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Servizio affari generali ed istituzionali della Direzione generale della presidenza

Note storiche e biografiche:

Dal 1949 nell'organico della Segreteria generale della presidenza era presente un capo Ufficio affari generali e personale, che, in seguito alla legge regionale n. 19 del 1953, si trasformava in direttore Affari generali e personale regionale, da cui dipendevano un capo Divisione affari generali e un capo Divisione personale regionale. Con la delibera n. 47 del 4 novembre 1977 veniva costituita la Segreteria della Giunta, alla quale l'Ufficio affari generali cedeva i compiti di istruttoria delle deliberazioni.

La legge regionale n. 51 del 1978 istituiva i servizi e, al loro interno, i settori; in sua attuazione, il decreto del presidente della giunta regionale n. 112 del 1986 ne presentava un regolamento istitutivo. Nasceva il Settore affari generali della Presidenza, appartenente al Servizio della Giunta e dei dipartimenti. Nel 1998 la legge regionale n. 31 riorganizzava l'amministrazione regionale articolandola in direzioni generali e servizi. Il decreto del presidente della giunta regionale n. 4 del 2000 istituiva il Servizio degli affari generali, degli affari istituzionali e degli interventi in campo sociale, le cui funzioni sono delineate anche dal decreto n. 115 del 2001. Con il decreto n.66/2005 nasceva il Servizio affari generali ed istituzionali della Direzione generale della presidenza, le cui funzioni sono state ulteriormente confermate con la deliberazione n. 46/21 del 16 novembre 2011


Nella prima organizzazione dei servizi dell'amministrazione regionale, disciplinata dalla legge regionale n. 6 del 1949, nell'organico della Segreteria generale della Presidenza era presente un capo Ufficio affari generali e personale. 

Con le modifiche apportate dalla legge regionale n. 19 del 1953, all'interno della Segreteria generale della Presidenza erano presenti un direttore Affari generali e personale regionale da cui dipendevano un capo Divisione affari generali ed un capo Divisione personale regionale. L'ufficio svolgeva attività di segreteria e di supporto all'attività del Presidente e della Giunta, curando, tra l'altro, l'istruttoria dei decreti e delle delibere. Con delibera n. 47 del 4 novembre 1977, veniva costituita la Segreteria della Giunta, alla quale l'Ufficio affari generali cedeva i compiti di istruttoria e conservazione delle deliberazioni di Giunta.

La legge regionale n. 51 del 1978, che riorganizzava l'amministrazione regionale, istituiva i servizi, unità operative fondamentali preposte alla gestione di una o più materie attribuite alla competenza del Presidente della Giunta e degli assessori, ed i settori, articolazioni dei servizi aventi lo scopo di assicurare un più proficuo e rapido svolgimento di attività affini e interdipendenti nell'ambito di una stessa materia. La stessa legge disponeva che servizi e settori venissero costituiti, in base alle esigenze dell'amministrazione, con apposito regolamento di esecuzione. Nel 1984, in attuazione di quanto disposto dalla legge regionale n. 51 del 1978, con decreto del presidente della giunta regionale n. 110 del 1984 veniva emanato il regolamento di istituzione di diversi servizi e settori. Il regolamento veniva annullato con sentenza della corte costituzionale n. 371 del 19 dicembre 1985 in quanto, non avendo ricevuto l'approvazione del Consiglio regionale, era dichiarato incostituzionale. Il decreto del presidente della giunta regionale n. 112 del 1986 ripresentava un regolamento istitutivo dei servizi e dei settori approvato dal Consiglio regionale. Veniva così istituito il Settore affari generali della Presidenza, appartenente al Servizio della Giunta e dei dipartimenti. Al Servizio spettavano i compiti della segreteria della Giunta e dei dipartimenti e quelli inerenti al controllo dell'attività degli enti, e la trattazione degli affari generali ricadenti nella competenza della Presidenza della Giunta. 

