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Servizio turismo della Direzione generale del turismo, artigianato e commercio

Note storiche e biografiche:

Fin dal 1948, in base all'articolo 3 lettera p) della legge costituzionale 3/1948, la potestà legislativa in materia di turismo ed industria alberghiera è esercitata dalla Regione, in armonia con la costituzione ed i principi dell'ordinamento giuridico dello Stato; allo scopo era previsto un capo ufficio turismo presso l'Assessorato agli interni; dal 25 luglio 1953 fino al 31 maggio 1954 è previsto un segretario al turismo in capo all'Assessorato trasporti, turismo e attività marinare (poi solo Assessorato trasporti e turismo), per poi passare in seno all'Assessorato affari generali e turismo, dove vi rimane fino al 12 luglio 1955. Il decreto del presidente della giunta 18/1955 istituisce l'Assessorato dei trasporti, viabilità e turismo suddiviso in tre divisioni, fra cui la divisione turismo, articolata nel settore tecnico ed in quello amministrativo. Nel 1977, le competenze in materia di turismo sono attribuite al neo Assessorato del turismo, artigianato e commercio (legge regionale 1/1977, articoli 7 e 16). Con decreto del presidente della giunta regionale 112/1986, in esecuzione della legge regionale 51/1978, nell'ambito dell'Assessorato del turismo, artigianato e commercio è individuato il Servizio del turismo e degli affari generali. Infine con decreto del presidente della giunta 4/2000 è istituito il Servizio turismo all'interno della Direzione generale del turismo.

Il Servizio turismo fa parte dell’Assessorato del turismo, artigianato e commercio, la cui nascita risale al 1977, quando l'articolo 7 della legge regionale 1/1977 accorpa in un unico assessorato le funzioni in materia di turismo, artigianato e commercio della Regione autonoma della Sardegna.

In base all'articolo 3 lettera p) della legge costituzionale 3/1948, la competenza legislativa in materia di turismo ed industria alberghiera è esercitata in armonia con la costituzione ed i principi dell'ordinamento giuridico dello Stato. Con il decreto del presidente della repubblica 1531/1965, 480/1975 e 348/1979, inoltre, furono emanate le norme di attuazione dello statuto speciale in materia di turismo ed industria alberghiera.

La tabella allegata alla legge regionale 6/1949, recante la prima organizzazione dei servizi dell'amministrazione regionale, riporta negli organici dell’Assessorato agli interni un capo ufficio turismo; ma dai ruoli di anzianità del personale, pubblicazione periodica interna della Regione Sardegna, si evince che solo dal 6 ottobre 1951 l'ufficio entrò in funzione. La tabella annessa alla legge regionale 19/1953, recante modifiche agli organici dell'amministrazione regionale, riporta sempre all'interno dell’Assessorato agli interni un posto di segretario al turismo. Sempre dai ruoli di anzianità del personale si desume che la competenza in materia di turismo risulta essere in capo all'Assessorato trasporti-turismo e attività marinare (poi solo Assessorato trasporti e turismo) dal 25 luglio 1953 fino al 31 maggio 1954, per poi passare in seno all'Assessorato affari generali e turismo, dove vi rimane fino al 12 luglio 1955. Il decreto del presidente della giunta regionale 18/1955, recante l’ordinamento e le attribuzioni della Presidenza della giunta regionale e degli assessorati, istituisce l’Assessorato dei trasporti, viabilità e turismo, che dal 26 luglio 1961 accorpa le sole competenze relative ai trasporti ed al turismo. Da un organigramma, risalente al 1955, l'Assessorato risulta essere suddiviso in tre divisioni, fra cui la divisione turismo, articolata nel settore tecnico ed in quello amministrativo. Nel 1964, invece, all'interno della divisione turismo si segnala la sezione credito alberghiero, creata per gestire le pratiche relative alla legge regionale 8/1964.

Dal 21 febbraio 1971, invece, l'attribuzione delle funzioni in materia di turismo spetterà all'Assessorato turismo, spettacolo e sport. A questi anni, precisamente al 1972, risale un ordine di servizio del direttore dei servizi dell’Assessorato, dal quale si evince la presenza di cinque divisioni, fra cui la divisione turismo, articolata in tre sezioni ed avente competenza in affari generali del turismo, studi, legislazione, rapporti con la Cassa per il mezzogiorno e i ministeri, rapporti con gli enti turistici sardi, manifestazioni, turismo sociale e scolastico e propaganda turistica.

Una ulteriore modifica si avrà dal 16 gennaio 1973 al 19 settembre 1973, quando l'Assessorato al turismo e spettacolo sarà responsabile anche delle competenze in materia di caccia e pesca. Dal 20 settembre 1973 al 21 dicembre 1973 si ritornerà ad avere l'Assessorato al turismo e spettacolo, che, infine, dal 22 dicembre 1973 al 20 gennaio 1977 assumerà anche la competenza in materia di sport. Un ordine di servizio del direttore dei servizi, risalente al dicembre 1974, riporta nell'organigramma dell’Assessorato la divisione turismo e spettacolo, articolata nelle tre sezioni enti turistici, propaganda e pubbliche relazioni, spettacolo, con le seguenti attribuzioni: affari generali del turismo, rapporti col Ministero del turismo e spettacolo, rapporti con l’Agenzia nazionale del turismo - ENIT, rapporti con le regioni ed altri enti, partecipazione ad incontri, convegni, congressi, rapporti con il Centro di formazione e studi del mezzogiorno - FORMEZ e l'Istituto di assistenza allo sviluppo del mezzogiorno - IASM per l’istituzione di corsi e convegni di studio.

