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Ente sardo industrie turistiche

Note storiche e biografiche:

Con la legge regionale n. 62 del 1950 viene istituito l'Ente sardo industrie turistiche, avente personalità giuridica e gestione autonoma, e posto sotto il controllo della Regione. Sulla base dello statuto, allegato alla legge istitutiva, compito del nuovo ente era: 

promuovere ed attuare iniziative dirette allo sviluppo delle attività turistiche in Sardegna; diffondere la conoscenza delle bellezze naturali ed artistiche dell'Isola; incoraggiare le iniziative private, favorendone il consorzio e la mutualità; istituire premi per stimolare iniziative di carattere igienico - sanitario, artistico e di altra specie; promuovere la istituzione di corsi o scuole e la costituzione e lo sviluppo di organizzazioni professionali nell'interesse del turismo; raccogliere notizie ed informazioni relative al turismo regionale, nazionale ed internazionale; studiare e proporre al governo regionale provvedimenti diretti ad incrementare le attività turistiche nell'Isola con particolare riguardo al movimento dei forestieri. Ove manchi o sia deficiente la iniziativa privata, e non sia possibile provvedere con imprese autonome promosse dall'Ente, questo potrà in via eccezionale assumere la gestione di stabilimenti ricettivi o termali in Sardegna, mediante sub concessioni a terzi di provata capacità tecnica finanziaria che forniscono adeguata garanzia. 

Sempre lo statuto individua, quali organi dell'Ente: il presidente; il Consiglio di amministrazione; il Collegio dei sindaci.

Nelle intenzioni del legislatore quindi, l'Ente doveva costituire lo strumento della politica turistica della Regione Sardegna. Le linee di attività consistevano da un lato nella realizzazione, controllo e gestione di strutture ricettive, dall'altro in attività di propaganda finalizzate a sollecitare la domanda (realizzazione e diffusione di materiale informativo, produzione di spot pubblicitari cinematografici e radiofonici, organizzazione manifestazioni nazionali ed extranazionali ecc.)


Con la legge regionale 7/2005 l'Ente sardo industrie turistiche viene soppresso e, con la delibera della giunta regionale n° 26/18 dell'10 giugno 2005, tutte le funzioni svolte dall'Ente vengono trasferite all'Assessorato del turismo, artigianato e commercio.

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Elementi descrittivi

Identificazione

Denominazione autorità: Ente sardo industrie turistiche

Altra denominazione

denominazione ufficiale: Ente sardo industrie turistiche

denominazione in forma di sigla: ESIT

Contesto spaziale

Sedi

Cagliari

Contesto temporale

Data istituzione: 1950\11\22
Data soppressione: 2005\04\21

Descrizione

Struttura organizzativa

Sulla base dell'ordine di servizio del Direttore generale n.1 del 18 marzo 1959, la composizione e le competenze degli uffici dell'Ente risultarono essere così articolate:

1 Direttore Generale: coadiuva il presidente nello svolgimento dell'azione amministrativa, gli propone provvedimenti di carattere generale nelle materie di competenza degli uffici che dirige, predispone il bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre al Consiglio, è segretario del Consiglio d'amministrazione, redige le deliberazioni, le scritture e le note informative annuali del personale, autorizza licenze, congedi, trasferte e permessi e comunica i provvedimenti adottati dall'amministrazione.

2 Ufficio amministrativo-segreteria: provvede nelle materie delegate dal Direttore generale, alle cui dirette dipendenze esplica mansioni di carattere amministrativo e contabile; provvede al controllo della corrispondenza, alla tenuta del protocollo riservato e della corrispondenza degli atti riservati, nonché alla tenuta dei seguenti registri: verbali del Consiglio d'amministrazione e del Collegio dei sindaci, deliberazioni presidenziali, repertorio delle scritture, ordini di servizio e telefonate interurbane. Si occupa inoltre del servizio economato. 

3 Ufficio propaganda: provvede ai ritagli di stampa, alla redazione di articoli; fornisce pareri su proposte di pubblicità, progettazione e controllo di programmi di propaganda e manifestazioni; cura la statistica relativa all'afflusso dei visitatori e all'attività propagandistica svolta; si occupa di regolamentare l'accesso del pubblico nella zona di Nora, nell'Anfiteatro romano e nel Parco di Laconi. Era competenza dell'ufficio anche la tenuta della cinefototeca e di un registro di carico e scarico del materiale fotografico.

