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Atto normativo

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CIRCOLARE DEL MINISTERO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE 9 febbraio 1949, n. 21

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Elementi descrittivi

Descrizione

Data: 1949/02/09
Estratto: Si definisce la nuova struttura amministrativa degli ispettorati regionali, degli ispettorati ripartimentali e degli ispettorati distrettuali del Corpo forestale dello Stato.

Strutture

Ispettorato regionale delle foreste

Organizzazione: Dipende direttamente dalla Direzione generale delle foreste

Competenze: - Vigila e ha funzioni direttive in materia forestale e montana nel territorio della regione; - coordina l’azione esecutiva degli organi dipendenti; - studia e sottopone alla Direzione generale delle foreste, tutti i provvedimenti che ritiene utili per l’ordinamento dei servizi forestali regionali e per la difesa e l'incremento del patrimonio silvano e montano; - convoca e presiede i comitati regionali e riferisce alla Direzione generale sui pareri espressi dai suddetti comitati; - predispone i piani generali dei lavori di rimboschimento, sistemazione e miglioramenti fondiari da eseguirsi annualmente nella regione; - Fa parte del Comitato per la compilazione dei piani regolatori dei bacini idrografici e predispone gli studi necessari per le opere di sistemazione montana relative ai piani stessi; - detta nuove norme per lo studio e la compilazione dei succitati piani, esamina e vista i piani di assestamento ed i beni silvo-pastorali dei comuni e degli enti soggetti a tutela economica, che dovranno essere approvati dalla Direzione generale; - esamina e approva i piani sommari di taglio dei beni silvo-pastorali dei comuni o degli enti soggetti a tutela economica; - esamina e vista i verbali di verificazione per riduzione dei terreni boscati in altra qualità di coltura, per concessioni superiori ai due ettari; - verifica la condotta degli studi per i progetti dei lavori nei ripartimenti e ne controlla l’esecuzione; - procede al collaudo dei lavori e dei tagli boschivi che non siano di competenza degli ispettorati ripartimentali; - controlla, per delega del direttore generale, l’amministrazione delle foreste demaniali della circoscrizione; - fissa le sedi ai sottufficiali e dispone in quali ispettorati ripartimentali ed uffici le guardie scelte e le guardie devono prestare servizio; - propone alla Direzione generale, il trasferimento del personale dipendente e nei limiti della circoscrizione regionale trasferisce di sede i sottufficiali, guardie scelte e guardie; - affida agli ispettori dipendenti, missioni o incarichi straordinari o temporanei, salvo la preventiva autorizzazione della Direzione generale; - autorizza, su espressa richiesta degli interessati la compilazione dei progetti di taglio dei boschi privati da parte degli ispettori dipendenti; - accorda agli ispettori dipendenti o al personale dell'Ispettorato regionale, i congedi e le licenze ordinarie, dandone comunicazione mensile alla Direzione generale; - esercita i poteri gerarchici e disciplinari e tutte le funzioni di comando sul personale dipendente con le modalità ed i limiti stabiliti nel regolamento in vigore; - provvede all'amministrazione del personale dipendente.

