto alle attività di pianificazione e programmazione nella logistica, nel trasporto merci e nel trasporto passeggeri; supporto nell'aggiornamento del piano regionale dei trasporti; progetti inerenti le competenze del settore); - Settore amministrativo-contabile (competenze: predisposizione e attuazione della normativa in materia di trasporto pubblico locale; predisposizione atti inerenti gare d'appalto; autorizzazioni e concessioni in materia di linee automobilistiche; predisposizione e attuazione contratti e disciplinari; navigazione interna; trattamento giuridico - economico del personale autoferrotramviario). Nel 2005 le suddette competenze, arricchite con parte delle funzioni del Servizio delle attività marittime e aeree, confluiscono nel Servizio della mobilità, poi Servizio della pianificazione e della programmazione della mobilità (2008), infine Servizio della pianificazione e programmazione dei sistemi di trasporto, come indicato nella deliberazione n. 38/29 del 6 agosto 2009.

Dati gestionali:


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Elementi descrittivi

Identificazione

Denominazione autorità: Servizio della pianificazione e programmazione dei sistemi di trasporto

Altra denominazione

denominazione preferita: Servizio della pianificazione e programmazione dei sistemi di trasporto

denominazione ufficiale: Servizio attività automobilistiche e ferroviarie (dal 2000 al 2005)

denominazione ufficiale: Servizio trasporti automobilistici (dal 1984/06/22 al 2000)

denominazione ufficiale: Ufficio autolinee (dal 1982/12/07 al 1984/06/21)

denominazione ufficiale: Ufficio ferrovie e autolinee (dal 1977 al 1982/12/06)

denominazione ufficiale: Servizio della mobilità (dal 2005 al 2008)

denominazione ufficiale: Servizio della pianificazione e della programmazione della mobilità (dal 2008 al 2009)

denominazione alternativa: Servizio II (dal 1984/06/22 al 2009)

denominazione ufficiale: Servizio della pianificazione e programmazione dei sistemi di trasporto (dal 2009)

Contesto spaziale

Sedi

Cagliari

Contesto temporale

Data soppressione: 2009

Relazioni

Tipo scheda: Organizzazione
Entità relazionata: Assessorato ai trasporti
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Luogo
Entità relazionata: Cagliari
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Entità relazionata: Assessorato ai lavori pubblici
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Entità relazionata: Assessorato dei trasporti
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Entità relazionata: Direzione generale dei trasporti
Tipo relazione: struttura di appartenenza

Atti normativi

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