4 Ufficio controllo beni mobili: provvede a compilare gli inventari e al servizio di biblioteca; al carico e scarico di: stampati, materiale di propaganda, oggetti da regalo, con tenuta di un registro di tutti i beni mobili di cui è il consegnatario

5 Ufficio tecnico: provvede a redigere progetti, dirigere e collaudare lavori; cura gli studi e le relazioni sul programma di valorizzazione di zone di interesse turistico; esprime pareri sulle opere e sulle forniture eseguite, controlla gli immobili e mobili di proprietà dell'Ente per la ordinaria e straordinaria manutenzione e custodisce gli immobili

6 Ragioneria: ha il compito di compilare i bilanci, tenere i registri contabili, emettere mandati e reversali, di gestire il servizio fitti degli alberghi, delle assicurazioni degli immobili e mobili, delle pratiche del personale, del controllo dei registri di carico e scarico, degli inventari e degli automezzi.


Le deliberazioni consiliari n.1 del 16.2.1970 e n. 8 del 18.3.1971 ridefinirono l'organigramma, individuando i seguenti servizi:

- Settore amministrativo: affari generali, personale, ragioneria, cassa e archivio

- Settore tecnico turistico:ufficio di raccolta e indagine statistica, ufficio promozione e ufficio cinefotografico

- Settore studi

- Settore tecnico: ufficio tecnico, ufficio patrimoniale e ufficio economato

In sostanza l'ufficio della ragioneria venne accorpato all'ufficio amministrativo e gli uffici di propaganda e controllo beni mobili vennero uniti nel settore tecnico turistico.


Nel 1979, in base alla deliberazione del commissario straordinario n.14 dell'11 maggio, l'organigramma dell'Ente risulta essere costituito da un Coordinatore generale e un coordinatore di servizio, a capo di un solo servizio articolato in tre settori: 

1. settore amministrativo, per l'assistenza giuridico amministrativa agli organi e alle strutture organizzative dell'ente, l'espletamento degli atti amministrativi e contabili necessari al corretto svolgimento dei programmi, le incombenze in materia di personale e le attività di conservazione e miglioramento del patrimonio mobiliare e immobiliare

2. settore per lo sviluppo della domanda turistica: predispone e attua programmi relativi al consolidamento ed incremento del flusso turistico attraverso iniziative di promozione, incentivazione e pubblicità, produce, raccoglie e diffonde materiali pubblicitari, tiene i rapporti con le organizzazioni di mercato della domanda

3. settore per lo sviluppo dell'offerta turistica cura, segue e stimola lo sviluppo dell'offerta turistica attraverso iniziative di assistenza tecnica e di supporto alle strutture ricettive e del tempo libero, raccoglie, elabora e studia i dati relativi al fenomeno turistico.


Dall'analisi della documentazione si può affermare che nel 1988 l'Ente viene articolato in due servizi:

1. Servizio amministrativo, comprendente: settore ragioneria, settore personale e Fondo integrativo trattamento di quiescenza, settore patrimonio, economato, affari generali, segreteria del consiglio d'amministrazione, del presidente e del coordinatore generale.

Questo servizio garantisce assistenza giuridico amministrativa agli organi e agli uffici dell'ente, predispone sotto il profilo tecnico il bilancio di previsione, le relative variazioni, la conseguente gestione, nonchè il conto consuntivo; predispone gli atti amministrativi e contabili garantendone sempre la certezza del diritto, il rispetto del principio di legalità e di imparzialità; esercita le funzioni in materia di personale, ivi compreso quello in pensione; esercita funzioni in materia di economato, provvede alla tenuta del patrimonio mobiliare e immobiliare; svolge le funzioni di segreteria del consiglio di amministrazione e cura la gestione del FITQ.

2. Servizio dello sviluppo della domanda e dell'offerta turistica, comprendente: settore della propaganda, pubblicità, fiere e mostre e informazioni, settore studi e documentazione, settore incentivazioni.

Il servizio dà attuazione concreta e operativa ai programmi di attività annuali e pluriennali, esprime pareri tecnici sui programmi di attività dell'ente, formula proposte tecniche, fornisce assistenza tecnica, provvede alla produzione, divulgazione e diffusione dell'immagine Sardegna, cura i rapporti con gli organismi pubblici e privati interessati al turismo in campo regionale, studia il turismo sotto tutti gli aspetti: economico, culturale e sociale; cura tutte le relazioni pubbliche, cura la realizzazione della banca dati interessante il turismo, il centro documentazione e in particolare cura l'informazione su tutto quanto avviene nel settore del turismo. 

Nel 1995 il Servizio dello sviluppo della domanda e dell'offerta turistica cambia denominazione in Servizio turistico.

Relazioni

Tipo scheda: Luogo
Entità relazionata: Cagliari

Atti normativi

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