SardegnaArchivi

Responsabile locali: Assessorato Enti Locali, Finanze e Urbanistica - Direzione generale Enti Locali - Servizio Provveditorato. Referenti per l'accesso alla documentazione: Direttore del Servizio affari generali: Dott.ssa Maria Giuseppina Cireddu; Resp. Settore: Dott.ssa Rosa Maria Sciabica L'archivio di deposito dell’Assessorato dell’agricoltura e riforma agro-pastorale è ubicato all’interno del complesso di edifici che è sede dell’Assessorato, nella Palazzina F e nell’edificio n. 7. È costituito di tre ambienti noti al personale dell’Assessorato come “Archivio Vecchio”, “Archivio Nuovo” e “Archivio Usi civici”: la denominazione dei primi due è motivata non dagli estremi cronologici della documentazione conservata ma dal fatto che i due locali sono stati acquisiti e adibiti ad Archivio in fasi successive (mentre il c.d. Archivio Nuovo è stato acquisito dall’Assessorato solo di recente - intorno al 2000 - del c.d Archivio Vecchio abbiamo notizie a partire dai primi anni ottanta); il terzo invece deve il nome alla compresenza di documentazione del "Commissariato per la liquidazione degli Usi Civici di Cagliari" (ospitato nei locali dell'Assessorato, in alcuni uffici nella stessa palazzina) e di documentazione del Settore usi civici dell’Assessorato (per altro trasferita nell’anno 2009 in un’altra stanza del Servizio territorio rurale, ambiente e infrastrutture che ne ha le competenze). Gli archivi “Vecchio” e “Nuovo” sono nella Palazzina F in due stanze con accessi autonomi, non comunicanti tra loro, facenti parte di uno stesso edificio ma inframmezzate da una stanza cieca contenente documentazione della Provincia ed anche dell’Assessorato. Quello con ingresso a destra rispetto all’edificio è l’”Archivio Vecchio” ed è costituito da un vasto ambiente a piano terra (stanza n. 001) e da 2 soppalchi (soppalchi n. 001 e n. 002) (cfr. pianta allegata n. 1); quello con ingresso a sinistra è l’ “Archivio Nuovo”, dotato di due ingressi e situato nella parte centrale dell’edificio, formato da un vasto ambiente (stanza n. 002) e da un piccolo soppalco (soppalco n. 003). All'Archivio Vecchio si accede attraverso una porta antipanico che dà su una piccola anticamera; sulla destra una porta conduce alla stanza n. 001 dalla quale si accede al soppalco n. 001 attraverso una scala in ferro, mentre sulla sinistra ci sono le scale in legno per il soppalco n. 002. Il soppalco n. 001 è adibito totalmente ad archivio con armadi compactus e pochi scaffali a muro; il soppalco n. 002 è costituito da un'ampia saletta utilizzata per conservare materiale bibliografico. Le prese d’aria e di luce naturale si trovano nella stanza n. 001 all'ingresso con la porta e due finestre, in fondo a destra con una finestra nel corridoio tra lo scaffale a muro e uno dei tre compactus; nel soppalco n. 001, nascosta dal compactus quando è addossato a parete, c'è una sorta di finestrella a feritoia orizzontale ad altezza del pavimento; nel soppalco n. 002 le finestre sono prive di imposte e di grate anti intrusione. I due soppalchi comunicano tramite una porta accessibile dal soppalco n. 001 addossando completamente i compactus alla parete e creando così uno spazio di accesso verso la parte opposta. Nel piano terra i documenti sono disposti su scaffali, armadi ed in prevalenza su due file parallele di compactus (quella più lunga interrotta dalla scala di metallo che conduce al soppalco n. 001), alla fila del lato sinistro si accedere solo creando un corridoio nel compactus dopo aver addossato almeno parzialmente il compactus alla parete, questa apertura è limitata in alcune zone dai supporti di rinforzo posteriori del modulo che, situati relativamente in basso, costringono l’operatore a chinarsi per poter passare dall’altra parte e accedere alla documentazione. Tutti i compactus presenti sono privi di meccanismi di blocco dei moduli. L’Archivio Vecchio non è sufficientemente illuminato in particolare al piano terra e nel soppalco n. 001. L’Archivio Nuovo (stanza n. 002) prende aria da una porta d’accesso di tipo antipanico (che funge anche da uscita di sicurezza) e da due serrande, di cui una sopraelevata ed inagibile; non sono presenti finestre, il locale prende luce da lucernai situati lungo il muro perimetrale. L’archivio è provvisto di un piccolo soppalco segnato con linea tratteggiata