La ricostruzione della storia istituzionale amministrativa dell’Ispezione forestale di Cagliari si basa sui dati estrapolati dalle carte d’archivio e sulla complessa e farraginosa normativa forestale. L'Ispezione trae probabilmente origine dalle tre speciali Ispezioni di circondario di Cagliari, Sassari e Nuoro, istituite con regio decreto 1288/1851; ogni Ispezione, era amministrata da un ispettore, e suddivisa in distretti, diretti da sotto-ispettori. Nel 1877, con l’approvazione di una prima organizzazione della materia forestale (vedi legge 3917/1877 e regio decreto 4293/1878), il Regno è suddiviso in ripartimenti e distretti forestali; vent’anni dopo, nel 1897, sono definite le competenze delle ispezioni forestali del ripartimento (vedi legge n. 382). La Regia Ispezione Forestale del Ripartimento di Cagliari o R.ª Ispezione forestale di Cagliari, che si trova nell'intestazione dei primi documenti dell'archivio, datati 1884, era dunque organo periferico dell'amministrazione forestale del Regno, con competenza territoriale circoscritta al ripartimento di Cagliari, amministrata da un ispettore forestale. Nel 1911, viene istituito il Corpo reale delle foreste quale organo centrale dell'amministrazione forestale, in seno al Ministero dell'agricoltura, industria e commercio, con competenze operative, e strutturato sul territorio in compartimenti, ripartimenti, distretti, ispettorati per i servizi speciali (vedi regio decreto 188/1911). Nel 1923 è prevista la suddivisione del territorio del Regno in ripartimenti, comprendenti due o più distretti, mai attuata poiché fu regolamentata nel 1926, contemporaneamente all'istituzione della Milizia nazionale forestale (MNF) al posto del Corpo reale delle foreste; di conseguenza l’Ispettorato compartimentale delle foreste di Cagliari diventa Prima coorte autonoma, e i ripartimenti acquisiscono la denominazione di comandi di centuria. L'Ispettorato ripartimentale di Cagliari è ripristinato per un breve periodo, dal 12 dicembre 1943 al 31 maggio 1944, quando in seguito alla caduta del fascismo, fu deciso lo scioglimento della Milizia (regio decreto legge 16/B del 6 dicembre 1943).

La ricostruzione della storia istituzionale amministrativa di questo ente, che affonda le sue radici nell'amministrazione forestale sabauda preunitaria, si è rivelata particolarmente complessa, anche a causa della poca chiarezza delle fonti normative a disposizione. È stato necessario supportare i pochi dati a disposizione con l'analisi delle carte, in particolare dei loro caratteri estrinseci (intestazioni, date croniche, timbri di protocollo, timbri di visto ecc.). L'Ispezione forestale di Cagliari trae probabilmente origine dalle tre speciali Ispezioni di circondario di Cagliari, Sassari e Nuoro, istituite il 4 novembre del 1851 con regio decreto n. 1288, articolo 3; ogni Ispezione, a capo della quale era un ispettore, era suddivisa in distretti, diretti da sotto-ispettori; ogni distretto era a sua volta diviso in circoli, diretti da un capoguardia; il circolo, infine, era ripartito in raggi, comprendenti i territori di uno o più comuni e controllati da guardaboschi e campari; le cariche di ispettore e i sotto-ispettore sostituiscono gli organi precedenti (il conservatore dei boschi e i brigadieri) mentre si confermano i guardaboschi e campari (vedi regie patenti 132/1844). All'indomani della proclamazione del Regno d'Italia, fu avviato il processo di unificazione anche dell'amministrazione forestale, che si presentava piuttosto disomogenea, soprattutto dal punto di vista normativo; la prima disciplina organica della materia fu approvata soltanto con la legge 20 giugno 1877 n. 3917 (legge forestale). Con essa vennero definiti i termini del vincolo forestale e i criteri di applicazione; furono date indicazioni per le prescrizioni di massima cui dovevano attenersi i proprietari dei boschi nei tagli colturali; vennero istituiti i consorzi di rimboschimento che avrebbero utilmente operato per molti decenni; la valutazione dei reati forestali venne affidata agli agenti forestali che a norma dell'articolo 28 rivestivano anche la qualifica di ufficiali di polizia giudiziaria. Col regolamento di esecuzione della legge forestale (regio decreto n. 4293/1878), si stabilisce nell'ambito dell'ordinamento forestale la suddivisione del Regno in ripartimenti e distretti forestali, ponendo a capo dei primi un ispettore, a capo dei secondi un sotto-ispettore. Le competenze delle ispezioni forestali del ripartimento vengono definite dalla legge n. 382/1897, agli articoli 6 e 30: rimboschimento dei terreni ex-ademprivili, liberi da servitù, condominio ecc. e controllo sui proprietari dei terreni privati, che avevano l'obbligo di rimboschimento con atto di sottomissione. La Regia Ispezione Forestale del Ripartimento di Cagliari o R.