La necessità di un adeguamento delle strutture della Presidenza con l'istituzione, tra gli altri, di un Servizio degli affari generali era manifestata dalla stessa Presidenza all'Assessorato degli affari generali, personale e riforma della regione il 9 novembre del 1987. La proposta era finalizzata alla formalizzazione di una situazione di fatto, introducendola di diritto nella nuova organizzazione della Presidenza. Al nuovo Servizio sarebbero state affidate le funzioni che nel precedente assetto erano esercitate dall'Ufficio affari generali della Presidenza e che, al momento della proposta, erano svolte dal Settore affari generali. L'esigenza era legata anche al fatto che il Settore svolgeva, oltre alle funzioni esercitate dagli omologhi uffici operanti in ogni assessorato, anche tutte quelle derivanti dalle competenze proprie del presidente della Giunta non attribuite ad uno specifico ufficio. Tali competenze avevano assunto un notevole incremento con la legge regionale n. 1 del 1977, che affidava al Presidente i provvedimenti finali di procedure complesse o di particolare rilevanza istituzionale, e con l'aumento delle attribuzioni trasferite o delegate alla Regione in seguito all'applicazione delle norme di attuazione dello Statuto, attribuzioni che, non rientrando nelle specifiche prerogative di un assessorato, divenivano di pertinenza della Presidenza. 

Nel 1988, attuando quanto già previsto dalla legge regionale n.51 del 1978, la legge regionale n. 32 poneva a capo della Segreteria generale il coordinatore generale, che sostituiva la precedente figura del segretario generale. Talora nei documenti la struttura viene definita Coordinamento generale.

Nel 1998 la legge regionale n. 31 riorganizzava l'amministrazione regionale articolandola in direzioni generali e servizi. 

Il decreto del presidente della giunta regionale n. 4 del 2000, finalizzato a portare a compimento l'azione di riordino prevista dalla legge regionale n. 31 del 1998, istituiva il Servizio degli affari generali, degli affari istituzionali e degli interventi in campo sociale. Le funzioni del Servizio, così come delineate dal già citato decreto del presidente della giunta regionale n. 4 del 2000 e da analogo decreto n. 115 del 2001, si raggruppavano nelle tre grandi aree richiamate dalla sua denominazione. L'area degli affari generali comprendeva le attività tipiche degli «affari generali», quali la gestione del personale, la provvista e gestione dei mezzi, la gestione dell'archivio, del centralino telefonico e dell'ufficio posta. L'area degli affari istituzionali comprendeva la trattazione delle materie che più direttamente fanno riferimento agli atti di governo del presidente della Regione, come la costituzione degli organi degli enti strumentali o di enti controllati, la costituzione di svariati organismi, la nomina dei commissari straordinari degli enti controllati. L'area degli affari del campo sociale comprendeva la gestione delle procedure per la corresponsione di sussidi ai lavoratori licenziati o sospesi dal lavoro, le competenze della Presidenza in materia di persone giuridiche, di volontariato e di politiche giovanili nonché l'attività della Commissione regionale per le pari opportunità.

Con il decreto del presidente della giunta regionale n.66 del 2005, confermato dal decreto del presidente della giunta regionale n.128 del 2005, nasceva il Servizio affari generali ed istituzionali della Direzione generale della presidenza. 

Occorre tener presente che la reale immagine delle strutture amministrative regionali non sempre collima perfettamente con quella che può essere delineata attraverso un esame degli atti normativi che le istituiscono e le disciplinano, in quanto non sempre questi trovano una puntuale applicazione; in alcuni casi, inoltre, leggi e regolamenti intervengono a formalizzare una situazione già affermatasi nella prassi. Con la deliberazione n. 46/21 del 16 novembre 2011 nasceva il Servizio affari generali, bilancio e supporti direzionali, che conserva le competenze relative ai supporti direzionali e alle attività trasversali all'intera Direzione generale

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Elementi descrittivi

Identificazione

Denominazione autorità: Servizio affari generali ed istituzionali della Direzione generale della presidenza

Altra denominazione

denominazione ufficiale: Servizio affari generali, bilancio e supporti direzionali (dal 2011)

denominazione ufficiale: Servizio degli affari generali, degli affari istituzionali e degli interventi in campo sociale (dal 2000 al 2011)

denominazione ufficiale: Settore affari generali della presidenza (dal 1986 al 2000)

denominazione ufficiale: Divisione affari generali (dal 1953 al 1986)

denominazione ufficiale: Ufficio affari generali e personale (dal 1949 al 1953)

denominazione preferita: Servizio affari generali ed istituzionali della Direzione generale della presidenza

Contesto spaziale

Sedi

Cagliari - sede attività

Contesto temporale

Data istituzione: 1949

Relazioni

Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: eredita parte delle competenze
Tipo scheda: Organizzazione
Tipo relazione: struttura di appartenenza
Tipo scheda: Luogo
Entità relazionata: Cagliari
Tipo relazione: sede attività

Atti normativi

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