Con l'articolo7 della legge regionale 1/1977 si ha l’istituzione dell’Assessorato del turismo, artigianato e commercio, competente in materia di:

a) attività di promozione e propaganda per lo sviluppo turistico;

b) industria alberghiera;

c) programmazione delle infrastrutture di interesse turistico;

d) artigianato;

e) commercio;

f) disciplina annonaria;

g) fiere e mercati;

h) incentivazioni creditizie nelle materie di competenza dell’Assessorato.

La legge regionale 51/1978, che riorganizza l’amministrazione regionale, istituisce i servizi, unità operative fondamentali preposte alla gestione di una o più materie attribuite alla competenza del presidente della giunta e degli assessori, ed i settori, articolazioni dei servizi aventi lo scopo di assicurare un più proficuo e rapido svolgimento di attività affini e interdipendenti nell'ambito di una stessa materia. La stessa norma dispone che servizi e settori siano costituiti, in base alle esigenze dell’amministrazione, con apposito regolamento di esecuzione.

In realtà, l’organizzazione interna dell’Assessorato rimane quella risalente al dicembre 1974, e solo dal 8 settembre 1980 il Servizio turismo viene articolato come segue:

- Settore turismo;

- Settore affari generali;

- Settore credito alberghiero;

- Settore tecnico.

Con il decreto del presidente della giunta 110/1984, in esecuzione della legge regionale 51/1978, si regolamenta l'istituzione di servizi e settori della Presidenza della giunta regionale e degli assessorati. Nell'ambito dell'Assessorato del turismo, artigianato e commercio è individuato il Servizio del turismo e degli affari generali, articolato in:

- Settore degli affari generali, programmazione, studi e promozione turistica;

- Settore tecnico e del credito alberghiero

Il presente regolamento, però, è annullato con sentenza della Corte costituzionale 371 del 19 dicembre 1985 in quanto, non avendo ricevuto l'approvazione del Consiglio regionale, è stato dichiarato incostituzionale e successivamente sostituito con il decreto del presidente della giunta regionale 112/1986, che emana il nuovo regolamento, ricalcante l’articolazione del Servizio del turismo e degli affari generali individuata nel 1984. Dal decreto assessoriale dell'assessore del turismo 31/1991, emanato allo scopo di fare una ricognizione dell'organizzazione interna dell'Assessorato, si evince che la struttura individuata dal decreto del presidente della giunta regionale 110/1984, nonostante il parere negativo della Corte costituzionale, entra subito in funzione, relativamente al Servizio del turismo e degli affari generali.

Il Servizio del turismo e degli affari generali, come specificato nel decreto del presidente della giunta regionale 112/1986, svolge le funzioni relative alla gestione delle attribuzioni dell'Assessorato in materia di turismo, al coordinamento degli affari generali relativi alle materie di competenza dell'Assessorato, alla direzione ed al coordinamento delle attività tecniche degli affari relativi alle materie di competenza dell'Assessorato. Dalla consultazione del carteggio relativo alla gestione del personale e dell'assetto organizzativo, si evince che l'ufficio del Coordinamento generale entra in funzione a partire dal 1988.

Nel 1998 l'articolo 71 della legge regionale 31/1998 riorganizza l'amministrazione regionale, articolandola in direzioni generali e servizi.

Il decreto del presidente della giunta regionale 4/2000, nell'ambito della ridefinizione della denominazione e dei compiti dei servizi delle direzioni generali della presidenza della giunta e degli assessorati, stabilisce l’organizzazione dei servizi della Direzione generale del turismo, individuando, tra gli altri, il:

- Servizio turismo

Il decreto del presidente della giunta regionale 4/2000 prevede, inoltre, che il Servizio turismo, abbia le seguenti competenze:

- programmazione, sviluppo, promozione e sostegno del turismo e delle imprese turistico - ricettive;

- sovraintendenza e vigilanza sull'esercizio delle attività ricettive e sulla classificazione delle relative strutture;

- programmazione delle infrastrutture di interesse turistico e delle opere ed interventi di valorizzazione località a fini turistici;

- incentivazioni finanziarie e contributive a favore di imprese turistico - ricettive;

- competenza in materia di professioni turistiche e di agenzie di viaggio.

Il decreto dell'assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione 546/P dell'11 aprile 2000, confermando provvisoriamente i settori e le unità organizzative ai sensi dell'articolo 71, commi 6 e 7 della legge regionale 31/1998, individua all'interno del Servizio turismo il seguente settore:

- Settore tecnico e del credito alberghiero.

