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L'Azienda speciale del demanio forestale dello Stato venne istituita con legge 277/1910; fece parte di tutti i ministeri che ebbero ad occuparsi della materia nel corso del tempo: agricoltura, industria e commercio, agricoltura, economia nazionale, agricoltura e foreste: con l'istituzione di quest''ultimo ministero, nel 1929, assunse la denominazione di Azienda di stato per le foreste demaniali. Fu costituita con le foreste già demaniali, terreni di proprietà statale suscettibili di coltura forestale, terreni e boschi acquisiti a vario titolo dall'Azienda stessa, terreni spogli espropriati o acquistati, terreni boscati o da rimboschire a cura del Ministero dei lavori pubblici.
Con le leggi di trasferimento delle funzioni amministrative degli anni '70, le foreste demaniali appartenenti al patrimonio indisponibile dello Stato passarono al patrimonio indisponibile delle Regioni (legge n. 281/70); col decreto del presidente della repubblica 2/72 le funzioni amministrative in materia di agricoltura e foreste furono trasferite alle regioni. L'Azienda viene infine soppressa col decreto del presidente della repubblica 616/77 (art. 68).
In Sardegna l'Azienda era già passata alla Regione, con legge regionale n. 6/56, alle dipendenze dell'Assessorato dell'agricoltura, come ente dotato di personalità giuridica e gestione autonoma; il suo patrimonio è costituito da boschi, terreni, fabbricati e beni mobili esistenti nel territorio della Regione già appartenenti all'Azienda di stato, e dagli altri beni che eventualmente siano devoluti all'Azienda medesima. I suoi compiti erano così definiti dalla legge:
- gestire il patrimonio forestale della Regione, migliorandolo e ampliandolo;
- studiare i problemi di interesse boschivo e montano, anche ai fini della difesa del suolo, proponendo le opportune soluzioni alla Regione;
- dare in materia assistenza tecnica-amministrativa ai privati e agli enti;
- assumere facoltativamente l'amministrazione di lasciti e fondazioni che abbiano lo scopo di incrementare la silvicoltura, la difesa del suolo e l'economia montana.
Erano organi dell'Azienda:
- il consiglio d'amministrazione;
- il comitato tecnico di amministrazione, il direttore tecnico amministrativo.
Vi fu sempre un rapporto di stretta collaborazione tra il Corpo forestale e l'Azienda, evidenziato dal fatto che il capo dell'Ispettorato regionale era anche amministratore dell'Ufficio di amministrazione delle foreste demaniali di Cagliari dell'Azienda. Inoltre, il personale di sorveglianza sulle foreste demaniali era fornito dal Corpo forestale.
Con legge regionale n 24 del 1999, l'Azienda foreste demaniali della Regione sarda viene soppressa (a far data dal 1 gennaio 2000, procrastinata all'anno successivo con la legge regionale 13/2000), e ad essa subentra il nuovo Ente foreste della Sardegna. La legge definisce i compiti del nuovo ente e l'organizzazione centrale, consistente nel presidente, nel consiglio di amministrazione e nel collegio dei revisori.

Riferimenti esterni:
Sito dell'Ente Foreste http://www.forestesarde.it/