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La gestione di tutto ciò che concerne in generale il demanio e il patrimonio regionale fino al momento della costituzione della Regione Autonoma della Sardegna era di esclusiva competenza statale. Dall'analisi diretta della documentazione è emerso che l'elenco dei beni immobili del demanio pubblico e patrimoniale veniva curato da un Reparto demanio operante all'interno dell'Assessorato per le finanze.
Nel 1955 con il decreto del presidente della Giunta regionale n.18 (Ordinamento e attribuzioni della Presidenza della Giunta regionale e degli Assessorati) ai servizi amministrativi dell'Assessorato regionale alle finanze vengono attribuiti gli affari relativi al demanio e patrimonio della Regione e all'esercizio dei relativi diritti-amministrazione e controlli.
Il decreto del presidente della Repubblica 1627 del 24 novembre 1965 Norme di attuazione dello statuto speciale per la Sardegna in materia di pesca e saline sul Demanio Marittimo e nel mare territoriale all'art. 1 trasferisce all'amministrazione regionale della Sardegna le funzioni amministrative relativamente al demanio marittimo e al mare territoriale.
Dall'analisi delle carte scaturisce che nel 1968 all'interno dell'articolazione amministrativa dell'Assessorato alle finanze operava una Sezione demanio, competente nel controllo e nella gestione del demanio e del patrimonio regionale.
La legge regionale 1/1977 all'art.13 attribuisce all'Assessorato degli enti locali, finanze e urbanistica, tra le varie competenze, anche quella relativa al demanio e patrimonio.
In base alla tabella n. 41 della legge regionale 4/1993 e ad un provvedimento ricognitivo dell'organizzazione amministrativa emanato dal decreto assessoriale n°417/1991 apprendiamo in particolare che esistevano all'interno dell'Assessorato degli uffici finanze, articolati in divisioni, tra cui una Divisione demanio e patrimonio operativa dal 1978 e denominata settore con un ordine del giorno n°7 del 1980; e un ufficio del demanio e patrimonio operativo dal 1986.
Con il decreto del presidente della Giunta regionale 112/1986 nell'ambito dell'Assessorato degli enti locali, finanza e urbanistica viene istituito il Servizio finanze articolato in vari settori tra cui quello del demanio e patrimonio.
Con il decreto assessoriale n. 976/AAGG del 12 luglio 1996, nella necessità di migliorare l'efficienza dell'azione amministrativa il Settore demanio e patrimonio viene articolato nei seguenti uffici operativi:
a) Ufficio del demanio regionale e marittimo
b) Ufficio del patrimonio regionale
c) Ufficio tecnico
Con le seguenti competenze relative alla:
a) gestione delegata delle funzioni amministrative sul demanio marittimo (art.46 decreto del presidente della Repubblica 348/1979)
b) amministrazione e gestione dei beni del patrimonio immobiliare disponibile della Regione
c) amministrazione e gestione dei beni del patrimonio indisponibile della Regione
d) gestione degli affari e degli aspetti tecnici dell'amministrazione dei beni immobili demaniali di proprietà della Regione
e) gestione degli affari e degli aspetti tecnici della gestione delegata delle funzioni amministrative su demanio marittimo (art. 46 decreto del presidente della Repubblica 348/1979)
f) gestione degli affari e degli aspetti tecnici dell'amministrazione dei beni immobili patrimoniali della Regione.
Alla luce della legge regionale 31/1998 relativa alla riorganizzazione degli uffici regionali in Direzioni generali e in Servizi, il decreto del presidente della Giunta regionale 4/2000 relativo alla ridefinizione dei Servizi delle direzioni generali della Presidenza, della Giunta e degli Assessorati, alla loro denominazione, compiti e dipendenza funzionale, fra i diversi servizi dell'Assessorato degli enti locali, finanze e urbanistica istituisce il Servizio demanio e patrimonio con le funzioni di:
a) acquisto di beni immobili da destinare ad uffici;
b) affidamento di costruzioni di immobili da destinare agli uffici e relativi collaudi;
c) gestione del demanio
d) gestione e liquidazione del patrimonio (legge 357/95)
e) acquisto di beni immobili da destinare ad uffici;
f) affidamento di costruzioni di immobili da destinare agli uffici e relativi collaudi;
g) gestione del demanio
h) gestione e liquidazione del patrimonio (legge 357/95)
