Con le norme di attuazione dello statuto speciale per la Sardegna, decreto del presidente della repubblica 250/1949, la carica di segretario generale è così definita all’ art. 19 “sovraintende al funzionamento di tutti gli uffici regionali”. All’art. 20 si specifica che “ è nominato mediante concorso pubblico”. Nella tabella dell’organico, allegata alla legge regionale 7 dicembre 1949, n. 6, è previsto il segretario generale quale capo della segreteria generale della presidenza della giunta regionale. Come si rileva dai verbali delle sedute della giunta, la definizione delle sue competenze furono oggetto di problematiche discussioni durante l’elaborazione della legge regionale sullo stato giuridico ed economico del personale regionale (seduta 14 gennaio 1952; seduta 11 marzo 1952; seduta del 9 dicembre 1952). Il ruolo proposto nella seduta della giunta del 9 dicembre 1952, approvato dal consiglio, ed espresso poi nella legge regionale 05 maggio 1953, n. 19, fu quello del capo della segreteria generale della presidenza della giunta.
Con la legge regionale 26 agosto 1988, n. 32, art. 10 (applicazione della legge regionale 17 agosto 1978, n. 51 sull’ordinamento degli uffici e stato giuridico del personale regionale), a capo della presidenza della giunta fu preposto un coordinatore generale al quale furono attribuite le competenze relative ai servizi dell’amministrazione precedentemente gestiti dal capo della segreteria generale della presidenza di giunta. Nella medesima norma si specifica che il coordinatore generale ha il compito di coadiuvare il presidente nell’attività di coordinamento dei dipartimenti e nella predisposizione dell’ordine del giorno della giunta regionale, di presenziare alle sedute della giunta, di sovrintendere all’attività di collegamento tra i dipartimenti, tra questi e la giunta.