Il Fondo Integrativo del Trattamento di Quiescenza e Previdenza per i dipendenti di ruolo dell'Amministrazione dell'Ente Sardo Industrie Turistiche venne istituito con delibera n.19, 16/04/1973 del Consiglio di Amministrazione ESIT.
Compito del Fondo corrispondere le prestazioni obbligatorie:
- assegno integrativo pensione diretta; indiretta e di reversibilità;
- assegno integrativo pensione privilegiata;
- assegno vitalizio
- indennità di anzianità integrativa
- aggiunta di famiglia
Era amministrato da un comitato amministrativo composto da:
- Presidente dell'ESIT (o Consigliere delegato);
- Direttore Generale dell'Ente;
- Capo Settore Amministrativo
- Capo Ufficio Ragioneria;
- un rappresentante del personale;
- un rappresentante dei pensionati dell'Ente.
Nominato con deliberazione del Presidente dell'ESIT durava in carica quattro anni e si riuniva ogni tre mesi in via ordinaria e talvolta in via straordinaria.
Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione (26/10/2004, n. 81), si adeguò il procedimento di individuazione dei rappresentanti del personale di ruolo e in quiescenza in seno al Comitato Amministrativo alle procedure previste per il Comitato per il FITQ regionale, fissando l’amministrazione del Fondo dal Comitato amministrativo composto da:
- Direttore Generale;
- Direttore del Servizio Amministrativo;
- Coordinatore della Ragioneria;
- Coordinatore del Settore affari generali - Personale e FITQ;
- due rappresentanti del personale in servizio e di ruolo dell'Ente;
- un rappresentante del personale in quiescenza.
Nominato con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione dura in carica quattro anni.
La legge regionale n. 7, 21/04/2005 sopprime l'ESIT e il personale inquadrato nell'Amministrazione regionale viene iscritto al Fondo Integrativo del Trattamento di Quiescenza (FITQ).

Il Fondo Integrativo del Trattamento di Quiescenza e Previdenza a favore degli impiegati e salariati di ruolo dell'Amministrazione dell'Ente Sardo Industrie Turistiche venne istituito con delibera del Consiglio di Amministrazione ESIT in data 16 aprile 1973, n. 19.
Compito del Fondo corrispondere le seguenti prestazioni obbligatorie:
- assegno integrativo della pensione diretta;
- assegno integrativo della pensione indiretta e di reversibilità;
- assegno integrativo della pensione privilegiata;
- assegno vitalizio
- indennità di anzianità integrativa
- aggiunta di famiglia
Il Fondo era amministrato da un comitato amministrativo composto:
- dal Presidente dell'ESIT (o da un Consigliere da lui delegato) che lo presiede;
- dal Direttore Generale dell'Ente;
- dal Capo Settore Amministrativo
- dal Capo Ufficio Ragioneria;
- da un rappresentante del personale;
- da un rappresentante dei pensionati dell'Ente.
Nominato con deliberazione del Presidente dell'ESIT durava in carica quattro anni e si riuniva ogni tre mesi in via ordinaria e in via straordinaria ogni qualvolta il presidente (o tre dei suoi membri) lo ritenesse necessario.
Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell'ESIT (26 ottobre 2004, n. 81), al fine di semplificare le procedure si ritenne opportuno e necessario adeguare il procedimento di individuazione dei rappresentanti del personale di ruolo dell’Ente e del personale in quiescenza in seno al Comitato Amministrativo alle procedure previste per il Comitato per il FITQ dell’Amministrazione Regionale stabilendo che il Fondo venisse amministrato da un Comitato amministrativo composto :
- dal Direttore Generale, che lo presiede;
- dal Direttore del Servizio Amministrativo;
- dal Coordinatore della Regioneria;
- dal Coordinatore del Settore AA.GG - Personale e FITQ;
- da due rappresentanti del personale in servizio e di ruolo dell'Ente;
- da un rappresentante del personale in quiescenza.
Nominato con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione dura in carica quattro anni.
Con Legge Regionale del 21 aprile 2005, n. 7, l'Ente Sardo Industrie Turistiche viene soppresso e il personale inquadrato nell'Amministrazione regionale viene iscritto al Fondo Integrativo del Trattamento di Quiescenza (FITQ) al quale, a cura della gestione liquidatoria, furono versate le quote rivalutative dei contributi, a carico dell'Amministrazione e del dipendente, al Fondo Integrativo dell'Ente soppresso.