Con il decreto dell'Assessore n. 1186 del 27 luglio 2001 (allegato D) il Servizio demanio e patrimonio viene articolato nei settori amministrativo, tecnico e dismissioni con le relative sezioni e vengono ulteriormente specificate e implementate le competenze che risultano essere relative a:
a) gestione e cura del patrimonio disponibile;
b) acquisto beni immobili;
c) contratti acquisizione, locazione e dismissione;
d) contenzioso;
e) pagamento imposte immobiliari;
f) concessioni demaniali marittime;
g) concessioni demanio regionale;
h) sdemanializzazioni;
i) autorizzazioni erbatici;
l) accatastamenti e accertamenti catastali;
m) perizie e accertamenti tecnici e su immobili demaniali;
n) istruttorie tecniche Demanio regionale e marittimo;
Con il decreto del presidente della Giunta regionale 18/2003 il servizio cambia di denominazione e diventa Servizio centrale demanio e patrimonio, le sue competenze vengono riconfermate ad eccezione di quelle relative alla gestione del demanio marittimo e alla gestione, manutenzione e liquidazione del patrimonio (legge regionale 35/95). Infatti vengono creati dei servizi periferici e le succitate competenze vengono attribuite, per il relativo espletamento, alle quattro nuove circoscrizioni provinciali di Nuoro, Oristano, Iglesias e Lanusei istituite con il decreto dell'assessore agli enti locali, finanze e urbanistica n.351/Ass. del 13 marzo 2003.
Con il decreto assessoriale 2/2006 Riorganizzazione delle posizioni non dirigenziali della Direzione Generale Enti Locali e Finanze il Servizio centrale demanio e patrimonio viene articolato nel Settore patrimonio, Settore demanio e Settore amministrativo con il compito di:
a) curare l'acquisizione di beni immobili occorrenti agli uffici regionali;
b) gestire i rapporti fino al trasferimento della proprietà a favore della Regione;
c) occuparsi dell'affidamento di costruzioni di immobili da destinare agli uffici regionali e dei loro rapporti fino al collaudo, del conto del patrimonio immobiliare e degli adempimenti sulla legge regionale 11/83;
d) programmare a livello regionale gli interventi sul patrimonio e sul demanio regionale e) svolgere le funzioni relative alla gestione del demanio regionale, del demanio marittimo e alla manutenzione e liquidazione del patrimonio negli ambiti territoriali non attribuiti ai servizi territoriali del demanio e patrimonio;
f) vigilare, controllare e coordinare in generale il demanio marittimo e regionale nell'ambito territoriale di competenza.
Nel 2009, con il decreto n. 113 del 22 dicembre, il servizio viene articolato nei seguenti quattro settori:
a) Settore patrimonio competente nella gestione e liquidazione del patrimonio negli ambiti territoriali non attribuiti ai servizi territoriali, adempimenti relativi alleimposte, acquisto e acquisizione in locazione finanziaria, conto del patrimonio immobiliare, sdemanializzazione dei beni del demanio regionale, perdisposizione in collaborazione col settore tecnico dei piani attuativi e concernenti la valorizzazione del patrimonio o la dismissione
b) Settore demanio competente nella gestione del demanio regionale negli ambiti territoriali non attribuiti ai servizi territoriali, gestione del demanio marittimo, vigilanza e controllo sul demanio marittimo, programmazione, coordinamento e assistenza tecnicasul demanio e sugli enti locali
c) Settore amministrativo competente in materia istituzionale e legale de servizio, nella predisposizione di atti amministrativi generali, nello studio e ricerca su matterie di carattere generale e competente nell'ambito delle sanzioni amministrative
d) Settore tecnico competente negli accatastamenti e accertamenti catastali, nelle perizie e accertamenti tecnici, nelle istrutorie tecniche del demanio marittimo e regionale, nella programmazione e coordinamento regionale sul patrimonio, e nell'ambito della predisposizione in collaborazione col settore patrimonio dei piani attuativi e concernenti la valorizzazione del patrimonio o la dismissione
Nell'attuale 2015, con il decreton. 2 del 10 febbraio nell'ambito della volontà di razionalizzare l'assetto organizzativo della

Dati gestionali:

Indirizzo: Viale Trieste, 186

CAP: 09123

Telefono: 070/6065471

Fax: 070/6064230

Email: eell.demanio.patrimonio@regione.sardegna.it

URL: http://www.regione.sardegna.it/j/v/68?s=1&v=9&c=1364&na=1&n=10

Comune: Cagliari

Provincia: Cagliari