ª Ispezione forestale di Cagliari, che si trova nell'intestazione dei documenti d'archivio dal 1884 fino al 1910, e nel visto apposto sui progetti di rimboschimento sino al 1922 circa, era dunque organo periferico dell'amministrazione forestale del Regno, con competenza territoriale circoscritta al ripartimento di Cagliari. Sempre dai documenti si evince con chiarezza che a capo di essa vi fosse un ispettore forestale (ispettore forestale del ripartimento di Cagliari o ispettore forestale di Cagliari). All'inizio del secolo l'amministrazione forestale cominciò ad acquistare una fisionomia più definita. In seguito all’approvazione con regio decreto n. 188/1911 del regolamento di attuazione della legge Luzzatti (legge n. 277/1910), viene riorganizzata l'amministrazione forestale: di competenza del Ministero dell'agricoltura, industria e commercio, suoi organi centrali erano la Direzione generale delle foreste, il Consiglio superiore delle acque e foreste e il Corpo reale delle foreste. La parte direttiva era affidata al Direttore generale delle foreste, assistito dal Consiglio superiore; la parte esecutiva veniva affidata al Corpo reale forestale, strutturato sul territorio in compartimenti, ripartimenti, distretti, ispettorati per i servizi speciali. Il suddetto regolamento definisce anche le competenze degli ispettorati ripartimentali: gerarchicamente subordinati ai compartimenti, i loro compiti principali consistevano nella gestione del servizio forestale e nella cura dell'osservanza delle leggi, dei regolamenti e delle prescrizioni in materia forestale. Nel 1923, con la legge Serpieri, si definiscono l’ordinamento e le funzioni dell’amministrazione forestale e la sua articolazione territoriale in ripartimenti, comprendenti due o più distretti. Tale ordinamento tuttavia fu regolamentato soltanto nel 1926 (con regio decreto n. 1126) con l'esclusione del titolo VI relativo agli organi dell'amministrazione forestale poiché, contemporaneamente, fu approvato il regio decreto legge n. 1066 che istituiva la Milizia nazionale forestale (MNF) per i servizi disimpegnati dal personale tecnico e di custodia del Corpo reale delle foreste; di conseguenza l’Ispettorato compartimentale delle foreste di Cagliari diventa Prima coorte autonoma, e i ripartimenti acquisiscono la denominazione di comandi di centuria. Sono ripristinate le denominazioni di Compartimento forestale della Sardegna e dei ripartimenti, per un breve periodo, dal 12 dicembre 1943 (vedi circolare n. 6 del 12/12/1943), e fino al 31 maggio 1944, quando in seguito alla caduta del fascismo, fu deciso lo scioglimento della Milizia (regio decreto legge 16/B del 6 dicembre 1943) specificando con decreto interministeriale del 30 dicembre 1943, che, dal 1° gennaio 1944, e fino a quando il Ministero dell'agricoltura e foreste non avrebbe definito le modalità per la trasformazione della Milizia forestale nel Real corpo delle foreste, gli organi della Milizia forestale avrebbero continuato a funzionare, modificando solamente la denominazione di Milizia forestale in quella di Real corpo delle foreste. Riferimenti esterni: Bozza di decreto del 1903 http://www.regione.sardegna.it/asv/dati/76139/bozza%20di%20decreto001.jpg Frontespizio di cartella di fine '800 http://arcsardsv.regione.sardegna.it/gestionefile/backend/r.php/public/0160F7D9FF0D43BC81A7D059AC90551F/76139/frontespizio%20cartella%20fine%20%27800.jpg Documento del 1903 con timbro http://arcsardsv.regione.sardegna.it/gestionefile/backend/r.php/public/CF528E1774404EF583B8A25EED07D665/76139/documento%20del%201903%20con%20timbro%20di%20protocollo.jpg Circolare giugno 1944 http://arcsardsv.regione.sardegna.it/gestionefile/backend/r.php/public/2C41C28C8AAC45619BCCA7DF48D046EA/76139/circolare%20giugno%201944.jpg