Ispettorato ripartimentale delle foreste

Competenze: - Provvede, in via esecutiva, all'espletamento dei compiti di competenza territoriale; - cura l’osservanza e l’esecuzione delle leggi, prescrizioni, regolamenti che disciplinano il servizio forestale; - vigila sull'accertamento dei reati forestali, provvede alla conciliazione delle contravvenzioni; - dispone la compilazione dei piani sommari di taglio e dei piani di assestamento dei boschi, qualora non risulti la costituzione di un ufficio speciale regionale per l’assestamento; - autorizza le utilizzazioni nei boschi dei beni silvo-pastorali dei comuni e degli enti soggetti a tutela economica; - collabora, a richiesta degli enti interessati, per l’esecuzione dei progetti di utilizzazioni boschive, al riguardo qualora non si disponga di ufficiali tecnici in numero sufficiente, l’intervento del Corpo forestale dovrà essere limitato alla sola determinazione dei criteri in base ai quali deve essere compilato il progetto di taglio e quindi all'esame ed approvazione di questo, lasciandone l’esecuzione ai tecnici di fiducia dell’ente proprietario; - compila la relazione nella quale si esporranno ed illustreranno le circostanze ed i motivi per l’inclusione di terreni nella zona da vincolare; - provvede alla pubblicazione all'albo di ogni comune di un esemplare della carta topografica con l'indicazione delle zone definitivamente vincolate e con la descrizione dei confini delle zone stesse (compito già stabilito dall'articolo 5 del regio decreto legge 3267/1923 “Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani”); - esegue il collaudo delle utilizzazioni boschive suddette, tuttavia se il progetto di queste è stato personalmente eseguito proprio dal capo del Ripartimento, il collaudo è di competenza dell’Ispettorato regionale; - provvede alla costituzione dei consorzi di rimboschimento (questo compito era già definito dall'articolo 75 del regio decreto legge 3267/1923), disponendo lo studio e la compilazione dei progetti di rimboschimento e rinsaldamento dei terreni compresi nei perimetri dei consorzi stessi, e ne vigila e ne controlla l’esecuzione, predisponendo anche gli atti per il collaudo da eseguirsi dall'autorità competente; - dispone lo studio e la compilazione dei progetti delle opere di miglioramento del patrimonio rustico dei comuni e degli enti soggetti a tutela tecnica ed economica, vigila e controlla l’esecuzione delle medesime opere e ne effettua il collaudo, sempre quando il capo del Ripartimento non abbia personalmente diretto il lavoro, nel qual caso il collaudo passa alla competenza dell’Ispettorato regionale; - ha, nel campo delle sistemazioni idraulico-forestali, idraulico-agrarie dei bacini montani, nelle sistemazioni idraulico-forestali dei comprensori di bonifica, le stesse attribuzioni degli uffici provinciali del Genio civile in materia di progettazione, direzione o collaudo dei lavori, a meno che tali attribuzioni non siano demandate all'Ufficio speciale regionale per le sistemazioni idraulico-forestali, dove questo risulta costituito; - dispone la verifica e l’esame dei progetti di miglioramento fondiario di competenza forestale, propone la misura percentuale dei sussidi a carico dello Stato, controlla e vigila l’esecuzione dei lavori e ne esegue il collaudo; - dispone per la gestione dei vivai forestali, compresi nella circoscrizione ripartimentale; dispone, tramite il personale dipendente, i mezzi di difesa contro gli incendi boschivi e le infestazioni parassitarie; - gestisce i fondi anticipati dello Stato, della Camera di commercio e quelli depositati da enti e da terzi; - presta l’assistenza e la consulenza per l’applicazione dei provvedimenti di incoraggiamento a favore della selvicoltura e dell’agricoltura montana, proponendo all'Ispettorato regionale tutto quanto ritenga utile e venga attuato dalla Direzione generale ai fini della propaganda forestale per la tutela e la conservazione del patrimonio silvo-pastorale; - fissa le sede alle guardie scelte e guardie dipendenti; - accorda al personale dipendente, eccettuati gli ispettori, i congedi e le licenze ordinarie, dandone comunicazione mensile all'Ispettorato regionale; - esercita poteri gerarchici e disciplinari e tutte le funzioni di comando sul personale dipendente, con le modalità ed i limiti stabiliti nel regolamento in vigore; - prende parte alle riunioni presso le Camere di commercio, industria ed agricoltura o comitati vari previsti dalle leggi.

Ispettorato distrettuale delle foreste

Competenze: - Provvede, in via esecutiva, all'espletamento dei compiti di competenza territoriale; - cura l’'osservanza e l’'esecuzione delle leggi, dei regolamenti e delle prescrizioni che disciplinano il servizio forestale; - vigila affinché siano accertati, nei modi di legge, i reati forestali e quelli inerenti al servizio d’'istituto; - procede, per incarico dell’'ispettore ripartimentale, alla compilazione dei progetti di taglio, alle consegne dei boschi e vigila affinché siano osservate le norme prescritte nei capitolati; - compie le verifiche per la trasformazione dei boschi e terreni vincolati in altre qualità di coltura; -procede, per incarico dell'’Ispettorato ripartimentale, alla redazione di progetti di lavori; - dirige e sorveglia i lavori che si eseguono nella circoscrizione e provvede al governo dei vivai forestali; - organizza i mezzi di difesa contro gli incendi boschivi nel territorio del distretto, assumendo la direzione e l’'opera di spegnimento; - esercita i poteri gerarchici e disciplinari e tutte le funzioni di comando sul personale dipendente con le modalità e limiti stabiliti nel regolamento in vigore.

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