sulla pianta allegata; l’unico spazio attrezzabile con scrivanie sarebbe ricavabile accanto alla porta d’ingresso principale con evidenti disagi in particolare nella stagione fredda. Entrambi gli archivi non sono piastrellati, mancano di impianto di condizionamento e di servizi igienici. E’ presente un sistema di videosorveglianza attivo anche la notte. Nell’Archivio Vecchio parte della documentazione è disposta in n. 97 strutture (n. 50 compactus; n. 18 scaffali; n. 26 armadi e n. 3 schedari), parte in scatole poggiate a terra. Nell’Archivio Nuovo la documentazione è disposta in n. 81 strutture (n. 76 scaffali; n. 3 schedari e n. 2 armadi). Prima dell’attività di censimento del Progetto S.I.A.D.A.R.S. sul pavimento di entrambi i locali erano presenti numerose scatole contenenti materiale archivistico, pubblicitario e bibliografico; molta documentazione, sia in faldoni che sciolta, era poggiata su tavoli o direttamente sul pavimento; inoltre era – ed in parte ancora è – presente diverso materiale mobile fuori uso che, in alcuni punti, rendeva difficoltoso l’accesso alla documentazione. Sono state attuate alcune misure per mettere a norma gli impianti e soprattutto avviate le procedure per sgomberare i locali dal materiale pubblicitario non più utile e per la dismissione del materiale fuori uso giacente nei locali d’archivio. L'archivio – d’ora in poi denominato “ex-Usi Civici" – è situato nell’edificio n° 7 dell'Assessorato e si compone di due stanze: - nella stanza n. 001 - di fronte rispetto all'ingresso - la documentazione è disposta su scaffali a muro: solo nei primi tre scaffali da sinistra della parete di fondo si trovava documentazione degli Usi Civici dell'Assessorato, poi sostituita con documentazione del Servizio strutture ed infrastrutture; nei restanti scaffali la documentazione è degli Usi Civici del Ministero ed è di competenza del "Commissariato per la liquidazione degli Usi Civici di Cagliari" (come già detto, ospitato nei locali dell'Assessorato, in alcuni uffici nella stessa palazzina dell'archivio); - nella stanza n. 002 - sulla destra rispetto all'ingresso - la documentazione è disposta su scaffali a muro e su alcune scatole disposte a terra ed è prodotta interamente dal Servizio Strutture e Infrastrutture (dal 2008 denominato Servizio territorio rurale, ambiente e infrastrutture). Nelle due stanze ci sono una piccola scrivania ed un mobiletto di appoggio ed una quantità non precisabile di materiale fuori uso: monitor di computer, plotter, sedie ecc.; la stanza n. 001 è provvista di una finestra mentre la stanza n. 002 è ben illuminata tramite lucernai. La documentazione è conservata in n. 20 scaffali. Prima dell’attività di censimento il pavimento era ingombro di numerose scatole (contenenti materiale archivistico e di altro genere) che, in particolare nella stanza n. 002, bloccavano l’accesso alla documentazione sugli scaffali: gli archivisti del Progetto S.I.A.D.A.R.S. hanno provveduto allo spostamento delle scatole in una stanza vuota del medesimo edificio e alla sistemazioni sugli scaffali – liberati in seguito alla selezione di documentazione da condurre allo scarto – dei faldoni e cartelle accatastati sulle scrivanie e per terra. L'archivio ex-Usi Civici non è dotato di un sistema di rilevamento antifumo e antincendio, vi sono solo estintori. La zona è tenuta sotto controllo da un sistema di videosorveglianza attivo anche la notte. A questi tre locali di deposito si devono aggiungere altre stanze che vengono utilizzate dai Servizi come “depositi provvisori”. In modo particolare si segnala il c.d “Archivietto Protocollo” che raccoglie documentazione prodotta, raccolta e trasferita a partire dalla fine degli anni ’90 dall’Ufficio Protocollo ma anche documentazione di altri Servizi depositata senza specifico controllo. L’”Archivietto Protocollo” si trova nella “Palazzina 3 P.B Ufficio Protocollo” e precisamente nella stanza n. 84/A; è una piccola stanza con n. 5 scaffali poggiati a muro che bloccano l’apertura dell’unica finestra presente, lo spazio lasciato libero dagli scaffali non consente la sistemazione di alcuna scrivania ma esclusivamente di una sedia ed eventualmente di un piccolo piano di appoggio. Pianta/Topografico: piante archivio vecchio e nuovo http://intrasiadars.regione.sardegna.it/lib/pop_up.php?task=generic_detail&id=63514