Sulla spinta del crescente interesse per gli archivi fotografici e per il patrimonio fotografico tout court, è stata organizzata dal Museo MUDIF una giornata di studio per riflettere su “Patrimonio e Patrimoni Fotografici. Ricchezza, fragilità, conservazione".
La giornata di studio intende ritornare sulla ricchezza dell’intero patrimonio fotografico che sta vivendo un periodo di rinnovato interesse culturale, con forti spinte al recupero e al restauro dei supporti fisici. Si sta verificando lo strano fenomeno di trascurare la conservazione fisica dei fototipi, ritenendo che la risposta alla fragilità e instabilità dell’oggetto fisico sia la memoria digitale. Di certo la conservazione dell’oggetto fisico è il vero problema, però, la sua presenza, la possibilità concreta di contatto e di studio ci aiuta a ricostruire le ragioni che hanno influito sul percorso della nostra storia passata. Come si dovrà configurare il rapporto tra “luoghi” fisici della conservazione e dell’esposizione e “luoghi” virtuali che interagiscono con il pubblico su scala planetaria? Come dovranno cambiare attitudini e competenze di chi oggi studia e conserva il patrimonio fotografico, e di quali “attrezzi” o strumenti si dovrà dotare?
L’evento si terrà venerdì 4 novembre a Salerno, presso la sede della Provincia, ed è strutturato in due sessioni: una nella mattina sugli archivi fotografici, fra storia memoria e conservazione e una pomeridiana sulle azioni per la valorizzazione, il recupero e la conservazione.
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