L'anno successivo il decreto assessoriale dell'assessore del turismo dell'8 agosto 2001, n. 119, modifica l'organizzazione interna del Servizio turismo, che risulta essere articolato nei seguenti settori:

- Settore del credito alberghiero, opere turistiche, imprenditoria giovanile e progetti speciali;

- Settore delle manifestazioni pubbliche, promozione turistica, agenzie di viaggi e professioni turistiche.

Con il decreto del presidente della giunta regionale 115/2001, la Direzione generale del turismo risulta essere composta da cinque servizi, e le competenze del precedente Servizio turismo sono svolte dal Servizio della promozione e supporto all'attività turistica, per quanto riguarda le agenzie di viaggi - professioni turistiche e classifiche alberghiere, le manifestazioni pubbliche di interesse turistico, le pro loco, la promozione turistica, i rapporti ed il controllo sulla struttura pubblica del turismo: Ente di promozione turistica della Regione Sardegna (ESIT), Enti provinciali per il turismo (EE.PP.TT.), Aziende di soggiorno-cura e turismo (AA.AA.SS.TT.), e dal Servizio del credito alberghiero e delle opere turistiche, per quel che concerne il credito alberghiero (gestione leggi regionali 40/93, 9/98, 488/1990 e 8/64 ad esaurimento), l'imprenditorialità giovanile (legge regionale 28/84 ad esaurimento e nuova legislazione di settore), pacchetti integrati di agevolazioni - PIA e accordi di programma, pareri, leggi, l'imprenditoria femminile, le opere turistiche, la portualità turistica ed il demanio marittimo.

Il decreto dell'assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione del 31 gennaio 2003, n. 73 istituisce nuove unità organizzative di primo livello, ed il Servizio della promozione e supporto all'attività turistica risulta essere composto dal:

- Settore promozione e manifestazioni turistiche;

- Settore agenzie di viaggi e professioni turistiche;

mentre il Servizio del credito alberghiero e delle opere turistiche dal:

- Settore credito alberghiero ed imprenditoria giovanile e femminile;

- Settore riqualificazione patrimonio ricettivo ed infrastrutturale.

Tale assetto viene modificato col decreto del presidente della giunta regionale 219/2004, che, all'interno dell'Assessorato del turismo, artigianato e commercio, istituisce nuovamente il Servizio turismo, avente le seguenti competenze:

- opere turistiche;

- incentivazione imprese turistiche;

- credito alberghiero;

- classificazione alberghiera;

- promozione turistica;

- professioni turistiche ed agenzie di viaggio;

- rapporti con la struttura pubblica del turismo ESIT, EE.PP.TT., AA.AA.SS.TT.;

- Pro-loco;

- misure comunitarie in materia turistica.

Con il decreto dell’Assessorato del turismo 299/2005 sono definite le unità organizzative di primo livello del Servizio turismo:

- Settore credito agevolato e classificazione alberghiera;

- Settore potenziamento e qualificazione attività turistiche;

- Settore sistemi turistici locali promozione e controllo enti.

Il decreto del presidente della giunta regionale 66/2005 riconferma tale assetto organizzativo, ed il Servizio turismo mantiene le medesime competenze.

Il decreto del presidente della giunta regionale 54/2009, invece, apporta modifiche al Servizio turismo, che risulta avere la responsabilità nei seguenti ambiti:

- sviluppo, promozione e sostegno del turismo e delle imprese turistico - ricettive;

- sovraintendenza e vigilanza sull'esercizio delle attività ricettive e sulla classificazione delle relative strutture;

- sviluppo delle infrastrutture di interesse turistico e delle opere ed interventi di valorizzazione località a fini turistici;

- incentivazioni finanziarie e contributive a favore di imprese turistico - ricettive;

- competenza in materia di professioni turistiche e di agenzie di viaggio.

I Settori facenti parte del Servizio turismo, fino al 2010, risultano essere i seguenti:

- Settore credito agevolato e classificazione alberghiera;

- Settore potenziamento attività turistiche e sistemi turistici locali (stl);

- Settore promozione e sviluppo turistico.

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Elementi descrittivi

Identificazione

Denominazione autorità: Servizio turismo della Direzione generale del turismo, artigianato e commercio

Altra denominazione

forma principale: Servizio Turismo

denominazione preferita: Servizio turismo

denominazione ufficiale: Servizio turismo (dal 2004)

denominazione ufficiale: Servizio della promozione e supporto all'attività turistica (dal 2001 al 2004)

denominazione ufficiale: Servizio del credito alberghiero e delle opere turistiche (dal 2001 al 2004)

denominazione ufficiale: Servizio turismo (dal 2000 al 2001)

denominazione ufficiale: Servizio del turismo e degli affari generali (dal 1986 al 2000)

denominazione ufficiale: Servizio turismo (dal 1980 al 1986)

denominazione ufficiale: Divisione turismo (dal post 1955 al 1980)

denominazione ufficiale: Ufficio turismo (dal 1951 al ante 1955)

Contesto temporale

Data istituzione: 1951

Relazioni

Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: struttura immediata di appartenenza
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: amministrazione di appartenenza

Atti normativi

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